Monet in trasferta: un imperdibile allestimento a Milano

Il Palazzo Reale di Milano, dal 19 novembre 2021, ospita l’esposizione di dipinti dell’artista francese Monet. La mostra, suddivisa in 7 suggestive sezioni, sarà aperta fino al 30 gennaio. Sono dunque gli ultimi giorni per non perdere il suggestivo allestimento curato da Marianne Mathieu, direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi.

Monet in trasferta: un imperdibile allestimento a Milano.

L’artista Claude Monet

Claude Monet è un pittore francese nonché uno dei più grandi esponenti del movimento impressionista. Egli dipinge an plein air, ovvero all’aria aperta e non all’interno degli studi come gli artisti a lui precedenti. Questo gli permette di ritrarre la realtà per come appare ai suoi occhi in un momento preciso, a seconda della luce e degli agenti atmosferici.

Fondamentale nella sua arte è l’uso del colore: i pigmenti sono in generale brillanti e stesi sulle tele attraverso piccoli tocchi decisi di pennello.

Durante l’ultimo periodo della sua produzione artistica, definisce sempre meno i propri soggetti, forse anche a causa della cataratta che gli offuscava la vista. Così le tele si trasformano in un tripudio di colori apparentemente accostati casualmente ma che in realtà nascondono incredibili paesaggi naturali.

Monet in trasferta: un imperdibile allestimento a Milano.
Opera di Monet con le ninfee.

Il movimento artistico

Il nome del movimento impressionista deriva direttamente da un’opera molto famosa di Monet: Impression, Soleil Levant del 1872. Nonostante il critico d’arte Louis Leroy coni il termine “Impressionismo” con un intento dispregiativo, lui e altri artisti lo accolgono positivamente. Questo perché Leroy coglie involontariamente l’intento di questa nuova forma d’arte: rappresentare la percezione che l’occhio umano ha della realtà.                

La mostra

L’esposizione ripercorre, attraverso 53 opere, la sua intera carriera artistica ed evidenzia le diverse fasi della sua immensa produzione. La mostra si sofferma anche sulla vita privata dell’artista in quanto ciò che egli vive condiziona lo stile dei suoi quadri. Viene raccontata inoltre la storia del Musée Marmottan Monet, il museo francese che ospita la più grande collezione di opere dell’artista.

Ambra Ciardulli
Ambra Ciardulli
Descrivere me stessa è arduo, non mi conosco abbastanza bene. Mille passioni, milioni di idee che nella mia mente viaggiano costantemente senza sosta e che si riflettono nel mio carattere sfaccettato. "Sei strana" mi dicono continuamente parenti, amici, conoscenti. L'unico modo per riordinare i miei pensieri è attraverso la scrittura, il minimo comune denominatore della mia vita. Un modo per condividere le mie esperienze, per non dimenticare e non essere dimenticata in un mondo dove ormai si sfreccia senza lasciare traccia del proprio passaggio.