Fascicolo sanitario elettronico: cosa cambia e come usarlo

Il Fascicolo Sanitario Elettronico degli Italiani: Accesso, Utilità e Contenuti

Nel mondo digitale di oggi, l’innovazione tecnologica ha rivoluzionato anche il settore della sanità e in Italia, uno dei risultati più significativi di questa trasformazione è il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), un sistema avanzato che offre ai cittadini e ai professionisti medici accesso a informazioni cruciali per la gestione della salute. Vediamo nel dettaglio, cos’è il Fascicolo Sanitario Elettronico, come accedervi, cosa contiene e perché è così utile per la popolazione italiana.

Cos’è il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)?

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è un sistema informatico che raccoglie, conserva e rende accessibili in formato digitale le informazioni sanitarie dei cittadini italiani.

Questo archivio elettronico consente di centralizzare una serie di dati relativi alla salute di ogni individuo, permettendo a strutture ospedaliere, medici e operatori sanitari di accedervi in modo sicuro e autorizzato. L’obiettivo principale del FSE è migliorare la qualità delle cure mediche, ridurre gli errori e semplificare il flusso di informazioni tra i vari attori del sistema sanitario.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 rappresenta un significativo passo in avanti nella digitalizzazione dei dati sanitari, obiettivo tra i più rilevanti del PNRR, e verso una nuova visione della sanità in cui l’innovazione tecnologica contribuisce al potenziamento dell’assistenza territoriale e al superamento delle disuguaglianze.

Orazio Schillaci, Ministro della Salute

Come Accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico?

Per accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, i cittadini italiani possono seguire alcuni passaggi:

Il fascicolo è strettamente personale. Puoi accedere al tuo fascicolo da portale web della tua regione in forma protetta e riservata autenticandoti, utilizzando le credenziali SPID, la carta di identità elettronica (CIE) o la Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS).

Cosa Contiene il Fascicolo Sanitario Elettronico?

Il Fascicolo Sanitario Elettronico contiene una vasta gamma di informazioni relative alla salute di un individuo. Tra i contenuti più importanti ci sono:

  1. Anagrafica: Dati personali del paziente, compreso il codice fiscale, l’indirizzo e i recapiti di contatto.
  2. Cartella Clinica: Storia clinica del paziente, inclusi referti, diagnosi, esami effettuati, prescrizioni mediche e terapie in corso.
  3. Vaccinazioni: Registrazione delle vaccinazioni effettuate.
  4. Prescrizioni e Farmaci: Elenco delle prescrizioni mediche e dei farmaci assunti.
  5. Ricoveri e Interventi: Storia di ricoveri ospedalieri, anche di pronto soccorso, e interventi chirurgici.
  6. Risultati degli Esami: Risultati di analisi del sangue, radiografie, ecografie e altri esami diagnostici.
  7. Allergie e Intolleranze: Informazioni sulle allergie e le intolleranze note.

Perché il Fascicolo Sanitario Elettronico è Utile?

Il FSE offre una serie di vantaggi sia per i pazienti che per i professionisti medici:

  1. Accesso Semplificato: I medici, gli ospedali e i punti di pronto soccorso possono accedere rapidamente a informazioni cruciali per fornire cure tempestive ed efficaci.
  2. Prevenzione degli Errori: Riduce il rischio di errori medici grazie a una visione completa della storia clinica del paziente.
  3. Risparmio di Tempo: Elimina la necessità di portare con sé documenti cartacei durante le visite mediche.
  4. Controllo Personale: Permette ai pazienti di monitorare la propria salute e di essere più coinvolti nelle decisioni mediche.
  5. Condivisione Sicura: Le informazioni sono accessibili solo con autorizzazione, garantendo la privacy del paziente.

