Monopattini via da a Parigi: refendum popolare dice no alle trottinette

Monopattini via da a Parigi: il refendum popolare dice no alle trottinette

In un’inaspettata mossa per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e mitigare le crescenti preoccupazioni legate all’uso dei monopattini elettrici, Parigi ha votato a favore di un divieto totale di questi veicoli a due ruote dopo un referendum popolare senza precedenti. La decisione, che riflette le crescenti preoccupazioni per la sicurezza pubblica, potrebbe segnare un punto di svolta nelle politiche urbane europee relative alla micromobilità.

Il referendum ha visto una vittoria schiacciante del divieto dei monopattini: 9 persone su 10 favorevoli alla proibizione. Questo segna un netto cambiamento di opinione rispetto all’entusiasmo iniziale per i monopattini, quando sono stati introdotti per la prima volta nelle strade di Parigi alcuni anni fa.

Trottinette addieu!

Sebbene inizialmente accolti con favore come un mezzo di trasporto ecologico ed efficiente, i monopattini hanno generato crescenti preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica. Incidenti stradali, feriti e persino decessi legati all’uso dei monopattini sono diventati sempre più comuni, alimentando un dibattito sulla necessità di regolamentazioni più rigorose e persino un divieto completo.

La sicurezza pubblica, però, non è l’unica o la principale motivazione della scelta dei parigini. Secondo Assosharing, associazione italiana di sharing mobility, il problema della capitale francese è generato dalla mancanza di parcheggi destinati ai monopattini, per via della massiccia presenza di dehor dei locali che occupano il suolo pubblico.

Anche a Parigi, non tutti sono d’accordo con il divieto. Alcuni residenti e gruppi di utenti di monopattini sostengono che una soluzione più equilibrata avrebbe potuto essere trovata attraverso regolamentazioni più rigorose e campagne di sensibilizzazione pubblica. C’è il timore che il divieto possa spingere gli utenti verso mezzi di trasporto meno ecologici o addirittura illegali.

Mentre Parigi si appresta ad abbracciare questo divieto storico dei monopattini, altre città in Europa stanno monitorando da vicino gli sviluppi. La decisione di Parigi potrebbe influenzare le politiche urbane in altre metropoli europee che affrontano questioni simili di sicurezza pubblica legate alla micromobilità.

Monopattini in Italia: le nuove regole del codice della strada

Mentre Parigi sceglie drasticamente per il divieto dei monopattini, l’Italia si prepara ad adottare un nuovo codice della strada che prevede una stretta sull’uso dei monopattini.

Il disegno di legge proposto dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini introduce l’obbligo di targa e di assicurazione, indipendentemente dall’età del conducente. Inoltre, i monopattini dovranno essere dotati di indicatori luminosi di svolta e freno, esattamente come per gli scooter. E non finisce qui: il disegno di legge introduce, per i conducenti, anche l’obbligo di indossare un casco omologato.

Le sanzioni sono pesanti: da 100 a 400 euro per chi circola senza assicurazione e da 200 a 800 euro per i monopattini senza indicatori luminosi.

Infine, nuove regole anche per la circolazione, come il divieto di sosta selvaggia sui marciapiedi e per i monopattini in sharing i gestori dovranno obbligatoriamente installare sistemi automatici che prevedano la circolazione solo nelle aree cittadine consentite e impediscano l’uso al di fuori di queste.

Per i monopattini elettrici non c’è pace: nuovo cambio di regole

monopattini nella foto con un uomo che sta salendo sopra

GianPiero Trovato
GianPiero Trovato
Mangio libri di cibernetica, insalate di matematica, amo la tecnologia e senza non posso vivere. Sono curioso e soddisfare le curiosità altrui è la mia mission. La rete è il mio mondo e la mia casa.