“Corallo” è il singolo di esordio di iosonocorallo.
Corallo
“Il titolo è omonimo del mio nome d’arte, in quanto, la mia priorità attraverso il primo brano era quello di presentare caratteristiche della mia personalità e più in generale di alcuni aspetti della mia vita. La canzone è nata da un proficuo incontro tra Francesco Cianciola e Cristiana D’Auria e dalla volontà di voler subito fondere le nostre capacità artistiche attraverso la composizione di vari brani, il primo tra questi è ‘Corallo’”, confida l’autore.
Un esordio risoluto, ma anche doloroso, vista la tematica: un invito a rimanere sempre se stessi, soprattutto se c’è di mezzo l’orientamento sessuale, anche a costo di andare contro i propri genitori.
Un tema forte, molto attuale, raccontato attraverso una pop ballad tenera e spigolosa allo stesso tempo. C’è, almeno a mio parere, qualche richiamo troppo a Mahmood, pur senza autotune, ma ci sarà tempo e modo per personalizzare lo stile. Ad maiora.
Dici che provi amore e poi l’amore non vuoi accettarlo. Ho l’anima rosso corallo. Senza rancore adesso scopo chi mi ama davvero, e i tuoi perchè non li vedo
iosonocorallo
Vero nome non pervenuto, è nato a Bari nel 1986. Ha studiato canto, chitarra, pianoforte ed improvvisazione jazz e sin dall’età di ventun anni ha trovato la sua vocazione all’insegnamento del canto.
La sua formazione è stata particolarmente segnata dall’incontro con Loretta Martinez, grazie alla quale ha intrapreso gli studi in didattica del canto moderno presso la sede VMS di Roma. Ha poi conseguito il diploma di laurea LLCM presso la West London University College of Music.
Attualmente è anche insegnante e direttore della sede di Bari del Corso Accademico di canto pop VMS presso l’Accademia della Musica.
Video & Credits
Il regista Enrico Acciani dirige il videoclip ufficiale, con la fotografia di Francesco Ribezzo.
Una partita di tennis che dura una vita, nel senso più completo del termine: comincia col protagonista bambino, che gioca contro il padre, perdendo, e prosegue con il bambino ormai adolescente, che mette in difficoltà il genitore, fino a batterlo. Una metafora sulla vita, sul rapporto genitore-figlio, dove il campo in terra rossa rappresenta il tempo che passa inesorabile.
Molto coinvolgente: game, set, match.
Testo e musica: Cristiana D’Auria, Roberto Manobianco.
Produzione: Francesco Cianciola.
“Corallo” (Shakerarti), è disponibile in radio, in digitale e sul tubo dal 14 gennaio.
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