Sugarfree, grande ritorno con il singolo “Frutta”

La band degli Sugarfree, guidata da Matteo Amantia, con Carmelo Siracusa e Giuseppe Lo Iacono, torna con “Frutta”, in duetto con Serena De Bari.

Anno 2000: il nuovo millennio è un anno che porta con sé un carico eccezionale di aspettative. Tra le tante cose successe quell’anno, l’introduzione dell’euro come moneta ufficiale, in Microsoft  Bill Gates lascia la direzione a Steve Balmer, esplodono il caso Napster e mp3.com, ed è l’anno degli hacker, con il caso Echlon.

Quel che è certo è che tutti avvertono una sorta di cambiamento e il traguardo secolare rappresenta ideologicamente una svolta. Per tutti.

A livello musicale, il salto dal Novecento al triplo zero si è accusato parecchio. Il rap, anche il più artigianale si fa avanti a gomitate, la techno lascia il posto all’ EDM e chi viveva di rock deve nascondersi come i carbonari al tempo di Mazzini.

Mentre le nuove generazioni si dilettano con i bit (da non confondere col beat), c’è ancora qualche giovane che, in quelle cantine, continua a suonare con strumenti veri e a cimentarsi con il rock, preferibilmente anni ‘50 /’60.

Nascono in quel di Catania, tra il caldo e le colline di aranci, gli Sugarfree.

Sugarfree

Una band che si fa presto notare calcando i palchi dei locali, suonando cover rock’n’roll, rhythm’n’blues e funky, ottenendo un’immediata risposta positiva del pubblico catanese. Il passo è breve, da quando le reti locali siciliane si interessano agli Sugarfree e gli permettono di esibirsi dal vivo, a quando la band, grazie al produttore Luca Venturi, debutta nel panorama musicale nazionale con il primo grande successo “Cleptomania”.

Il brano viene pubblicato da Warner Music Italy. Conquista le classifiche piazzandosi per ben cinque settimane al n. 1 dei singoli più venduti e per ben 22 settimane nella Top 5. Inoltre, è una delle canzoni più scaricate sotto forma di suoneria per telefoni cellulari. I digital store sono ancora un sogno lontano. “Cleptomania” da il più alto riconoscimento discografico alla band: disco d’oro e disco di platino. Corre l’anno 2004.

Febbraio 2006, 56° Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Con il brano “Solo lei mi dà”, gli Sugarfree conquistano il favore del pubblico e il brano diventa una delle hit radio piu’ trasmessa. Con il secondo inedito ‘Inossidabile’, l’album “Clepto-Manie”, partecipano al FESTIVALBAR 2006.

Due anni dopo, firmano la colonna sonora di “Scusa ma ti chiamo amore”, film campione d’incassi diretto da Federico Moccia. Il brano scala le classifiche ed è fra i più venduti del 2008.

E poi?…E poi, siamo esseri umani. Situazioni personali, divergenze artistiche, ambizioni soliste, voglia di nuove avventure, portano la band ad avere un periodo di turbolenza. Tanti live, ma poco studio. Qualcuno se ne va, qualcuno poi, ritorna.

E questo è ciò che conta.

gli sugarfree in una foto di gruppo con Serena De Bari nella copertina del nuovo singolo Frutta. La foto è scattata in un cortile con dietro un muro di mattoni. Mattia tiene in mano una chitarra

Welcome back

Personalmente, ho sperato tanto in questo ritorno.

Come oramai vi è noto, ho passato gli enta e anche gli anta, di musica ne ho “masticata” un bel po’, e sono molto molto critica, perché arrivo dalla generazione pinkfloydiana, dai Genesis e dai Queen e francamente, non so cosa si possa ancora inventare, dopo di loro. Ma gli Sugarfree hanno quel gusto old school che a me piace davvero parecchio. Una presenza musicale semplice, fresca, tecnicamente classica, ma graffiante il giusto.

Gli Sugarfree, per quelli della mia generazione, rappresentano l’evoluzione del rock italiano, mantenendo quelle caratteristiche musicali spartane, che non hanno bisogno di effetti speciali, di autotuning e diavolerie varie, ma un bel melodico accompagnato da una chitarra che “schitarra”, una batteria che “batte” e un basso che “bassa”.

Il ritorno di Mattia, nel 2014, credo, poi, che sia la decisione più sensata. Sarò una nostalgica, ma squadra vincente, non si cambia. La sua voce, come il suo viso, è più matura, ma conserva la freschezza e la dolcezza dei primi esordi.

La band è più viva che mai e finalmente, dopo qualche annetto di assenza, torna sulla scena musicale italiana con un nuovo singolo.

E arriviamo alla…frutta.

La copertina del brano frutta degli sugarfree, sfondo nero, il disegno di una fragola rossa su un gambo bianco la cui forma rappresenta du volti che si baciano

“Frutta”, new single

Registrato presso il Nuevarte Studio di Misterbianco e il Mast Academy di Bari, arrangiato da Franco Muggeo con la collaborazione artistica di Carlo Longo, “FRUTTA” (Ontheset/Artist First) è il nuovo singolo degli Sugarfree che, per l’occasione, vanta un innesto femminile nella figura della cantante pugliese Serena De Bari. Il video diretto dal regista Marco D’Andragora, è stato girato a Catania. Un brano curato nei minimi particolari, dalle sonorità alla copertina, un geniale effetto ottico che vi lascio scoprire.

Una ballad, pop che racconta un rapporto d’amore molto hot.

Un duetto di voci calde e suadenti che si completa con il flow giusto di Carmelo Siracusa, e il dovuto stacco di batteria di Giuseppe Lo Iacono. Ma torno alla performance di Mattia, una voce che ha assunto, nel tempo, una consapevolezza artistica che da la giusta classe al brano stesso.

Ed è già superclassifica, infatti “Frutta” è già nella top 50 dei brani più trasmessi dalle radio italiane.

Una notizia bomba: è ufficiale, gli Sugarfree si candidano prepotentemente per un posto al prossimo Festival di Sanremo.

Negli ultimi 3 anni ci siamo dedicati ai concerti girando l’Italia in lungo e in largo – raccontano gli Sugarfree – contemporaneamente abbiamo scritto tanti brani ma aspettavamo l’occasione giusta per un ritorno in grande. Finalmente abbiamo trovato i tasselli giusti, ricreando la squadra vincente di ‘Cleptomania’ a partire dal management capitanato dall’instancabile Luca Venturi e dalla collaborazione con l’autore Davide Di Maggio (Cleptomania). Mancava solo una donna ed ecco la ciliegina sulla torta, la potentissima Serena De Bari. Preparatevi gli Sugarfree stanno tornando più forti di prima”.

Bentornati ragazzi.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”