Dinastia torna con un nuovo singolo intitolato “Colapisci”

Intervista: due chiacchiere con Dinastia

Torna sulla scena musicale il cantautore siciliano Dinastia, autore anche per Marco Mengoni e J-Ax, con il nuovo singolo “Colapisci”. La canzone è stata scritta in collaborazione con Emanuele Bunetto, musicista del Duo Bellamorèa, che porta la musica siciliana in giro per il mondo.

Dinastia: “Colapisci”

Questa terra è una madre e in fondo vuole solo amare. Però molti dei figli purtroppo li ha visti andare. Ed è vero che da sotto Colapesce regge l’isola, ma sopra ha prosperato un cancro che l’ha resa misera”. Narrano i vecchi cantastorie che Colapesce fosse l’uomo/pesce intento a tenere uno dei tre pilastri che reggono l’isola.

Tradizione siciliana nel segno del rap: praticamente una modern tarantella, a base di strumenti elettrici, sezione fiati e naturalmente il tamburello, al servizio del linguaggio musicale più amato dalle nuove generazioni.

Brano entusiasmante, che conferma l’enorme talento di Maurizio Musumeci, in arte Dinastia, che si propone come erede della scuola cantautorale siciliana, a partire da Franco Battiato. New sound of Sicilia.

Denuncia sociale, amore per la propria terra: “Terra amata e odiata, teatro di molte storie. Ispirazione per ogni uomo che tesse un’ode, Da Archimede a Pirandello, da Impastato a Falcone, questa è la mia terra ed io ne sono un fiero cantastorie”. Poesia.

Il mio amico Roy Paci ne andrà fiero.

dinastia colapisci - la copertina del singolo che ritrae il dio uomo pesce che sostiene le colonna sotto la sicilia

Samigo Space

Zetatielle Magazine e Samigo Press vi offrono, in esclusiva, l’intervista con Dinastia.

Come nasce “Dinastia”?

Dinastia nasce dall’esigenza di scrivere, dalla voglia di dire “ci sono anch’io”. Ho cominciato per moda, per sentirmi parte di qualcosa, tra le “attività extra scolastiche” il rap era la più economica.

Quale situazione ha stimolato la nascita del nuovo singolo “Colapisci”? Prevedi l’uscita di un album?

Sono un nerd e quindi curioso di indole, così l’estate scorsa dopo un feat con i Bellamorea, duo siciliano che scrive rigorosamente in dialetto e che esporta la sicilianità nel mondo, mi ha incuriosito molto il mondo dei cantastorie. Tra l’altro io sono di Paternò, un paese che ha dato i natali a molti cantastorie, cito su tutti Ciccio Busacca. Tra le varie storie c’era quella di Colapesce, ascoltandola e conoscendo le varie versioni di questa leggenda ho pensato di scrivere anch’io la mia versione. Tra l’altro nel brano come coautore ho l’onore di avere Emanuele Bunetto, del duo appunto Bellamorea.

Per quanto riguarda l’album prevedo l’uscita di molta musica ma non mi va di parlare di album.

L’impegno della musica contro le mafie: un gesto coraggioso

Direi più un gesto dovuto. Sono siciliano e se oggi posso permettermi di schifare apertamente la mafia e quel tipo di mentalità è grazie a chi ha perso la propria vita per rendere palese agli occhi di tutti questo cancro sociale, nemico della cultura. E se la musica è arte e l’arte è cultura allora non può che essere doverosa la mia presa di posizione.

Se dovessi fare una collaborazione importante/featuring qual è l’artista con cui vorresti confrontarti e perché?

Ho in cantiere un feat  assai nerd con Ax, spero presto di farlo sentire a tutti. Ax è stato con gli Articolo 31 il mio punto di riferimento quando ho cominciato e aver scritto una canzone insieme oltre che essere il coautore del suo ultimo singolo è un grandissimo motivo d’orgoglio. Un altro artista che stimo tantissimo è Willie Peyote e sono strafelice del fatto che a livello nazionale il suo nome finalmente stia girando, merita tantissimo.

Beatles o Rolling Stones? Perché?

Rolling Stones, perchè voglio vivere la vita al massimo come Mick Jagger, magari un po’ più sobrio 🙂

La pandemia ha cambiato le regole. Come vedi il futuro della musica?

L’arte arriva spesso dalla sofferenza, quindi questa pandemia ha reso il campo fertile a tanti artisti. Tuttavia quest’anno ci ha messo a dura prova e ci ha fatto capire che tocca reinventarsi. In questo senso noi siamo quelli che stanno sperimentando attraverso il web nuovi modi di comunicare, di arrivare alla gente, stiamo spianando la strada per chi verrà dopo, o meglio mi piace pensarla così.

E come vedi il tuo di futuro?

Mi vedo da qualche parte nel mondo con la musica sempre al mio fianco.

dinastia vestito di scuro, camicia nera e gilet, barba, occhiali e cuffie in testa

Video & Credits

Girato naturalmente il Sicilia, il videoclip diretto da Ivan Gasso: un giusto supporto visivo ad un testo che non ha bisogno di troppe immagini per essere valorizzato. Il “barbiere di Sicilia”, resta comunque un must.

Colapisci” (Musica Lavica Records) è disponibile in rotazione radiofonica, in digital download e su Youtube dal 22 gennaio.

Potete seguire Dinastia su Facebook, Instagram, Twitter e sul canale YouTube.

Samigo Press il logo verde su sfondo nero
Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.