Leo Gassman trionfa a Sanremo 2020

Il terzo della dinastia Gassman trionfa sul palco dell’Ariston.

Leo Gassman è il vincitore di Sanremo nuove Proposte 2020

Un figlio di Roma

Nasce a Roma nel 1998. Si sa, come suggerisce già il suo cognome, che è figlio d’arte.

Nipote dell’immenso Vittorio Gassman e figlio di Alessandro, uno dei volti più noti della televisione italiana.

Leo vanta uno “scomodo” cognome, che ha portato molte persone ad ipotizzare che potesse essere privilegiato in questa sua carriera da cantante.

Partecipa ad X Factor, arriva in semifinale ma viene però eliminato proprio sull’ultimo gradino che l’avrebbe portato in finale.

Decide di darsi così un’altra possibilità per inseguire il suo grande sogno e partecipa così a Sanremo Giovani.

Gassman a Sanremo Giovani.

È questa la chance che decide di tentare, il buon Leo. Presenta il suo brano inedito “Vai bene così”, colpendo dritto al centro il suo obiettivo. Entra fin da subito nel cuore di tutti grazie al significato profondo della sua canzone. Supera le fasi iniziali classificandosi tra i finalisti.

Ma non finisce qui, perché il palco dell’Ariston è ancora lontano. Il 19 Dicembre 2019 vengono eletti i cinque vincitori che avranno la possibilità di far parte delle Nuove Proposte di Sanremo 2020.

Ed è così, che ancora una volta, Leo riesce a farsi spazio aggiudicandosi un posto all’interno di quel gruppo e volare così sul palco del Grande Festival della musica italiana.

Mi vai bene così

È questo il titolo del brano con cui Leo ha vinto il Festival di Sanremo, sezione Nuove Proposte. Il testo è un invito ad accettare i fallimenti che si possono presentare nella vita di ognuno di noi. Il ragazzo, l’ha scritta proprio in seguito a delusioni da lui stesse vissute.

“Dentro c’à tutto quello che avrei voluto sentirmi dire in quei momenti. Dobbiamo imparare che la vera sconfitta non è cadere, chiedere scusa e ripartire, ma l’ossessione della vittoria.”  Afferma Leo.

Ma in tutto questo momento glorioso, cosa penserà dei suoi genitori?

In conferenza stampa a proposito di questo ha detto “Mi sostengono da lontano, perché sono ad inseguire i loro di sogni. Ma fanno il tipo per me, ovvio.”

Ecco spiegata l’assenza, al Festival, di papà Alessandro e mamma Sabrina.

Ma nonostante questo, dopo la proclamazione della vittoria del figlio, papà Gassman esulta sui social e posta un video in cui mostra tutta la sua felicità e il suo orgoglio. 

Grandi sogni ma una vita con i piedi per terra.

E dopo il Festival, neanche un giorno di riposo. Leo ritornerà alla solita vita di un normale ragazzo di ventidue anni. Rimarrà l’adrenalina, la gioia e l’orgoglio di un obbiettivo raggiunto. Un sogno realizzato e finalmente stretto tra le mani. Chissà se questa sua determinazione lo porterà ad altre vittorie.

“Lunedì devo tornare all’università, ho frequenza obbligatoria, tra poco ho gli esami e se non vado mi bocciano.”

Caro Leo, goditi questa tua meritata vittoria, raggiunta grazie ad un sogno
che non hai mai smesso di inseguire.

Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.