Siete giù di spirito? Tre film romantici per sollevare il morale

Può sembrare poco guardare un film per sollevare il morale quando si è tristi e scoraggiati, ma è proprio per questo che essi sono così romantici e meravigliosi.

Attraverso le mille facce degli innumerevoli generi e sfumature cinematografici, possiamo provare le emozioni che vogliamo in qualsiasi momento.

Non è un caso che Shakespeare dicesse che noi siamo fatti della stessa materia dei sogni.

Come sempre le parole del sommo poeta inglese sono aperte ad ogni interpretazione, ma è cosi che io voglio vederle.

Qualsiasi passione seguiate nella vostra vita, dal cinema alla musica o lo sport, o qualsiasi altra cosa sia: fatela con gioia e senza esitazione.

Perchè alla fine il primo migliore amico nelle vostre vite siete voi stessi, perciò voletevi bene e trattatevi con cura.

Per aiutarvi a sentirvi meglio nei momenti più bui, permettetemi quindi di consigliarvi tre film romantici per sollevare il vostro debole e calpestato morale.

1- Una relazione privata (1999)

film romantici per sollevare il morale

Iniziamo la cura con uno dei film francesi più romantici di sempre per una storia di rara sensibilità e delicatezza.

Un uomo e una donna si conoscono tramite un annuncio su una rivista, condividendo le loro fantasie erotiche e sessuali.

Ma dopo un pò parlarne solamente non basta, cosi decidono di darsi un appuntamento in un piccolo albergo.

I loro volti emergono dalla folla come persone comuni, senza niente di particolare o speciale rispetto a tutti gli altri.

Lei è una donna matura, piccola e graziosa, dall’aspetto serio e riservato di una madre di famiglia.

Lui invece è un pò più grosso, dal fisico di certo non atletico ma un viso simpatico, onesto e sincero.

Noi seguiamo la storia quando è già finita, con i due personaggi che separatamente raccontano la loro esperienza a un ignoto intervistatore.

Allo stesso modo non sapremo mai quali fossero le fantasie sessuali cui danno sfogo, visto che rimaniamo fuori dalla porta durante i loro rapporti.

Ciò che è chiaro invece è che forse entrambi hanno trovato anche più di quello che cercavano per una semplice relazione occasionale.

Un’anima gemella, un compagno in grado di sollevare il morale e con cui parlare di tutto senza vergogna, bugie o silenzi imbarazzanti.

Qualcuno con cui parlare delle proprie piccole fobie e fissazioni per scoprire che non sono niente di così terribile.

E poi, finalmente, poter fare sesso disinibito per puro piacere senza complessi di colpa ma anzi anche ridendoci sopra.

Ma l’amore è fatto anche per programmare un futuro assieme e non soltanto per vivere il presente.

Perciò quando i due si salutano per l’ultima volta, possiamo scorgere un ombra di rimpianto sui loro visi, per ciò che poteva essere ma non sarà mai.

Lo strano linguaggio dell’amore tra adulti

Nonostante il titolo volutamente provocatorio, Une liaison pornographique, non c’è assolutamente pornografia in questo film.

Infatti, ciò che veramente cercano i due amanti di questa storia è l’intimità e la reciproca comprensione.

L’alchimia e il linguaggio amoroso tra i due protagonisti, Nathalie Baye e Sergi López, sono potenti e immediati.

Entrambi non sono più ragazzini, perciò saltano volentieri la parte più imbarazzante e ipocrita del gioco della seduzione.

Questa onesta sincerità è ancora più evidente nelle loro confessioni postume davanti alla telecamera.

Nonostante la storia si svolga in segreto in un piccolo hotel, il loro racconto non è affatto squallido ma anzi molto dolce e intimo.

Fin da subito questi ambienti comuni e poco appariscenti diventano familiari e accoglienti come la casa di un vecchio amico.

A partire dal caffè dove si incontrano al mattino, parlando amabilmente come due conoscenti, salendo poi nella stanza dove si spogliano giacendo insieme.

