I pesci più strani e terrificanti degli abissi, quali sono?

Con l’arrivo del caldo, arriva anche la voglia di andare al mare. Speriamo solo che almeno quest’estate si possa andare, vista la situazione attuale. Quando nuotate, vi capita mai di immaginare cosa c’è sotto di voi? Vi rendete conto che effettivamente in quel momento nuotiamo nella casa dei pesci? Allora andiamo a scoprire insieme quali sono i pesci più strani degli abissi!

Uno dei pesci più temibili: il diavolo nero

Probabilmente ne avrete già sentito parlare. Forse dal nome non lo riconoscerete subito, ma sono certa che lo avrete visto su internet in una delle sue pose più terrificanti.

Appartiene alla famiglia delle Melanocetidae, e prende quindi il nome di Melanoceto, conosciuto anche come diavolo nero. Vive in tutti gli oceani tropicali e temperati, ma fate sogni tranquilli: si trova a ben 4500 metri di profondità!

Dotato di una piccola lanternetta posta sopra la testa, permette al pesce di nuotare negli abissi più profondi, dove non penetrano i raggi solari.

Guardatelo quì, in tutta la sua eleganza, con un bel sorriso enorme mentre mostra i denti aguzzi!

tra le creature misteriose, diavolo nero su sfondo nero

Malacosteus niger

Ammetto di aver fatto fatica anche io a leggerne il nome!

Anche questo strano esemplare ha certe caratteristiche che fanno cadere la… mandibola! Sembrerebbe un giocattolo rotto, avendo appunto una mandibola molto strana, dotata di denti molto aguzzi.

Non fatevi ingannare dalle sue piccole dimensioni, perché è in grado di cibarsi di pesci grandi anche la metà del suo stesso corpo. E’ caratterizzato di una mandibola enorme, senza articolazioni, ed è collegata alla lingua e al tronco.

Un pesce degli abissi molto particolare e difficile da incontrare, date le profondità in cui vive.

Malacosteus niger, sfondo nero

Cryptopsaras couesii

Un pesce meno terrificante questa volta, che ricorda un po’ la rana pescatrice. Ha grandi mascelle, lughi denti e un’esca sulla fronte luminescente.

Vive a 3000 metri di profondità negli oceani subtropicali. I maschi sono più più piccoli rispetto alle femmine, ma non sono molto degni di essere maschi, perché senza la femmina non ci sanno vivere, infatti stanno attaccati al ventre delle compagne.

Immaginatevi la femmina con tutta la sua famiglia!

Cryptopsaras couesii, sfondo nero

Squalo goblin

Vi sembrerà molto familiare, se avete visto il film Alien!

Molto probabilmente i produttori si sono ispirati a questo pesce dalla forma della testa piuttosto strana e bizzarra!

Non penso che avrebbe grandi possibilità di vincere un concorso di bellezza, visto il suo sorriso. La testa è simile a un becco molto lungo, la bocca è bella larga e le mascelle sono molto grandi e possenti.

Vive negli abissi degli oceani dell’Australia, del Golfo del Messico, dell’Atlantico e delle acque al largo del Giappone.

testa dello squalo goblin, sfondo nero

Blobfish

Parliamo, invece, di un pesce dall’aspetto buffo, e per sua sfortuna anche un po’ brutto. Pensate, infatti, che è considerato il pesce più brutto del mondo! Se vi è capitato di vedere il film Men in Black 3, lo riconoscerete subito! E sicuramente, rientra tra i pesci più strani del mondo!

A causa dell’habitat inacessibile in cui vive, non è mai stato possibile osservare il Blobfish da vicino. Ma ciò che possiamo dire di questo strano pesce è che non ha muscoli, e ha una consistenza gelatinosa meno densa dell’acqua, che gli consente di galleggiare senza sprecare troppa energia. Pensate, infatti, che non ha le vesciche natatorie.

Potremmo dire, insomma, che è anche il pesce più pigro del mondo!

Vive tra i 600 e i 1200 metri al largo delle coste dell’Oceania e della Tasmania. Solitamente, incontrare un pesce a distanza ravvicinata è una bellissima esperienza, quindi non saprei dire se potreste considerarvi fortunati ad incontrare un Blobfish. Non vi consiglio di farvi un selfie con lui, vi rovinerebbe la foto!

Macropinna microstoma

Passiamo ora a un pesce più carino, ma vi avverto: fa anche un po’ impressione!

Il Micropinna rientra sicuramente tra le specie di pesci più strani di tutte le acque. Il suo muso lo rende tenero, ha gli occhi rivolti verso l’alto e una pinna di tessuto adiposo sulla schiena.

Non è questo che lo rende strano, ma una caratteristica che lo contraddistingue da tutte le altre specie: la parte che ricopre la testa è incolore, e quindi invisibile!

Non vive in grosse profondità, si trova a soli 20 metri, o massimo 1100 metri dell’oceano Pacifico e delle regioni subartiche.

tra i pesci più strani, Macropinna microstoma che nuota nell'abisso, si vede molto bene la parte anteriore della sua testa, mostrando i suoi bulbi oculari e il cervello

Calamaro vampiro

Finora abbiamo parlato di alcuni dei pesci più strani che regnano gli abissi degli oceani, ma volevo finire in bellezza, con un tipo di calamaro che forse non tutti conoscete.

Quando sentiamo la parola calamaro, ci vengono in mente quegli esserini dalla testa a lampada, dai tentacoli fluttuanti nell’acqua e le ventose appiccicose. Forse non sapevate, invece, che esiste un tipo di calamaro il cui aspetto ricorda davvero un vampiro. No, cari fan di storie vampiresche, non succhia il sangue, ovviamente.

E’ una creatura che si colloca a metà tra un polpo e un calamaro, è dotato di due branchie enormi, sproporzionate rispetto al suo corpo, e ben tre cuori!

E’ lungo massimo 30 cm, e si nutre di detriti organici che precipitano dalle quote superiori o di zooplancton.

Solitamente i pesci puzzano di… pesce! Invece l’odore del calamaro vampiro ricorda la pipì del gatto, a causa di una grande presenza di ammoniaca.

Lo potete trovare tra i 500 e i 1000 metri di profondità degli oceani, e con lui sì, potete farvi un bel selfie, perché è davvero spettacolare e unico nel suo genere!

E state tranquilli: non morde!

calamaro vampiro di colore rosso, con occhi blu che nuota nell'abisso

Vi lascio con un video, dura solo un paio di minuti ma vi regala tutto il fascino della nostra meravigliosa natura marina.

Ana Maria Manea
Ana Maria Manea
Studentessa aspirante insegnante di inglese. Poetessa Dice di sé: “25 anni molto ambiziosa e sognatrice, scrivo poesie fin dal momento in cui ho preso in mano per la prima volta una penna, all'età di 6 anni. A scuola ero una piccola Hermione Granger, e ho sempre amato scrivere. Ma la mia vera passione prende piede all'inizio della mia adolescenza, con la poesia intitolata "Il valore della donna", sul tema della violenza sulle donne. Sono talmente legata alla natura che mi circonda e alla vita, che mi basterebbe anche solo una goccia di pioggia perché l'ispirazione prenda il sopravvento”.