Gloria presenta il singolo “Centomila favole”

«La canzone nasce dalla consapevolezza che tutte le favole che ci hanno raccontato da piccoli sono in realtà una fregatura, non esistono. La vita non è una favola: si va incontro a molte delusioni che, però, sono comunque delle opportunità di crescita. E siamo tutti sulla stessa barca, dobbiamo remare insieme». Gloria Tumbarello, in arte Gloria, è una cantautrice siciliana di Mazara del Vallo, classe 2003. Il suo singolo d’esordio “Centomila favole” ha superato le 100 mila visualizzazioni su Youtube.

Chi è Gloria

Debutta a soli 18 anni nel 2021 con il brano “Centomila favole”, ma la sua formazione parte da piccola. Con una passione per teatro e musica, Gloria muove i primi passi studiando danza e canto con l’insegnante Daniela Spalletta e pianoforte con il maestro Francesco Accardo. Si esibisce in diversi spettacoli danzanti e teatrali come Divina Commedia Opera e fa la corista per spettacoli quali “La bohème”, “Falcone e Borsellino il muro dei martiri” e “Tosca”. «La recitazione mi ha sempre aiutata – ammette Gloria –. Penso sia strettamente connessa con la musica. Un cantante deve saper vestire non solo i panni altrui ma anche i propri. Anzi, è proprio questa la cosa più difficile».

“Centomila favole”

Ad agosto 2020 insieme all’artista Lighea scrivo il suo primo singolo, prodotto da Anteros Produzioni e arrangiato da Umberto Iervolino, che anticipa l’Ep che uscirà entro la fine del 2021. “Centomila favole” ottiene un ottimo riscontro su tutte le piattaforme: arriva in quarta posizione nella classifica “Alternativa” di iTunes e nella Top 30 della classifica generale.

Il videoclip ha superato le 100 mila visualizzazioni

Nel testo c’è anche una citazione biblica “Siamo tutti Caino e Abele, sulla torre di Babele”. «Il riferimento nasce dalla voglia di comunicare il messaggio del brano – spiega la cantante –. Significa che, anche se siamo figli del bene o del male, siamo tutti comunque sulla torre di Babele, il luogo per eccellenza in cui tutti gli esseri umani parlano lingue diverse e non si capiscono. Sembra un pensiero pessimista, ma in realtà fa capire che nella nostra incomprensione alla fine siamo tutti uguali e facciamo tutti parte della stessa macchia di leopardo. Quindi un lieto fine c’è».

gloria tumbarello, in foto ha una camicia azzurra, in primo piano, capelli lunghi biondi.

La favola per Gloria continua. Ora sogna la carriera da cantante e nel frattempo continua a studiare. Frequenta il Liceo Classico e farà la maturità quest’anno. «C’è una coerenza in tutto il mio percorso di studio – dice Gloria –. Mi piace questo mondo e cerco di unirlo anche nell’arte»

Ma conosciamo meglio Gloria, attraverso questo breve intervista

Giulia Di Leo
Giulia Di Leo
Laureata in Lettere moderne, ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università Cattolica di Milano e oggi scrive per La Stampa e Zetatielle. Dice di sé: “ Sono una ragazza di provincia nata col sogno di scrivere, amo la mia città, Casale Monferrato, che mi ha insegnato a vivere di semplicità e bellezza, portandomi, poi, ad apprezzare la metropoli milanese che nella maturità mi ha conquistata. Non riesco a vivere senza musica: nata nel ’95, ho vissuto di riflesso gli anni delle musicassette degli 883. Mi nutro di cantautorato, pop, indie e trap per aprirmi al vecchio e al nuovo. Senza mai averne capito il perché, il giornalismo è sempre stato il sogno della vita, amo scrivere e la mia attitudine è raccontare e raccontarmi, con stile razionale e schietto. Il mio più grande desiderio è fare della mia passione un lavoro, avvicinandomi a tutti i mondi che fanno parte di me”.