Rischio cyber, urge una seria politica di security patch management

Il mondo digitale ha reso le aziende vulnerabili a minacce informatiche come malware, attacchi ransomware e furto di dati sensibili: un rischio cyber che potenzialmente non risparmia nessuno.

In questi giorni l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha allertato diversi soggetti i cui sistemi risultano esposti e dunque vulnerabili agli attacchi, in particolare ha segnalato che alcuni criminali informatici hanno avviato delle attività di scansione alla ricerca di server virtuali VMware ESXi, vulnerabili ad un bug di sicurezza noto come CVE-2021-21974.

Possiamo comprendere quanto proteggere il perimetro aziendale digitale diventi sempre più importante per garantire la sicurezza dei dati aziendali e prevenire attacchi informatici.

Anche il Rapporto Clusit nella sua edizione di ottobre 2022 ci racconta che, tra le tecniche di attacco utilizzate dai cyber criminali, lo sfruttamento di vulnerabilità rappresenta circa l’11% del totale.

Security patch management

Uno dei modi più efficaci per proteggere il perimetro aziendale digitale è attraverso una politica di security patch management. Questa politica prevede la regolare applicazione di patch di sicurezza su tutti i sistemi, le applicazioni e i dispositivi della rete aziendale. Queste patch correggono vulnerabilità di sicurezza note che potrebbero essere sfruttate da cyber criminali per accedere alle informazioni sensibili dell’azienda.

Inoltre, una politica di security patch management aiuta a mantenere i sistemi e le applicazioni aggiornati e al sicuro da minacce informatiche emergenti. Ciò significa che i cyber criminali non avranno accesso alle vulnerabilità che possono essere sfruttate per entrare nella rete aziendale.

Un’altra motivazione importante per proteggere il perimetro aziendale digitale è preservare la reputazione dell’impresa. Un attacco informatico può avere conseguenze negative sulla reputazione dell’azienda e danneggiare la sua immagine di fronte ai clienti, ai partner commerciali e alla comunità. Una politica di security patch management aiuta a prevenire questi attacchi, preservando così la reputazione.

Rischio cyber

Infine, una politica di security patch management aiuta a minimizzare la superficie di attacco esposta ai cyber criminali. Con una maggiore sicurezza dei sistemi e delle applicazioni, i cyber criminali avranno meno opportunità di entrare nella rete aziendale e rubare i dati sensibili. Ciò riduce il rischio di perdita finanziaria e garantisce che i dati aziendali siano al sicuro.

In sintesi, proteggere il perimetro aziendale digitale con una politica di security patch management è importante per garantire la sicurezza dei dati aziendali, preservare la reputazione aziendale e offrire minor superficie di attacco ai cyber criminali

Avv. Luciano Zagarrigo
Avv. Luciano Zagarrigo
Avvocato dal 1997, Cassazionista dal 2016 Dice di sè :“Il coraggio è quello che ci vuole per alzarsi e parlare; il coraggio è anche quello che ci vuole per sedersi ed ascoltare” diceva Sir Winston Churchill… Nella vita come nel lavoro resta sempre un buon consiglio, e nella mia professione spesso ti salva la vita. In questo incredibile mestiere, si incrociano molte storie, coppie che si separano, bambini confusi, aziende che falliscono e lavoratori in difficoltà, ma anche famiglie che nascono così come imprese che si creano. Qualunque sia la divergenza da risolvere, la lite da sedare, non si deve mai dimenticare che al centro di ognuna di queste storie, ci sono persone, donne, uomini, bambini, imprenditori, persone che a volte hanno solo sbagliato il tempo, il tempo giusto per parlare o quello per ascoltare…Oltre 20 anni di professione con l’entusiasmo di chi vuole sempre immaginare, costruire ed osservare, cosa accadrà nei prossimi 20...”