Novità discografiche in ottobre per “Long Digital Playing” con musiche del cuore, della mente e del cosmo

Novità discografiche: autunno caldo con le nuove proposte discografiche di LONG DIGITAL PLAYING SRLS (la casa editrice musicale milanese fondata lo scorso anno da Luca Bonaffini & friends).


Il 30 settembre apre Roberto Padovan con un suo album di musica new age per solo pianoforte. Si tratta di REIKI PIANO MEDITATION (un progetto pensato più di dieci anni fa e uscito come Artisma, pseudonimo usato qualche anno fa dal musicista torinese). L’album, che esce in formato digitale, contiene 10 tracce, in realtà 11, che – tra cosmo ed energia personale – accompagnano il viaggio quotidiano e spirituale degli appassionati di reiki.

Il 4 ottobre, non a caso per la ricorrenza della nascita di San Francesco D’Assisi, ecco il progetto di un artista già ben noto all’interno del catalogo di LDP, ovvero Renato Bottura (il medico scrittore, cantautore e filantropo) che, autoprodotto nel 2014, ha trovato “famiglia discografica”. Si tratta del suo album d’esordio, intitolato CAREZZA, con brani storici come Papa Francesco e Alzheimer che, finalmente, arriva su tutte le piattaforme digitali distribuenti musica.

Il 5 ottobre è la volta di TRE ANNI DOPO del duo A-TRE, un tributo emozionante a Francesco Guccini spalmato in 14 tracce, che uscirà sia su CD sia in formato digitale, regalando alla canzone d’autore tradizionale un omaggio straordinario.

Sempre a proposito di novità discografiche, sono in fase di pianificazione le opere prime del dreamwriter Davide Marchi, del cantautorapper Frankie B. e il nuovo album della fantastica Francesca De Mori che, a scanso di demoni e di corto circuiti, potrebbero vedere la luce entro il 2019.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.