Inoki Medioego tour:”Dovrei dire sto tornando, ma la verità è che non me ne sono mai andato”

Dovrei dire sto tornando, ma la verità è che non me ne sono mai andato. Tutto quello che chiami hip-hop lo porto nel cuore da sempre, comunicarlo al prossimo è ancora oggi la sfida da vincere. Questo va a chi è rimasto in ascolto sempre e comunque, a chi è riuscito a vedere oltre gli sbagli. Siete con me, ovunque andrò“. Con poche parole in un post sul suo facebook ufficiale, il 10 gennaio Inoki annunciava l’uscita del suo nuovo album MEDIOEGO.

Un album strepitoso, un featuring con Noemi, “Ispirazione“, e alcune collaborazioni con diversi artisti.

Non si può dire che sia tornato. Ha ragione lui. Non se n’è mai andato.

Inoki continua ad essere una bandiera del rap italiano. Il condottiero di tutte le crew che sono cresciute con lui e dei vari lupi solitari che sono diventati uomini reinventandosi ma senza mai rinnegarsi. Una voce che diventa un coro, strada dopo strada, piazza dopo piazza. Un veterano che torna in guerra, perchè c’è di nuovo bisogno di Fabiano.

Old school rappers do it better

E c’è bisogno di rap “old school”, e c’è bisogno di musica live, e c’è bisogno di rinascita. Un’attesa che si è protratta per troppi mesi

Sono due anni che aspetto questo momento. Due anni in cui abbiamo nutrito una musica tenuta in stato d’arresto. Oggi le catene sono spezzate, corriamo“.

Ed è MEDIOEGO Tour.

Inoki c’è, più in forma che mai, malgrado la gamba ingessata che lo costringe in carrozzina, e se qualcuno lo dava per finito, dovrà rimandare ancora e per molto tempo. Perchè Inoki è di quella generazione vera del rap, quella che non si è mai piegata al sistema, quella che col coltello tra i denti ha continuato a credere nel rap come mezzo di comunicazione e di integrazione sociale. Semplici storie di vita complicata, storie di chi non nasce da un talent ma nasce con il talento. Storie di quando la musica si toccava, si rispettava tra i solchi di un vinile.

Ricordo ancora gli anni in cui chiudevamo i CD a mano per poi venderli in strada. Ricordo i negozi di dischi. Non importa dove la trovi, la musica che puoi toccare è quella che conta perché racconta una storia, non solo la tua o la mia ma quella di un genere intero“.

Amen, fratello.

Medioego Tour

E’ partito da Padova, passato per Ravenna, Bologna e Genova. Prossima tappa, Torino. Un flusso di energia pazzesca che sta attraversando le regioni, un flow unico con una performance strepitosa in ogni data. Inoki sta dimostrando, anche se non ne aveva bisogno, di tenere la scena magistralmente. Ma già…la classe non è acqua.

Concerto dopo concerto, il Medioego Tour sta riscuotendo il successo che merita. Una carrellata no stop di brani che dal passato al presente parlano di futuro, brani che anche se hanno vent’anni, oggi più che mai sono messaggi di positività, messaggi di vita e di amore.

E non importa la gamba rotta, e non importa che sia un’estate torrida, ciò che importa è ripartire, tornare a fare musica e incontrarsi.

E allora, ecco le prossime date del tour che continuerà nel mese di agosto e settembre:

Inoki Medioego tour - la locandina con il viso di Inoki incorniciato dalle sue dita che formano un cuore e tutte le date del tour
Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”