Sarà uno strumento utile anche alle attività dei farmacisti, tra cui la distribuzione di farmaci e la verifica della terapia erogata, la registrazione e segnalazione di allergie e reazioni avverse ai farmaci; degli infermieri e di altri professionisti sanitari per la ricerca e consultazione dei dati clinici degli assistiti di cui seguono la cura; delle Direzioni Sanitarie Regionali, nell’ambito delle attività di prevenzione e programmazione sanitaria e degli enti di ricerca per supportare le attività di ricerca in campo medico e biomedico.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è una risorsa preziosa per la gestione della salute in Italia. Questo sistema avanzato consente un accesso semplificato alle informazioni sanitarie, migliorando la qualità delle cure mediche e contribuendo alla prevenzione degli errori. È un passo significativo verso l’innovazione e l’efficienza nel settore sanitario italiano, offrendo benefici tangibili sia per i cittadini che per i professionisti medici.

Cosa dice la legge

Il decreto individua i contenuti del Fascicolo, i limiti di responsabilità e i compiti dei soggetti che concorrono alla sua implementazione, le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti dell’assistito, nonché le modalità e i livelli diversificati di accesso e si compone di tre allegati tecnici.

Il nuovo FSE risponde alle esigenze dei cittadini che potranno consultare dati clinici, accedere a prestazioni di telemedicina, emergenza-urgenza ed erogazione farmaci, prenotare prestazioni sanitarie. Il cittadino avrà il diritto di accedere al “Taccuino personale”, sezione riservata del FSE dove potrà inserire, modificare ed eliminare i dati e i documenti personali relativi ai propri percorsi di cura.

Consentirà ai medici di medicina generale, pediatri e medici specialisti di consultare e analizzare i dati clinici degli assistiti a supporto delle attività di diagnosi e cura, per la valutazione preventiva dell’appropriatezza prescrittiva e il monitoraggio dell’aderenza alle cure del paziente, per la prevenzione primaria e secondaria e la prenotazione di prestazioni per i propri assistiti (C.S. n°42 MInistero della Salute)

Chi garantisce la tutela della privacy e dei dati

L’alimentazione del FSE sarà garantita dalle ASL, dalle strutture sanitarie pubbliche e accreditate del Servizio sanitario nazionale e dei servizi socio-sanitari regionali e dai Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante (SASN), nonché dalle strutture sanitarie autorizzate e dai professionisti sanitari, anche convenzionati con il SSN, quando operano in autonomia.

L’interoperabilità del Fascicolo sanitario elettronico, qualora l’assistito debba rivolgersi a strutture sanitarie di regioni diverse da quella di assistenza, è garantita dall’Infrastruttura nazionale per l’interoperabilità fra i FSE (INI).

Schillaci: “Forte condivisione su azioni per rafforzare salute globale e universalità

 “Abbiamo condiviso un documento che pone le basi per un’efficace azione volta a rafforzare la salute globale e l’universalità della copertura sanitaria. Prevenzione, innovazione, equità, investimenti sulla forza lavoro sono alcuni dei punti su cui abbiamo espresso la posizione dell’Italia nell’ottica di un approccio collaborativo”.

Ha dichiarato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, al termine dello scorso G7 dei Ministri della Salute a Nagasaki.

 “Promuovere l’innovazione sanitaria è fondamentale per sostenere il rafforzamento dell’architettura sanitaria globale e il raggiungimento della copertura sanitaria universale – ha detto Schillaci – In Italia stiamo investendo nella transizione digitale del Servizio sanitario nazionale con specifici interventi per rafforzare l’assistenza di base, anche attraverso la telemedicina, per potenziare il Fascicolo sanitario elettronico e per valorizzare la portata dell’utilizzo dei dati in termini di predittività e programmazione”.

 Il Ministro ha ricordato l’impegno italiano in ambito europeo e internazionale e le attività messe in campo per fronteggiare eventuali future emergenze legate a patogeni virali così come per un rapido sviluppo delle contromisure mediche in termini di disponibilità di farmaci e dispositivi medici.

 “Le contromisure mediche sono un elemento essenziale per la preparazione e la risposta a eventuali minacce di epidemia o pandemia – ha aggiunto -. A livello globale, non possiamo perdere l’opportunità di ridefinire gli strumenti utili a sviluppare una strategia globale sulle contromisure mediche con una chiara individuazione della governance, delle responsabilità e delle risorse disponibili, in una prospettiva di maggiore equità, con particolare attenzione ai Paesi a medio e basso reddito” (C.S. n° 27 Ministero della Salute).

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”