Pasqua in giro per l’Europa. Paese che vai, Pasqua che trovi

Paese che vai, Pasqua che trovi. Come si festeggia in Italia lo sappiamo bene. Ma cosa succede negli altri paesi del continente? Come festeggiano la Pasqua in Europa? In giro per il continente troviamo tante usanze legate a questa festa. Ma nonostante le diverse culture, ci sono due gli elementi che accomunano tutte le tradizioni: considerare la Pasqua una ricorrenza religiosa e festeggiarla anche attraverso il cibo. Purtroppo, a causa del l’emergenza coronavirus, non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa la Pasqua quest’anno ha un sapore strano, e dovremo rinunciare alle nostre abitudini. Nella speranza che presto si torni alla normalità, andiamo alla scoperta delle usanze più interessanti. 

Pasqua in Europa: le origini della festa

Le tradizioni pasquali nei vari Paesi d’Europa sono diverse tra loro, ma hanno tutte le stesse origini pagane o cristiane. Il simbolo indiscusso di questa festa è l’uovo, che rappresenta la vita che nasce, ma anche il mistero. Secondo un’antica tradizione pagana, poi trasformata dal cristianesimo, le uova stanno a rappresentare l’inizio di una nuova vita che si rinnova con l’arrivo della primavera e che si celebra con la festa dell’equinozio. Per quanto riguarda la cultura cattolica, si narra che la Madonna facesse giocare Gesù Bambino con delle uova colorate e che nel giorno di Pasqua, tornata sul sepolcro del figlio, vi trovasse alcune uova rosse sul ciglio. Si racconta anche che Maria portò in omaggio a Ponzio Pilato un cesto dorato pieno di uova per implorare la liberazione del Figlio. Vedremo come queste credenze vengono celebrate nelle varie usanze popolari.

Danimarca

Nel giorno di Pasqua la tradizione vuole che tutto sia colorato di giallo, dalle candele alla tovaglia. Le case vengono addobbate con rami fioriti e uova dipinte. Il momento più atteso dai bambini è quello della caccia al tesoro: i coniglietti nascondono le uova in giro per casa e i bambini devono andare a cercarle. E gli adulti? Per loro birra, e non una qualsiasi. Qui si brinda con la Påskebryg, una sorta di birra di Pasqua che viene prodotta solo in questo periodo.

Finlandia

In Finlandia la Pasqua viene vissuta come un modo per liberarsi dagli spiriti maligni. Durante il Sabato Santo si accendono fuochi per scacciare queste entità negative. Anche qui nella domenica di Pasqua si partecipa alla caccia alle uova di cioccolato che coinvolge strettamente il proprio nucleo famigliare. Sulla tavola l’unica concessione del menù di Pasqua è il mämmi, un pudding con farina di segale, arancia e melassa che viene preparato almeno quattro giorni prima della Pasqua e mangiato per il pranzo.

Francia

In alcune zone della Francia rurale, durante il periodo che va dal Giovedì Santo fino alla mattina di Pasqua le campane delle chiese vengono silenziate. Questo perché, secondo un’antica usanza, le campane partono in volo alla volta di Roma per assistere all’annuncio della Resurrezione da parte del Papa. Durante il viaggio di ritorno, attraversando tutto il Paese, si dice che lascino cadere nei prati uova di cioccolata. Dopo la messa pasquale i più piccoli si divertiranno a cercarle fra i cespugli.

Pasqua in Europa: Le tradizioni francesi

Germania

La Germania si distingue per le celebrazioni del Giovedì Santo. Durante il pranzo pasquale si mangia solo cibo verde, tra cui una famosa zuppa alle sette erbe (cipollina, crescione, dente di leone, spinaci, porro, acetosa e prezzemolo). Qui non vanno molto di moda le uova di cioccolato tantomeno la colomba. Come dessert viene servita una torta a forma di agnello con zucchero a velo o zuccherini in superficie.

Grecia

In Grecia, come in Italia, nella notte di Pasqua i fedeli si recano in chiesa. La celebrazione della messa viene svolta totalmente nel buio. Ogni fedele accende la candela benedetta che portano da casa. Dopo due giorni di rigoroso digiuno, si pranza con la soupa mayeritsa, accompagnata da riso alla greca, uova colorate di rosso e il pane.

