La rivoluzione dell’economia parte dalla sostenibilità e se consideriamo il binomio finanza e ambiente, il futuro è nella green economy e nella tecnologia. Di questo è molto altro, si è discusso al GreenVesting Forum 2023, tenutosi nei giorni scorsi presso «Le Village by Crédit Agricole» di Milano in corso di Porta Romana.
Un evento che vanta la collaborazione di Ener2Crowd.com, la piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti green.
La piattaforma ha l’obiettivo strategico di creare il più grande fondo di investimento diffuso, con oltre 500.000 investitori attivi. «Il nostro movimento finanziario sarà così in grado di contribuire alla riduzione di 0,6 MtonCO2 all’anno, pari allo 0,02% dell’obiettivo mondiale di riduzione annuale» puntualizza Niccolò Sovico, CEO & Co-Founder della piattaforma.
«Investimenti più intelligenti sul fronte di energia pulita, città, cibo, uso del suolo, acqua e industria potrebbero generare 65 milioni di nuovi posti di lavoro nel 2030, oltre che evitare 700 mila morti premature dovute all’inquinamento».
GreenVesting Forum 2023
Ad aprire i lavori c’erano Niccolò Sovico, e Giorgio Mottironi, CSO & Co-Founders, insieme agli altri due soci fondatori che per primi hanno pensato di avviare questo progetto per “cambiare il mondo”: Sergio Pedolazzi e Paolo Baldinelli.
Presenti al forum molti nomi di spicco del mondo dell’energia, dell’università, della finanza e dell’alta società del capoluogo lombardo, insieme ai dirigenti e manager di Renantis, IcoPower, Crédit Agricole e delle più importanti società che raccolgono fondi tramite Ener2Crowd. E poi ancora molti esponenti dell’attivismo climatico, l’attore Enrico Ballardini, protagonista della serie “Le avventure del consigliere Cambiarotta” finanziata da Ener2Crowde l’«educattore» Michele Dotti.
Senza dimenticare Massimo Sirelli a cui Ener2Crowd ha commissionato 3 opere (una per ognuno dei 3 tavoli tematici del GreenVesting Forum che riguardano appunto gli aspetti sociali, economici e politici della transizione energetica), che verranno poi messe all’asta ed il cui ricavato verrà interamente devoluto ad inziative ad alto impatto sociale.
Finanza e ambiente: il futuro sarà un’app per investire net-zero e ricevere crediti di carbonio
«Vogliamo dare ancora più voce alla comunità dei nostri investitori —ed anche a tutti i cittadini— in relazione a ciò che sentono prioritario nelle loro vite per sostenere un giusto cambiamento» sottolinea Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore di Ener2Crowd nonchéChief Analyst del GreenVesting Forum.
«Offriamo alle persone la possibilità di contribuire in modo efficace alla lotta contro il cambiamento climatico finanziando progetti 100% green, permettendo di ottenere rendimenti fino al 9% lordo annuo e garantendo un doppio beneficio: economico per chi investe ed ambientale per il pianeta e per la collettività» aggiunge Niccolò Sovico, CEO e co-fondatore di Ener2Crowd.
Il futuro? Fatto da una nuova applicazione per investire net-zero e ricevere crediti di carbonio, emerge dal GreenVesting Forum. «Il confronto intergenerazionale è certamente stato molto produttivo» conclude Giorgio Mottironi.
Attenzione al greenwashing
Il mondo della Green Economy è tuttavia molto complesso: la crescita esponenziale degli investimenti sostenibili ha di fatto aumentato il desiderio delle aziende di mostrarsi conformi agli standard ESG, indipendentemente che lo siano o meno: è la “trappola del GreenWashing”.
«Già nel 2021, The Economist aveva scoperto che i 20 maggiori fondi ESG al mondo investivano tutti in aziende produttrici di combustibili fossili e molti persino in società nell’ambito del gioco d’azzardo, dell’alcol e del tabacco» spiega Giorgio Mottironi.
Come capire se un investimento è veramente green?
Ener2Crowd.com ha sviluppato un Indicatore di Sostenibilità d’Investimento,creato ad hoc per dare un’indicazione chiara agli investitori finanziari attenti alla sostenibilità. Imparziale e trasparente, l’indicatore ha consentito alla piattaforma numero uno in Italia per gli investimenti green di essere selezionata dalla Banca d’Italia tra 21 soluzioni inviate da 25 Paesi europei per la sfida della finanza green e sostenibile.
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