Mi View Restaurant, a Milano una nuova ed originale visione della ristorazione

Mi view è un moderno concetto che porta alla ribalta nazionale, artigiani e produttori enogastronomici d’eccellenza attraverso l’arte della grande cucina. 

Cos’è Mi View

Situato al  20esimo piano di uno dei grattacieli milanesi, l’avveniristica Torre World Join Center, il ristorante di  Antonio Intiglietta e Fabrizio Camer, che prende il nome dalla sua collocazione, è sicuramente un luogo suggestivo, unico e seducente.

Offre infatti una vista a 360 gradi dello skyline della città, della Pianura Padana e delle Alpi fino all’Appennino piacentino. Insomma un panorama esclusivo che costituisce,  ovviamente,  il “piatto” forte della location.  Una location però che rappresenta il “contenitore” opportuno di una ristorazione che vede la proposta di una linea enogastronomica di pregio.

vista panoramica sulle torri di milano dal ristorantemi view

Gli artigiani della materia prima

Quando al Mi View Restaurant si parla di artigiani, non si può non soffermarsi su chi ha fornito i pezzi unici d’arredamento.

Infatti, gli oltre 150 mq, sono arredati con mobili e suppellettili realizzati a mano appositamente. Lo stile contemporaneo, essenziale ed elegante, volutamente discreto per lasciare spazio proprio alle “materie prime”: legni, stoffe, ceramiche, drappeggi, uniche e provenienti da tutta Italia.

«I colori – dichiarano i patron – sono quelli del grande cielo, del tempo che passa, della felicità serena e del senso dell’etica profonda. L’etica, infatti, è uno dei valori fondanti del progetto Artimondo e Mi View. Da una parte, gli stessi artigiani che troviamo nel menù del ristorante, volti ad un’agricoltura e una produzione nel pieno rispetto della persona, in un equilibrio primordiale con l’ambiente, dall’altra, invece, la volontà di un sostegno concreto da parte di Mi View. Infatti, un euro per ogni scontrino andrà devoluto al progetto Un nome e un futuro” dell’Associazione Pro Terra Sancta”.

In questo progetto i membri della comunità cristiana e islamica si sono uniti per aiutare i bambini siriani orfani, abbandonati dalle famiglie o figli di donne vittime di violenza».

Una cucina d’eccellenza, sotto la guida dello Chef Christian Spagnoli

Mi View Restaurant nasce nel solco dell’esperienza della prima fiera artigianale mondiale l’Artigiano in Fiera e dello shop online internazionale Artimondo.it, concepiti con l’idea di riunire in un’unica grande comunità la cultura e la ricchezza delle migliori eccellenze artigiane italiane e del mondo.  

La cucina è guidata dallo chef  Cristian Spagnoli, mentre la direzione del ristorante è stata affidata a Roberto Rosati.  

Ivan Botero ha il ruolo di sommelier e maître. Il ristorante, oltre alla sala grande, ne ha altre due   riservate per pranzi da 8/10 ospiti. Inoltre vi è anche la possibilità di utilizzare, come location per grandi eventi, la World Join Center Square, una grande piazza coperta di 2.000 mq, e un attrezzato auditorium  di 206 posti.

lo staff della cucina del mi view composto da 5 cuochi con cappello bianco e grembiuli scuri davanti al ripiano delle cucine

La cucina e il menù

La vera essenza di questo nuovo posto sta nella volontà di portare alla ribalta nazionale quegli artigiani italiani della materia prima, vera protagonista del menù. Produttori che sono attenti alla stagionalità e alla filiera di ogni ingrediente e che dimostrano sintonia e legame con il proprio territorio.

Mi View Restaurant offre ai suoi clienti la possibilità di gustare piatti unici in un contesto familiare ed eccezionale al tempo stesso. Promuove una concezione della cucina dove a essere protagoniste sono “le eccellenze”, celebrate e valorizzate in tutte le loro forme.

Mi View Restaurant è situato in Viale Achille Papa 30, Milano

Antonio Di Trento
Antonio Di Trento
Conduttore radiofonico, Laureato in Lettere e Filosofia, specializzazione in Storia e Critica del Cinema presso l’università Sapienza di Roma; responsabile ufficio stampa della casa editrice “26 Lettere”, referente stampa della Federazione Italiana Cuochi. Il suo blog :Evasioni Innocenti. Dice di sé: “Sono nato in riva al mare, ieri con decorrenza oggi. Mi piace la leggerezza, in qualunque salsa. Se mi alzo presto dal letto mi siedo sul divano e ci resto fino alle 11, poi colgo l’occasione e realizzo, ma sempre con la testa staccata dalle spalle. Certe volte sembro lento come un messicano, altre veloce come speedy Gonzales (che sempre sudamericano è). "Mi piace lo zucchero che scende nel caffè, con una goccia di anice". Le donne, la radio ed il cibo, sono le uniche passioni della mia vita, il resto mancia”.