Inghilterra

Qui la Pasqua si festeggia in un modo davvero singolare. Un’usanza tipica è il gioco dell’ ”uovo che rotola” (Egg Roll). Si tratta di un antico gioco popolare in cui i bambini fanno rotolare giù per una collina delle uova sode decorate. Devono poi inseguirle per raccoglierle al traguardo. I più veloci vincono tanti conigli e uova di cioccolato. Il cioccolato viene accompagnato da un piccolo panino caldo fatto con la cannella e uvetta, con sopra una croce di glassa di zucchero, che richiama la passione di Cristo chiamato Hot Cross Buns.

Russia

In Russia le tradizioni di Pasqua sono un po’ macabre. Sapete dove si celebra la festa insieme alla famiglia? In cimitero. Ebbene sì. Invece di imbandire la tavola per il pranzo pasquale si organizza un luculliano pic-nic sulla tomba di un parente in cui vengono consumate tante pietanze a basa di carne, pesce e funghi. Il dolce tipico qui è il Kulitch, un panettone di ricotta dolce.

Paesi Slavi

In Polonia, Ungheria e in Cecoslovacchia si celebra l’antico rito del Lunedì dell’Angelo. I ragazzi spruzzano le ragazze con acqua di sorgente (a volte lanciando secchi di acqua) augurando loro fertilità e ricevendo in cambio uova e dolci, ricambiando l’augurio di fertilità e bellezza. 

Spagna

Le celebrazioni nella cattolicissima Spagna sono molto simili alle nostre, anche se in proporzioni diverse. La Semana Santa di Siviglia è la più importante. Le tradizioni imponogo che si tengano delle processioni per rievocare la via crucis di Cristo, con uomini incappucciati chiamati Nazarenos. Misteriose figure che, a ritmo di tamburi, portano a spalla statue della Madonna e dei Santi. Quanto al cibo, il baccalà la fa da padrone in tutta la Spagna

Svezia

In Svezia la Pasqua è un misto tra Halloween e la festa della Befana. Una tradizione ancestrale vuole che le bambini si travestano da streghe di Pasqua, ovvero påskkärringar. Per l’occasione si travestono e vanno in giro con una scopa a bussare alle porte delle persone chiedendo caramelle o cioccolato. Nel giorno di Pasqua nelle case svedesi vengono benedetti i gattici, rami del pioppo bianco che assomigliano alla coda di gatto.

Israele

Parlando di Pasqua, anche se non è in Europa, non si può però non citare Israele. Qui si festeggia la Pasqua ebraica, chiamata Pesach. La festa commemora la liberazione dalla schiavitù d’Egitto, evento che diede origine alla vita indipendente del popolo d’Israele e che fu il primo passo verso la promulgazione della Legge divina. La pietanza tipica è il matzah, un pane duro che sostituisce il morbido e saporito pane di tutti i giorni. Il rito di consumare questo cibo vuole ricordare che la libertà è come un duro pane. L’eliminazione del lievito che rende il pane soffice può rappresentare la necessità di liberarsi dalla corruzione della vita servile e anche dalle tentazioni che covano nell’intimo dell’animo umano.

Maria Grazia De Luca
Maria Grazia De Luca
Laureata in Lingue e Letterature Straniere con un Master in Traduzione e personal trainer a tempo perso. Appassionata di viaggi e sport all'aria aperta. Amo girare il mondo ma più che una viaggiatrice mi piace definirmi una VISITATRICE, MGVISITOR infatti è il nome del mio blog. Quando mi trovo in un posto nuovo immagino di essere un’ALIENA appena arrivata sulla Terra, che osserva con interesse e curiosità tutto ciò che è attorno, che vuole imparare il più possibile da questa stravagante ma bellissima civiltà. Vado a caccia di emozioni, visito luoghi che pochi conoscono, amo vedere gli animali nel loro habitat, parlare con le persone, mangiare insieme a loro e conoscere le loro storie perché penso fermamente che l’umanità, in fondo, non sia una brutta specie. CULTURA, CIBO e NATURA: queste sono le tre parole chiave, i tre elementi fondamentali per vivere un viaggio! Nonostante mi senta, a volte, un extraterrestre, mi impegno a restare “umana”. “Stay Human”