Associazioni di categoria e istituzioni hanno sottoscritto un Manifesto per una selvicoltura più vicina alla natura
Nel contesto attuale di crisi climatica globale, l’approvazione della Strategia Forestale Europea, della Strategia Forestale Nazionale e delle recenti linee guida europee sulla gestione forestale “Closer-to-Nature” ci spinge a riflettere su come mettere in pratica i principi enunciati e raggiungere gli obiettivi definiti da questi importanti documenti.
Negli ultimi anni in Italia sono stati compiuti significativi progressi nei settori della governance, della normativa, della raccolta dati, della comunicazione, dell’associazionismo e dello sviluppo di filiere nazionali del legno. Tuttavia, un elemento fondamentale che ancora manca è l’adattamento culturale e operativo del settore forestale italiano all’applicazione della selvicoltura.
È innegabile che per promuovere una gestione forestale “più vicina alla natura”, innovativa e in grado di generare servizi ecosistemici con il minor impatto possibile su habitat, specie, suolo e paesaggio, sia necessario affinare gli interventi selvicolturali, nonché le conoscenze e le sensibilità di tutti gli attori coinvolti in questo specifico ambito.
In altri termini serve più “selvi-CULTURA” e, a tal fine, sarà determinante agire sui 10 ambiti che sono stati descritti in un documento chiamato il Manifesto per una Selvicoltura.
Si tratta di un documento già sottoscritto da 21 Associazioni e Istituzioni del settore, ma volto a riaprire il dialogo e il confronto con l’obiettivo di stilarne una versione ancora più condivisa.
In sintesi, ecco i punti salienti del Manifesto.
Incentivare la Ricerca e la Sperimentazione in Selvicoltura
Negli ultimi anni, la ricerca e la sperimentazione nel campo della selvicoltura in Italia sono diminuite, principalmente a causa della mancanza di investimenti a lungo termine e dei criteri di valutazione dei ricercatori. È essenziale promuovere progetti specifici, collaborazioni internazionali e gruppi di lavoro per superare le barriere che limitano la realizzazione di ricerche selvicolturali di lungo periodo.
Migliorare la Pianificazione Forestale
La selvicoltura è un elemento fondamentale della Gestione Forestale Sostenibile e richiede un aumento della pianificazione forestale a diversi livelli. È importante garantire una formazione adeguata per uniformare la struttura e migliorare l’efficacia dei piani di gestione, specialmente per quanto riguarda i Piani Forestali di Indirizzo Territoriale.
Rafforzare la Progettazione degli Interventi Selvicolturali
È necessario che gli interventi selvicolturali siano guidati da progetti firmati da tecnici qualificati e responsabili della loro esecuzione. Questa pratica dovrebbe essere normata per garantire interventi adeguati e sicuri per l’ambiente e gli operatori.
Revisione Costante della Normativa Forestale
La normativa forestale deve essere valutata periodicamente per rispondere alle esigenze emergenti e alle innovazioni nel settore. È importante che i funzionari delle amministrazioni siano aggiornati e che collaborino con esperti del settore per sviluppare regolamenti basati su conoscenze scientifiche aggiornate.
Potenziare la Formazione Selvicolturale
È fondamentale integrare la selvicoltura nei corsi di laurea universitaria e fornire formazione continua ai tecnici e ai gestori forestali lungo tutto il corso della loro carriera. La formazione dovrebbe essere pratica e tenere conto delle innovazioni nel settore.
Sostenere la Selvicoltura Attraverso Incentivi Politici
Il sostegno politico è essenziale per promuovere una selvicoltura più sostenibile e diversificata, anche in aree poco redditizie. È importante sensibilizzare i decisori politici sull’importanza dei servizi ecosistemici forestali e incentivare pratiche sostenibili attraverso finanziamenti mirati.
Favorire lo Sviluppo delle Filiere Forestali
È necessario promuovere l’approccio a cascata per valorizzare i prodotti forestali ad alto valore aggiunto e aumentare l’occupazione nel settore. Inoltre, è importante indirizzare la selvicoltura verso filiere alternative economicamente vantaggiose, come i crediti di carbonio e il turismo ecologico.
Migliorare il Controllo degli Interventi Selvicolturali
Gli organismi preposti al controllo devono adottare approcci preventivi e collaborativi per garantire che gli interventi selvicolturali siano in linea con le normative e le innovazioni nel settore.
Investire nella Formazione degli Operatori Forestali
È importante fornire agli imprenditori e agli operatori forestali una formazione completa sulle buone pratiche di gestione forestale e sull’importanza ecologica e sociale dei boschi.
Comunicare la Selvicoltura in Modo Efficace
La selvicoltura deve essere comunicata come un’attività funzionale allo sviluppo sostenibile dei territori, lontano dagli stereotipi e dalle retoriche obsolete, promuovendo una visione integrata e sostenibile del settore.
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