“Shonen”: Mavì nel nuovo singolo parla del fenomeno “Hikikomori”

A pochi mesi di distanza dalla pubblicazione del singolo d’esordio “Sahara”, che ha avuto un ottimo riscontro di critica e di pubblico, torna sulla scena il ventenne artista palermitano Mavì, con un nuovo progetto, intitolato “Shonen”.

Gli “Shonen” sono una raccolta di manga/anime, indirizzati ad un pubblico soprattutto giovanile. Alcuni di questi mettono in risalto un fenomeno sociale partito dal Giappone e affermatosi negli ultimi anni anche nel resto del mondo, gli “Hikikomori”: letteralmente “stare in disparte“.

Un fenomeno, purtroppo, molto diffuso tra i giovani e amplificato dal recente lockdown.

Hikikomori

Ne abbiamo parlato in un nostro articolo (clicca qui).

Si tratta soprattutto di ragazzi e ragazze che per lunghi periodi decidono di ritirarsi completamente dalla vita sociale, sostituendo la loro vita reale con quella virtuale fatta di anime, giochi, social, ecc.

Fenomeno nato in Giappone già nella seconda metà degli anni ottanta, ma che poi ha incominciato a diffondersi nell’attuale secolo negli Stati Uniti e in Europa.

Ciò che porta una persona a questo isolamento, sono problemi personali e sociali di varia natura, soprattutto appunto in Giappone, paese caratterizzato dalla mancanza di una figura paterna e da troppa protezione da parte della madre, ma soprattutto il grande peso della società che fin dall’adolescenza sottopone l’individuo all’autorealizzazione e al successo personale come unico obiettivo nella vita.

Shonen

Ho scritto questa canzone avvicinandomi a questo mondo perché io stesso ho rischiato di vivere una situazione simile ma fortunatamente per me si è trattato di un piede che ha varcato per un breve periodo una soglia sbagliata. In quel momento ho scoperto che migliaia di ragazzi come me ci erano finiti dentro con tutto il corpo. Ecco perché ‘Shonen’ vuole mettere in evidenza questo fenomeno, paragonando la vita di un ragazzo a quella di un anime, quindi qualcosa di fittizio, di surreale, esattamente come quella a cui porta il fenomeno degli hikikomori” dice il giovane cantautore riguardo al nuovo singolo

E prosegue: “Tuttavia il brano non ha solo lo scopo di rappresentare questo problema a chi non ne è a conoscenza, bensì, grazie ai suoi colori e al sound vivace, vuole essere di incitamento ed esortazione nei confronti di tutti quelli che finiscono in questo tunnel buio ricordando loro che la luce in fondo a quel tunnel esiste ed è composta da migliaia di colori”.

Messaggio chiaro e forte, espresso con un linguaggio semplice ma che va dritto al punto.

Da ascoltare.

shonen - la copertina del singolo con mavì, che tiene in mano un ombrello colorato, e indossa una felpa viola

Video & Credits

Videoclip completamente diverso del precedente, anche se realizzato dagli stessi makers, Francesco D’Antonio, Vito Montesano e Francesco Petrone: nessun richiamo alle arti marziali o ai cartoons, ma “semplici” scene di quella che è la vita di un teenager del nuovo millennio. Con annessi e connessi.

Shonen” (Believe Music per conto di Mo. To. Records) è disponibile in rotazione radiofonica, in streaming, in digital download e su YouTube dal 18 giugno

Potete seguire Mavì su Facebook, Instagram, Spotify, iTunes e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.