Si può dire che il 6 maggio segni una tappa miliare per Re Carlo III. Finalmente, infatti, sabato 6 maggio alle ore 12 italiane l’ex principe Carlo conclude la lunghissima epopea del suo status di eterno erede nell‘Abbazia di Westminster. Come sarà il nuovo regnante? Se lo chiedono in molti. Anche perchè l’esistenza di Carlo III è stata plasmata da tre donne che ne hanno messo in evidenza tratti e caratteristiche diverse. Sua madre, Elisabetta II, lo nomina eterno erede al trono e lo tiene sotto la sua lunga ombra per decenni. La tragica morte della prima moglie Diana ne rivela l’infedeltà e rovina l’immagine di principe azzurro. Con Camilla, Carlo si reinventa marito ideale e convinto ambientalista. Insomma un background decisamente importante e variegato.


Come sarà la monarchia britannica di Re Carlo III?
Il pensiero che domina di più nelle persone è, ovviamente come sarà il suo succedere a una delle personalità più iconiche del XX e XXI secolo: Elisabetta II. Sono in molti a credere che il suo obiettivo non sarà sicuramente diventare la personalità più famosa al mondo. Si pensa che il suo scopo sarà quello di guidare una monarchia moderna.
Re Carlo III è il re del Regno Unito e dei reami del Commonwealth. Carlo III è quindi re del Regno Unito, ma è anche re d’Australia, re del Canada, re della Nuova Zelanda, di Antigua e Barbuda, Bahamas, Belize, Giamaica, Grenada, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts and Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu. Il monarca regna anche su altri territori dipendenti dal Regno Unito: le Crown dependencies, cioè Guernsey, Jersey e l’Isola di Man oltre ai14 British Overseas Territories
Il Commonwealth
Il re Carlo III presiede anche il Commonwealth delle Nazioni, un’organizzazione intergovernativa di 56 stati, eredità del periodo imperiale. 51 nazioni che oggi volontariamente fanno parte del Commonwealth in cui vivono ben 2,5 miliardi di persone e che è una delle organizzazioni politiche più grandi del mondo.Dopo 70 anni con la Regina Elisabetta il mondo è impaziente di vedere come l’ormai ex erede al trono svolgerà il suo compito.


La visita in Germania, primo segnale politico
Occorre sottolineare che poco prima dell’incoronazione Carlo lancia un segnale politico insolito recandosi in visita in Germania, forte alleata della Gran Bretagna. Esattamente sei anni fa, infatti, proprio nei giorni della visita a Berlino, la Gran Bretagna avviava l’iter per l’uscita dall’Unione Europea. Carlo era chiaramente contro la brexit e sono molti i sudditi inglesi che nelle interviste andate in onda pensano che con queta visita voglia cercare un rimedio.


I preparativi e i costi
In gran Bretagna sono in corso da settimane i preparativi per i festeggiamenti. Buckingham Palace ha fatto sapere che “sarà una cerimonia “radicata nelle tradizioni di lunga data“, ma “rifletterà anche il ruolo del monarca oggi e guarderà al futuro” .La cifra esatta dei costi ancora non è chiara. L’unica indiscrezione circolata è quella fornita al tabloid Sun da una fonte del comitato organizzatore, che ha parlato di circa 100 -120 milioni di sterline. A parte le spese per la sicurezza, stimate in 150 milioni di sterline.
La sartoria Kashket & Partners, una delle più antiche imprese britanniche, è il fornitore principale per il confezionamento delle uniformi per la Casa reale e ora lavora a pieno ritmo per confezionare le uniformi con le iniziali del nuovo Re che vanno a sostituire quelle di Elisabetta. Chi paga? I fondi arriveranno dalla sovvenzione sovrana, l’indennità annuale destinata al re fissata dal tesoro, e dall’erario. Quindi pagheranno i contribuenti.


Chi ci sarà e chi sarà escluso
Innanzitutto occorre dire che il numero degli invitati sarà di circa duemila. Un”incoronazione molto più snella di quella che accompagnò l’ascesa al trono della madre, Elisabetta II con circa ottomila invitati. Tra i presenti decine di capi di Stato. A rappresentare l’Italia Sergio Mattarella. E poi tutte le teste coronate d’Europa, politici, ma anche gli ‘eroi’ del volontariato e dell’associazionismo. Un nome per tutti Max Woosey, un adolescente di 13 anni del Devon , che ha raccolto più di 750.000 sterline per il North Devon Hospice doemdno per tre anni in una tenda. “Sono stati i migliori tre anni della mia vita”, ha detto a BBC News. Assenza di rilievo quella di Meghan, moglie del principe Harry, che ufficialmente rimarrà a casa ad occuparsi dei figli. Presente invece l’ex marito della regina Camilla.


Re Carlo III e l’invito ufficiale ispirato alla natura
Re Carlo III è molto impegnato nella tutela dell’ambiente che compare tra le principali linee guida del suo regno. Non è un caso che sull’invito ufficiale per la cerimonia dell’incoronazione ci siano molti rimandi alla natura come Fiori, frutti e animali. Molti anche i simboli all’interno, dal Green Man, antica figura del folklore britannico alla rosa, il cardo e il narciso, simboli del Regno Britannico.
Il disegno, realizzato dall’artista araldico e miniatore di manoscritti Andrew Jamieson, è stato dipinto a mano ad acquerello e gouache e poi riprodotto e stampato su carta riciclata con dettagli in lamina d’oro.


Dove vedere la diretta
L’incoronazione di Carlo III andrà in onda sulla Bbc e in mondovisione in diretta dall’Abbazia di Westminster. in Italia sarà trasmessa in diretta su Rai 1 nello speciale Tg1 dedicato alla Coronation Ceremony dalle 11.45 alle 15.30, ora italiana. Su Canale 5, sarà possibile vedere la cerimonia nel corso dell’edizione speciale di Verissimo, che inizierà intorno alle 11. Anche su SkyTg24 seguiranno e commenteranno l’evento dalle 11 alle 14.30. La cerimonia live sarà trasmessa anche sul canale 31 di Discovery su Real Time con una diretta integrale. Su La7 è prevista un’edizione della Maratona Mentana dalle 9.40 fino alle 13,30.
In streaming su RaiPlay, su mediasetinfinity.it, la7.it e su skytg24.it