Anticorpi: elettronica pura nel nuovo singolo “Cortesemente (Mi diresti che m’ami?)”

Anticorpi è un “progetto nato nel 2017 con lo scopo di sintetizzare anticorpi musicali contro la banalità e la stupidità e robusti integratori di intelligenza, bellezza e libertà individuale”.

Due singoli all’attivo, “Lavastoviglie” e “Curami”, e un live-set sicuramente da vedere, dove musica, scenografia, e costumi diventano un tutt’uno.

Anticorpi sono: Anticorpo H3LL Giovanni di Iacovo (scrittore e sceneggiatore, Anticorpo ArG  Armando Guido (sviluppatore software, speaker, hacker), Electra (leader della band e front girl virtuale), e Nurse-X (dancer professionista).

Vi siete incuriositi? Anch’io, però dovremo aspettare: infatti, il tour internazionale per promuovere il nuovo album “Vota Estinzione, che prevedeva concerti in Europa e negli Stati Uniti, è stato rimandato a inizio 2021.

Anticorpi. Nella foto due musicisti della band, vestiti di bianco, intenti a suonare un basso e una tastiera bianchi, con strani e deformi occhiali da sole, avvolti da uno spesso fumo bianco.

Cortesemente (Mi diresti che m’ami?)

E si ritorna al mitico decennio. Scusate se richiamo sempre le origini, ma, mai come in questo caso, il rimando ai mitici anni ’80, è quanto mai incalzante.

Elettronica esasperata, estremizzata, e voci distorte, possono sembrare una novità per le ultime generazioni, ma per chi come me ha vissuto appieno “quel” periodo, la mente torna immediatamente a sonorità tipiche dei Devo, OMD (Orchestral Manoeuvres in the Dark), Human League o Heaven 17. La trasformazione più estrema della così detta “triologia berlinese” di David Bowie.

Ovvero la spersonalizzazione totale della persona e dello strumento, quello che si suona fisicamente, per intenderci, a favore dell’intelligenza sintetica. Quasi quarant’anni fa, poteva sembrare un’utopia, “1984” di George Orwell, piuttosto che “Brave new world” di Aldous Huxley insegnano. Invece è ormai una realtà consolidata. Che piaccia o meno.

Anticorpi hanno propria questa filosofia, quasi una versione 2.0, ma già utilizzata e forse abusata.

Sarebbe stimolante ascoltarne un remix, naturalmente in chiave dance.

Video & Credits

Molto interessante il video, creato e diretto da Franz Longhi: un bizzarro telegiornale distopico e futurista, dove noti giornalisti italiani, in versione “Johnny Mnemonic”, trasmettono solo buone notizie. Ottimo accoppiamento fra immagini e parole.

Prodotto da Anticorpi: Giovanni Di Iacovo & Arnaldo Guido. Etichetta: SunFlower

Arrangiamenti: Arnaldo Guido. Mixing: Stefano Severini / Arnaldo Guido @ Round 35 studios.

Mastering: Capitol Studios – Hollywood.

Special thanks to Beppe Cantarelli.

Edizioni: Round 35. Voice recording: Michelangelo Del Conte Studios.

“Cortesemente (Mi diresti che m’ami?)”, è disponibile su YouTube, in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali, dal 26 giugno.

Potete seguire anticorpi su Facebook, Instagram, TikTok e sul sito ufficiale.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.