Malika Ayane all’EcoFest Napoli 2022, il festival della Sostenibilità

Sarà Malika Ayane la testimonial della XXVIII edizione della Festa della Musica che quest’anno ospita la prima edizione dell’EcoFest Napoli 2022.

Per celebrare l’inizio di un’estate promettente, dal punto di vista degli spettacoli dal vivo, Napoli offre ai suoi residenti e turisti una grandiosa festa della musica, all’insegna dell’eco sostenibilità.

Musica, spettacolo e ambiente saranno quindi un trinomio inscindibile per i due giorni che interesseranno la XXVIII edizione della Festa della Musica, nei giorni 21 e 22 giugno.

Oltre a concerti di artisti emergenti, in dieci piazze di Napoli, la Festa della Musica propone l’esclusivo concerto di Malika Ayane. L’artista sarà accompagnata dall’Orchestra ritmica sinfonica del Conservatorio San Pietro a Majella composta da sedici elementi. L’esibizione della cantautrice milanese si svolgerà il 21 giugno (ore 21:30, ingresso gratuito fino ad esaurimenti posti con prenotazione su www.azzurroservice.net), nella suggestiva Piazza d’Armi di Castel Sant’Elmo.

EcoFest Napoli 2022, prima edizione

Il tema è l’Eco Sostenibilità con un focus particolare sul mondo dello spettacolo dal vivo. Il primo giorno è dedicato alla musica, ai concerti e al cinema, mentre il secondo agli incontri e agli approfondimenti tematici.

Si svolgerà il 21 e 22 giugno la prima edizione dell’EcoFest Napoli 2022. L’iniziativa è organizzata dalle società Graf Srl che, promossa da Città MetropolitanaComune di Napoli Direzione regionale Musei Campania. Propone una due giorni intensa di incontri, dibattiti, workshop, cinema e l’esclusivo concerto di Malika Ayane, testimonial della XXVIII edizione della Festa della Musica.

Quindi EcoFest Napoli 2022 e Festa della Musica insieme per un progetto sperimentale che i promotori e le istituzioni immaginano come un cantiere permanente in una grande metropoli artistica come Napoli. Per un’amministrazione cittadina, attenta ai temi legati alla cultura, al rispetto della salute e dell’ambiente, questo appuntamento diviene una sorta di casa di vetro da cui osservare la possibilità di mettere in campo buone pratiche sostenibili per tutti gli attori che contribuiscono alla realizzazione di un festival musicale.

21 giugno


Si inizia il mattino del 21 giugno. L’ouverture della manifestazione è affidata all’orchestra giovanile. L’ensamble è formato dagli alunni del Liceo Melissa Bassi di Scampia. Le loro esecuzioni di musica da camera accompagneranno il percorso di visita della Certosa e Museo di San Martino.

Presso la Sala Sirena del Castel dell’Ovo il canto della “Sirena Digitale” aprirà il seminario dedicato al progetto multimediale coordinato dal Prof. Lello Savonardo per il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II e da Luigi Gallo per ICAR – CNR nell’ambito del progetto REMIAM. PArteciperà anche la ricercatrice e artista Francesca Fariello. Il progetto multimediale ha come obiettivo la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, artistico e musicale partenopeo e consiste in un prototipo oleografico che canta classici della canzone napoletana in versione multilingue.

A conclusione della mattinata, nel Chiostro dei Procuratori alle ore 12.30, l’orchestra giovanile si esibirà salutando il pubblico in un momento finale di musica d’insieme.

Nel pomeriggio sarà possibile assistere all’esclusiva proiezione del lungometraggio d’animazione e favola green ”Yaya e Lennie – The Walking Liberty”. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, alle ore 18:30 presso il Cinema America Hall (prenota qui). 

Alle ore 21, concerto di Malika Ayane.

Prima del concerto il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, con la Direttrice regionale Musei Campania Marta Ragozzino, premierà il vincitore della call-to-action (realizzata in collaborazione con l’ Accademia Belle Arti di Napoli) relativa alla realizzazione del “Logo Napoli Città della Musica”. Inoltre verranno presentati i primi progetti “Napoli Città della Musica”.

22 giugno

Sul tema centrale dell’Eco Sostenibilità – dalle buone pratiche ecologiche alla necessità di promuovere un modello di sviluppo alternativo, fino alle pratiche innovative di gestione logistica di un grande evento –  si parlerà dalle ore 10 di mercoledì 22 giugno nel Refettorio della Certosa di San Martino a Napoli.

A partire dalle ore 10:30 inizierà la settima edizione del Digital Music Forum. L’evento è promosso dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), Associazione Campania Music Commission e Osservatorio Giovani dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il forum approfondirà nel dettaglio le tematiche “Green” e le “Best practice” applicate ad oggi nella filiera della musica, agli impegni e sviluppi che il settore sta applicando al sistema concertistico. Tutto come suggerisce il tema della Festa della Musica del 2022 dal titolo “Recovery Sound & Green Music Economy”.

Originale l’iniziativa del collettivo ACTA, che sin dal mattino sarà presente con una installazione artistica interattiva intitolata “Fruity Sounds”.

Toccare la frutta diventa un’esperienza musicale. Elementi della natura, dell’arte e delle nuove tecnologie si fondono per una esperienza di contatto nello spirito del massimo rispetto per l’ambiente. Area Accoglienza della Certosa e Museo di San Martino si potrà visitare l’esposizione dei progetti candidati al contest “Logo Napoli Città della Musica“.

La giornata volgerà al termine quando alle ore 15:00 il musicista Marco Messina (sound designer, docente all’Accademia di Belle Arti di Palermo) si esprimerà sul tema “Musica e cultura tra ecosostenibilità e greenwashing”. 

malika ayane in concerto al ecofewst di napoli - la locandina dell evento



Wako Kid
Wako Kid
Musicista giramondo Dice di sé: Amo viaggiare, conoscere luoghi, persone, meglio se diverse e lontane dalla propria cultura, per osservare, conoscere, approfondire, ampliando cosi il bagaglio di esperienze vissute. Sono curioso e sempre in cerca della verità, intesa come giustizia del vero. Amo tutto ciò che è genuina espressione di sentimenti e emozioni umane. Dall’arte e letteratura, alla pittura, fino alla cucina e alle tradizioni popolari. La musica, sia classica che moderna, è la mia passione più importante, alla quale dedica maggior spazio e dedizione.