Infine, si salutano all’ingresso della metropolitana e si danno appuntamento per la prossima settimana.

Frédéric Fonteyne dirige con modi semplici e una regia statica, dentro location povere e con poco accompagnamento musicale.

L’eleganza di questo film emerge delicatamente tra i silenzi e gli sguardi romantici di questi due protagonisti di una storia d’amore clandestina.

Il regista invece sembra quasi stare in disparte, spiando silenzioso assieme a noi l’intimità di una coppia che vive il momento senza pretendere altro.

Una storia, dunque, destinata a finire tra i volti anonimi della strada, la stessa dove si incontrano per il loro primo incontro clandestino.

Oggi forse dimenticato, Une liaison pornographique è stato acclamato e premiato dalla critica alla Mostra Internazionale di Venezia.

Ma dopo tutto questo tempo esso riesce ancora a sollevare il mio morale nei giorni più bui, restando uno dei film più romantici che abbia mai visto.

2- Words and Pictures (2013)

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Dalla capitale francese di tutti i romantici del mondo ci spostiamo poi in un liceo privato del New England con un film più leggero e divertente.

Words and Pictures inizia con l’arrivo in questa scuola di una nuova insegnante d’arte, una donna che a suo tempo è stata anche una famosa pittrice.

Immediatamente fa la conoscenza di un altro professore, un famoso scrittore di bestsellers che insegna letteratura.

I due iniziano subito a sfidarsi in una serie di piccole dispute, coinvolgendo nei loro battibecchi anche i loro studenti.

Ma quando si tratta di sollevare il quesito di quale tra la pittura e la scrittura sia l’arte più morale ed efficace, allora è guerra aperta.

Stimolando reciprocamente la loro creatività la scuola diventa un campo di battaglia dove si sfidano a colpi di dipinti e poesie.

Mentre cercano di superare ognuno la bravura artistica dell’altro, il loro rapporto si fa sempre più intimo e romantico.

Ma i problemi personali di entrambi finiscono per allontanarli, anche se è palese che siano fatti l’uno per l’altra.

L’uomo infatti rischia di perdere il posto a causa del suo carattere intrattabile e il suo grave alcoolismo.

La donna invece deve convivere con una dolorosa artrite che attanaglia le sue mani, impedendole di lavorare ai suoi dipinti.

Nel frattempo gli studenti arrivando a sfidarsi un pò oltre il limite, molestandosi apertamente durante le lezioni.

A quel punto i due insegnanti dovranno mettere pace tra i due schieramenti, cercando di aiutarsi l’un l’altro a risolvere i loro problemi una volte per tutte.

Ma per cambiare veramente dovranno passare momenti difficili con dure conseguenze sulla vita di entrambi.

Amore e arte contro tutto e tutti

Questa divertente commedia romantica vive soprattutto degli esilaranti duetti verbali tra i due protagonisti.

Il tema trattato è molto interessante, l’eterna lotta tra il potere della parola contro l’espressività delle immagini.

Peccato che a un certo punto esso si perda focalizzandosi un pò troppo sulle diatribe personali dei personaggi, altrimenti avrebbe potuto essere anche meglio.

La storia resta comunque interessante e mai noiosa, in special modo grazie all’ottimo cast e la sua interpretazione.

Clive Owen è un professore esilarante e vulcanico che opprime verbalmente tutti i suoi interlocutori.

Ormai separato dalla sua famiglia, allontanta anche tutti i suoi colleghi stanchi di sopportare le sue continue sbronze.

Juliette Binoche è una pittrice altrettanto feroce nel difendere la sua arte e spronare i suoi allievi a fare sempre meglio.

Questa artista non tollera la mediocrità e pretende che ognuno sfrutti al massimo il suo talento, provando ancora e ancora fino allo sfinimento.

Anche se inizialmente sembra non sopportare il logorroico professore, la sfida la esalta spingendola a rimettersi di nuovo in gioco.

