Lucio Dalla in piazza a Bologna: festa per il suo compleanno

Bologna non dimentica mai i suoi artisti. Meno che mai, nel giorno del loro compleanno. 4 marzo 1943 è una data ormai storica, diventata poesia, data di nascita di Lucio Dalla. In onore di Lucio Dalla, quest’anno la Fondazione Lucio Dalla ha organizzato una grande festa, “si muove la città” per rendere omaggio al cantautore e alla sua musica.

Lucio Dalla, 1 Marzo 2012

Ricordo perfettamente dov’ero e cosa stavo facendo quel 1° Marzo. E ricordo anche che ho dovuto fermarmi per prendere fiato, così come successe quando sono mancati, Freddie Mercury, Mango e Pino Daniele.

Dopo un’attimo di blues, però ho pensato, quel gran figlio di… ora ci piscerà in testa a tutti quanti.

E ho avviato il mio mp3 a palla. Colonna sonora di quella giornata, “1983”. Senza nulla togliere a tutti gli altri, personalmente, l’album al quale sono più affezionata, un capolavoro assoluto.

Sono passati otto anni e ancora non abbiamo metabolizzato o elaborato quel lutto. Perchè in realtà non c’è stato un decesso. Tutto è ancora ben vivo, nota dopo nota, canzone dopo canzone.

Lucio Dalla di profilo con cappellino blu occhiali a goccia e maglia blu

Si muove la città

Sarà sicuramente l’evento dell’anno. In onore di Lucio Dalla, quest’anno la Fondazione Lucio Dalla ha organizzato una grande festa musicale, “si muove la città” per rendere omaggio al cantautore e alla sua musica.

In teoria, doveva essere una grande kermesse che cominciava dalla “sera dei miracoli” del 4 marzo e che sarebbe durata per cinque giorni. In realtà, visto le misure cautelari imposte per il coronavirus, è rinviata a data da destinarsi.

In ogni caso, la rassegna in programma nel calendario eventi della città di Bologna, è stata fortemente voluta un pò da tutti. Commercianti, strade, artisti, musicisti, teatri e ristoratori si sono attivati per celebrare Lucio Dalla.

lucio dalla si muocve la città con i, cxantante disegnato di schiena in acquarello

La musica

Per tutte le sere, diversi locali hanno programmato eventi dedicati a Lucio Dalla e al suo primo amore, il jazz. Dal Jack Clube al Bravo Café, passando per la Cantina Bentivoglio, si alterneranno musicisti per offrire ore di grande musica, dedicate al suo talento e alle sue canzoni.

L'”opera omnia” però è programmata per la serata finale. Al Teatro Manzoni andrà in scena il recital “Era il 1980” per la regia di Ambogio Lo Giudice. Sul palco anche l’Orchestra del Teatro comunale di Bologna che eseguirà i brani dell’album “Dalla”. Tra gli ospiti non possono mancare Gaetano Curreri e Ron, seguiti a ruota da Iskra Menarini e Gigi D’Alessio. Saranno presenti anche Naomi, Olmo, Sofia Tornambene, Alberto Bertoli e Nicki Nicolai.

Ci vediamo da Lucio

“Ci vediamo da Lucio!”, non è altro che la possibilità di poter visitare la casa di Lucio Dalla. L’inizativa è sempre della Fondazione Lucio Dalla, in collaborazione con Bologna Welcome, in auge già dall’anno scorso. Durante la settimana di “si muove la città”, si arricchirà di nuove date per offrire la disponibilità di “compiere un viaggio” nella vita di Lucio Dalla visitando la grande Casa di Via D’Azeglio.

Opere d’arte, di cui Lucio era collezionista appassionato, strumenti musicali e fotografie… Un luogo incantato, dove tutta la personalità e la creatività di Dalla è visibile in ogni stanza, dove emerge il suo raffinato gusto artistico e la sua ironia, dove è rappresentata la storia della musica italiana. Visitare la casa di Lucio, attraversare le sue stanze, sentirne il profumo, osservarne gli oggetti. Entrare nella “stanza Caruso”, dove oggi ha sede la Pressing Line, l’etichetta discografica fondata dallo stesso artista, la “Stanza delle Colonne” che ricorda lo splendore dei Palazzi bolognesi oppure assaporare l’intimità dello “Studio di Lucio”, significa davvero compiere un viaggio nella sua vita.

una stanza da letto nella casa di Lucio Dalla con tantri quadri appesi ai muri e sul letto dei vestiti dell' artista

Le mostre

Bologna non fa mancare proprio niente. Due mostre accoglieranno i visitatori, “Noi…non erano solo canzonette”, a Palazzo Belloni, mentre a Palazzo D’AccursioDomenica Regazzoni. Lucio Dalla a 4 mani”, e proseguiranno nei giorni successivi con il racconto di Lucio Dalla, uomo e artista.

Allo Spazio DUEUNODUE212, la Ducati di Lucio sarà sotto gli occhi di tutti e saranno proiettati anche dei video animazioni curati dagli artisti Gabriel Zagni e Stefano Cantaroni.

Le commemorazioni

La Fondazione, in collaborazione con la Cineteca, il Comune di Bologna e la Confcommercio, ha organizzato non solo una serie di eventi musicali, concerti e mostre che ci faranno rivivere Lucio e la sua vita. Arriva anche una targa in piazza Cavour, meglio nota come piazza Grande. E’ in quella piazza che nasce il poeta, ed è sulla sua casa che sarà posta la targa. E non solo. Arriva, finalmente al suo posto, la panchina con Lucio Dalla. L’opera iperrealista, dal nome “all’amico Lucio”, è realizzata in bronzo ed è del maestro scultore Carmine Susinni. Dopo un lungo percorso che l’ha vista in esposizione un po’ ovunque, sarà installata definitivamente là dove ha senso che resti. Una donazione che il Comune di Bologna ha accettato con orgoglio e onore.

Il presidente della Fondazione Lucio Dalla Andrea Faccani e la presidente del comitato tecnico Emanuela Sponza daranno presto comunicazione della nuova data della manifestazione. Sinceramente, non vedo l’ora.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”