Il miglior limoncello è italiano ed è firmato Pallini: primo premio a Bruxelles

Medaglia d’Oro per l’azienda Pallini, al Concours Mondial de Bruxelles 2020 durante il recente Spirit Selection. L’evento internazionale giunto ormai alla sua 21a edizione, che premia i migliori spiriti di tutto il mondo, si è tenuto a Bruxelles è ha premiato l’azienda Pallini per aver prodotto il miglior limoncello.

Questo premio ci lusinga e ci onora. La medaglia d’oro allo Spirit Selection del Concours Mondial de Bruxelles, competizione così autorevole e prestigiosa, è una conferma che il nostro lavoro viene notato e apprezzato”. Dichiara orgogliosa Micaela Pallini, Presidente e Ceo dell’azienda, esponente di quinta generazione e prima donna alla guida dell’impresa di famiglia. “Ricevere un premio in un anno complesso come questo è stato per tutti noi un’iniezione di fiducia e ottimismo che si è trasmessa in tutta l’azienda”.

Un grande riconoscimento internazionale per un grande prodotto italiano, il Limoncello Pallini.

Questa autentica eccellenza italiana nel mondo, ha ricevuto anche il premio dal Quality Award dei consumatori, e per il terzo anno consecutivo.

miglior limoncello nella foto un bicchiere con del limoncello, la bottiglia affianco e sulla sinistra il marchio del premio ricevuto "medaglia d'oro"

Limoncello Pallini

Curiamo con amore il nostro prodotto, dalla scelta del packaging a ogni ingrediente che utilizziamo nella produzione“, afferma Micaela.

Il limoncello premiato, o meglio, il miglior limoncello, è un liquore naturale prodotto dalla Pallini dal 1875. E’ frutto dell’infusione di scorze dei limoni IGP Sfusato, coltivati con metodi tradizionali e raccolti a mano sulle terrazze della Costiera Amalfitana. I limoni, subito dopo la raccolta, vengono messi a macerare immediatamente, in modo che freschezza e sapore vengano racchiusi in ogni bottiglia. 

Caratterizzato da un colore giallo brillante molto intenso e concentrato, il Limoncello Pallini accarezza subito l’olfatto per la fragranza degli aromi della scorza di limone, esaltati dalle note eteree dell’alcol. All’assaggio è morbido, equilibrato e dolce, con lunga e succosa persistenza agrumata. Senza glutine e senza OGM, è una vera delizia per il dopo pasto, rinfrescante e gustoso e un perfetto digestivo.

Il suo impiego è praticamente infinito: da bere liscio, con ghiaccio, direttamente dal frigorifero o usato nei cocktail e in cucina.

logo verde con la scritta "Pallini"

Spirit Selection

Nato da una costola del Concours Mondial de Bruxelles, Spirit Selection è riconosciuto dall’Unione Europea.

E’ l’appuntamento internazionale di riferimento che premia i migliori spiriti provenienti da tutto il mondo, unico nel suo genere ad essere itinerante. Grazie al panel internazionale di giudici, le sessioni formative a loro dedicate, le degustazioni “alla cieca” e un rigoroso controllo dei campioni ricevuti, il concorso si distingue per qualità, imparzialità e fiducia.

L’edizione 2020, in tempi di pandemia, ha visto la presenza a Bruxelles di degustatori professionali che hanno seguito regole sanitarie scrupolose, per favorire uno svolgimento fluido della competizione.

Note di degustazione

Olfatto: Intensa nota di buccia di limone fresca, nota lievemente amara e alcolica nel finale, nel complesso ben bilanciata

Gusto: pieno e intenso, presenti tutte le note del limone incluse freschezza e acidità, note erbacee e un lieve sentore fresco di anice nel finale con nota alcolica
Finale: lungo, complesso e bilanciato

Formati bottiglie: 5, 20, 35, 50, 70, 100 e 300 cl

Volume: 26 gradi

Prezzo medio al pubblico: 10 euro (50cl)

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”