La regia di Fred Schepisi è più che discreta, alternando commedia e drammi personali con il giusto equilibrio quasi tutta la durata.

Comunque sia Words and Pictures è una commedia romantica non banale in grado di sollevare il morale spingendoci ad affezionarci ai suoi personaggi.

In breve, una storia che è un ritratto di ampio respiro sull’amore e l’arte, i quali spesso si scontrano in maniera dolorosa e distruttiva.

3- Roxanne (1987)

film romantici per sollevare il morale

Per l’ultimo film di oggi restiamo ancora in America, ma torniamo a respirare aria francese con un remake moderno del più classico tra i romantici: Cyrano de Bergerac.

Invece del famoso e bisbetico spadaccino qui abbiamo invece il capitano della locale squadra di pompieri.

Un uomo simpatico e intelligente che piace alle donne ed è praticamente amico di tutta la città.

Tutto inizia quando arriva in città la bella Roxanne, una giovane astronoma in attesa di dare il proprio nome a una meteora.

L’uomo prova per lei una attrazione immediata e irresistibile, ma esita a farsi avanti dichiarando il suo amore.

Infatti, come il protagonista della famosa commedia francese, ha un naso enorme riguardo il quale è estremamente suscettibile.

Come se non bastasse poi, la ragazza si innamora di un altro pompiere, un giovane e aitante ragazzo anche lui arrivato da poco in città.

Questo ragazzo però è un ignorante imbranato e viene preso dal panico ogni volta che deve parlarle.

Perciò chiede aiuto al suo capo per corteggiarla, non sapendo che anche lui è cotto di lei.

L’uomo inizia quindi a scrivere poesie che manda alla bella in nome del ragazzo, facendo presto breccia nel cuore della bella scienziata.

Purtroppo per tutti loro, questo inganno può ovviamente arrivare solo fino a un certo punto.

Rapidamente la ragazza infatti capisce che le parole che le scaldano il cuore sono di qualcun altro.

A quel punto questo teatrino della menzogna deve cadere e l’uomo non avrà più nessuno dietro cui nascondersi.

Una copia divertente di un capolavoro immortale

Onestamente, se questa commedia romantica frizzante e divertente non riesce a risollevarvi il morale, non so proprio cosa altro consigliarvi.

Steve Martin è un protagonista eccezionale dalla parlata a mitragliatrice e una mimica nevrotica e irresistibile.

Seppure sia intelligente e simpatico, però, va immediatamente su tutte le furie quando qualcuno prova a dire qualcosa sul suo naso.

Pur non avendo una compagna conosce perfettamente i linguaggi del romanticismo, come dimostra sciogliendo il cuore della bella con la dolcezza della sua poesia.

Daryl Hannah è una meravigliosa Roxanne moderna, intelligente e solare, che si innamora dell’uomo sbagliato con l’inganno.

L’attrice sfrutta al massimo il suo status di sex symbol in quel momento, oltre che la fama di un cult come Blade Runner di pochi anni prima.

Infine, Rick Rossovich interpreta perfettamente il ruolo di spalla comica del protagonista nel terzo lato ingenuo del triangolo amoroso.

Ma pur essendo un sempliciotto un pò ignorante, anche il suo personaggio ha una dignità e sarà quello che infine risolve l’equivoco mettendo fine agli inganni degli altri personaggi.

Ancora una volta, la regia di Fred Schepisi non è di certo memorabile, ma svolge il suo mestiere senza fare troppi danni.

Rispetto all’opera originale francese abbiamo ovviamente il lieto fine, come spesso capita con le grandi produzioni hollywoodiane.

Perciò rispetto a Cyrano de Bergerac questa commedia romantica non sarà mai un capolavoro, ma per sollevare il morale con un sorriso ha davvero pochi rivali.

Sperando di avervi aiutato a portare un pò gioia e felicità, se non ne la vostra vita, almeno sui vostri schermi televisivi; vi invito come al solito sul mio sito personale per altri consigli cinematografici:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!