“Satellite” è il nuovo singolo degli Icona Cluster

“Satellite” è il nuovo singolo degli Icona Cluster.

Satellite

“Nasce dalla domanda “quale sarà il nostro lascito?”. Abbiamo ereditato questo mondo marcescente dalle generazioni precedenti, che hanno voluto bruciare il futuro dei loro figli ad ogni costo e oggi, tutto ciò che la nostra generazione è in grado di dare al futuro, sono dati che viaggiano per il mondo alla velocità della luce, mentre noi rimaniamo qui fermi, passivi. Una volta finito tutto, saranno i satelliti i veri testimoni della nostra ridicola disfatta. Mentre immortaliamo le nostre risate superficiali, i nostri pianti finti o veri, mentre cercavamo disperatamente una connessione con altre persone. Loro sono sentinelle neutrali che fungono da messaggeri invisibili ma fondamentali dai quali è ormai impossibile nascondersi”. Così la band descrive il nuovo singolo.

Un testo a prima vista scanzonato, ma che contiene un messaggio ben preciso, servito su un sound funkeggiante, stile anni ’70, decisamente piacevole e molto radiofonico. Energetico e creativo: mi piace.

Comunque, non pronunciate “satellait” all’inglese: la canzone è italianissima.

satellite in volo sopra la terra nella copertina del singolo degli icona cluster

Icona Cluster

Dopo 3 anni di concerti in Italia e in Europa e dopo innumerevoli jam nei bollenti locali bolognesi, la band funk dei Fake Jam cambia veste, in direzione di un progetto in lingua italiana completamente nuovo, nato dal cuore e dal gusto di sette musicisti con storie diverse ma accomunati dallo stesso groove. Ed è così che dalla crisalide dei Fake Jam nascono gli Icona Cluster.

Il line-up attuale prevede: Mattia Elmi (voce solista, chitarra), Gianluca Arcesilai (chitarra elettrica), Luca Impellizzeri (percussioni, programmazione), Daniele Cristani (basso), Giovanni Tamburini (tromba), Antonio Rapa (batteria) e Manuel Goretti (tastiere).

Video & Credits

Videoclip divertente, diretto da Mattia Camangi, dalla sensualità abbastanza esplicita, ambientato nell’abitacolo di una magnifica Cadillac Sedan de Ville (scusate, ma non ho riconosciuto l’anno di fabbricazione). Una serie di personaggi si altrnano sui sedili in vera pelle, soprattutto su quelli posteriori, dove, nove volte su dieci, si finisce per…sì, insomma, ci siamo capiti. Del resto, a cosa altro possono servire i sedili posteriori di un’auto?

Produzione artistica: Riccardo Rinaldi.

Satellite” (Rubik) è disponibile sulle piattaforme digitali, in radio e sul tubo.

Potete seguire gli Icona Cluster su Facebook, Instagram e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.