La compagnia del gelso, l’ultimo libro di Franco Faggiani

Un ritmo incalzante e uno stile brillante quello di Franco Faggiani nel suo ultimo libro La compagnia del gelso, Aboca Edizioni. Faggiani regala ai suoi lettori un bagaglio di conoscenze botaniche attraverso le avventure rocambolesche dei suoi personaggi. Un romanzo dai toni caldi, fatto di risate amore e nostalgia per un passato rurale.

Il gelso, scopriremo nel libro, che è un albero decisamente generoso. La compagnia del gelso ci farà scoprire personaggi incredibili ma anche le virtù botaniche di questa pianta, i cui usi sono molteplici. Dallo sciroppo di more alle radici per la salute al legno per creare oggetti. E poi ancora il lattice per allontanare dai campi gli animali sgraditi. Insomma il gelso è come “lu porcu”, perché della pianta, come del maiale, non si butta niente.

copertina del libro La compagnia del gelso

Cerco le storie delle persone

Franco Faggiani ama le storie nascoste , quelle che si nascondono a volte dietro a molteplici fatti. Apparentemente anche banali. Lo scrittore  Haruki Murakami, che cito spesso, ha detto più o meno così: ‘Le storie si trovano ovunque, anche grattando il fondo dei cassetti dimenticati. L’importante è riuscire a individuarle‘ – dichiara Faggiani in un’intervista del 2022-. Io credo di essere capace di individuarle, non certo per dono divino o naturale, ma semplicemente perché ho fatto, e a volte ancora faccio, il giornalista freelance da cinquant’anni. Non ho mai scritto fatti di cronaca, ma quello che stava dietro questi fatti. Ovvero, le storie delle persone, dei luoghi e delle cause che avevano scatenato i fatti stessi. Tutto quel che ho scritto come reporter freelance l’ho proposto io e mi è sempre andata bene. Perciò, cercavo le storie, le proponevo, le scrivevo. Insomma, per scrivere i libri questo lungo e continuo allenamento è stato fondamentale“.

La compagnia del gelso: la trama

Pier Maria Croz, professore e milanese di nascita, si è da poco trasferito alla facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Ascoli. Vive in una villetta adiacente a quella dei proprietari di casa, l’anziano Nevio e la figlia Fosca, due abitazioni pressoché identiche, tanto che una sera Nevio, alla guida della sua mitica Panda 30, confonde gli ingressi e investe il professore. L’incidente ha però tutto il sapore di un segno del destino… Nevio infatti ingaggia Pier Maria come autista e lo coinvolge nelle bizzarre avventure della banda di ottantenni di cui fa parte.

Accolto con simpatia e non senza una certa dose di bonaria derisione, il professore deve attraversare le Marche alla ricerca del motore di ricambio per la Panda di Nevio. Catapultato in un mondo diverso da quello cittadino, scopre i segreti del gelso attraverso i racconti della compagnia di anziani che in gioventù raccoglieva e vendeva i gelsi abbandonati e ne piantava di nuovi.

Franco Faggiani

Franco Faggiani (Roma, 1948) è giornalista, scrittore e nomade, soprattutto tra montagne e boschi, che non sono solo scenario ma veri protagonisti dei suoi libri. Con La manutenzione dei sensi (Fazi Editore, 2018), vincitore del Premio Parco Majella 2018, del Premio Letterario Città delle Fiaccole 2018 e del Be Kind Award 2019, si è fatto conoscere e amare da moltissimi lettori. Con Il guardiano della collina dei ciliegi (Fazi Editore, 2019), ha vinto il Premio Biblioteche di Roma 2019 e il Premio Selezione Bancarella 2020. Sempre con Fazi sono usciti anche Non esistono posti lontani (2020), Tutto il cielo che serve (2021), L’inventario delle nuvole (2023), che ha vinto il Premio Cortina 2023, e con Rizzoli Le meraviglie delle Alpi. Natura, cultura, cammini e racconti

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".