Stress post vacanze? Forse soffri di sindrome da rientro

Sembra un ossimoro ma non lo è, lo stress da post vacanze è una vera e propria sindrome che affligge molte persone, al rientro dalle ferie. Tranquilli, non è una “malattia” ma un riflesso psico fisico ai ritmi tranquilli delle vacanze ed ha un nome: sindrome da rientro.

La fascia di popolazione più interessata è quella tra i 25 e i 45 anni, secondo alcune statistiche Istat.

E’ sempre più frequente, infatti, che il rientro dalle ferie sia più traumatico di quanto si pensi e che sia la principale causa di stress e nervosismo.

Come riconosciamo un’eventuale sindrome da rientro?

I sintomi

Vi ricordate la pubblicità di una nota compagnia di crociera?

Rivediamola insieme.

Come la ragazza nella vasca, il primo segnale è sicuramente la malinconia o addirittura la tristezza. Lasciando perdere per un attimo il lavoro (ci torneremo tra pochissimo), è dura tornare a svolgere le mansioni quotidiane quando si è stati abituati per un paio di settimane (o anche di più) ad essere serviti e coccolati. Pensare solo a se stessi, a quale abito indossare la sera, sedersi a tavola e trovare tutto pronto. Un ritorno all’infanzia insomma, quando c’era chi pensava anche a rifarci il letto.

Tutto questo è sicuramente una condizione piacevole che nel momento in cui viene a mancare da un giorno all’altro, provoca nostalgia e tristezza ed entrambi sono fonte di stress.

Il nostro umore può avere degli sbalzi, e questo è un altro segnale importante da non sottovalutare.

Un sintomo molto frequente nella sindrome da rientro è sicuramente l’ansia. Si comincia con la “preoccupazione” di arrivare in ritardo, di non aver fatto tutto quello che andava fatto o di non aver tempo per farlo. Un altro segnale che il nostro corpo ci invia è la difficoltà di concentrazione.

Ma lo stress post vacanze può manifestarsi anche con disturbi fisici, quali mal di testa, insonnia, irritabilità, affaticamento e persino disturbi della digestione.

Tranquilli, anche tutto questo, come le vacanze, dura poco. Nel giro di qualche giorno dovreste riprendere la vostra forma psico fisica e pensare già alle prossime ferie.

E, visto che parliamo di prossime vacanze, perchè non pensare a come prevenire un futuro stress da rientro?

Qualche suggerimento per gestire (o evitare) lo stress post vacanze

Primo suggerimento: quando pianificate il vostro periodo di ferie, pensate al “dopo”. Programmatevi il rientro almeno un giorno prima del ritorno al lavoro. Meglio se sono due i giorni tra le vostre vacanze e la ripresa delle attività lavorative. In questi due giorni potete abituarvi gradualmente alla routine quotidiana ed evitare un impatto immediato con gli impegni professionali o mondani.

Mentre siete in vacanza, cercate di dedicare tempo e cura al vostro corpo. Mangiate sano e dormite il più possibile. Si chiamano ferie proprio perchè nel loro significato più antico, indicavano un periodo in cui era vietato svolgere attività lavorative, comizi eccetera. Un tempo da dedicare a se stessi e alla cura del proprio benessere.

Sia che voi siate in un luogo di villeggiatura, sia che voi restiate “in zona”, prendetevi cura della vostra mente. Leggete, fate lunghe passeggiate, fate pace con l’universo e godete delle bellezze della natura.

Quest’ultimo suggerimento, portatelo con voi anche nei fine settimana, quando lavorate. Passare il tempo libero con amici o facendo una gita “fuori porta”, vi aiuterà a riprendere la settimana lavorativa con più vigore.

Infine, visto che il lavoro ci assorbe buona parte della nostra giornata, cercate di prendervi una piccola pausa dalla scrivania o dalla vostra postazione di lavoro. Quei pochi minuti possono fare la differenza.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”