Zona gialla per 7 regioni. Rischio arancione per Friuli Venezia Giulia

Cosa cambia da lunedi 20 dicembre

I contagi in salita impongono l’introduzione di nuove restrizioni per il periodo delle festività natalizie, e quindi si ritorna a paerlare di zona gialla. Una misura necessaria per poter prevenire ulteriori contagi nel periodo in cui gli italiani si muoveranno di più per lo shopping di Natale.

Da qualche settimana, molte città hanno già emanato ordinanze di obbligo di mascherina all’aperto nei centri storici e nei quartieri dove si concentra la movida e lo shopping.

Ordinanza che diventa legge su tutto il territorio in diverse regioni d’Italia, a partire da lunedi 20 dicembre.

Le regioni in zona gialla

Per ora sono sette le regioni che entreranno in zona gialla: Friuli Venezia Giulia, Alto Adige e Calabria, Veneto, Liguria, Marche e provincia autonoma di Trento.

Si salvano per ora Piemonte e Campania, che paventavano invece numeri più preoccupanti. Zona gialla anche per la Lombardia che però potrebbe entrare in giallo il 27 dicembre con il Lazio e l’Emilia Romagna.

Nessuna regione in zona arancione, ma il crescente numero di contagi mette fortemente a rischio il passaggio per il Friuli Venezia Giulia.

In buona sostanza, l’unica misura realmente diversa è l’obbligo di mascherina all’aperto ovunque. Di fatto, le restrizioni imposte con l’introduzione del super green pass, limitano l’accesso ad eventi e locali di ristorazione.

Mascherine all’aperto in zona gialla

Zona gialla fino a quando?

Per ora la misura prevede un periodo di due settimane. E’ ovvio che se i casi di positivi dovessero aumentare si potrebbe proseguire fino a quando l’indice di monitaraggio non scende.

Intanto, sono fortemente sconsigliati i soliti baci e abbracci nel contesto famigliare, si consiglia di non fare cenoni e feste con troppe persone e, soprattutto, di evitare gli assembramenti.

Proprio per questo motivo, molte città hanno già annullato gli eventi di piazza previsti per la notte di San Silvestro.

Prolungamento stato di emergenza

Ricordiamo quanto deciso nel comunicato stampa del Governo, emanato il 14 dicembre 2021 si legge:


“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto legge che prevede la proroga dello stato di emergenza nazionale e delle misure di contenimento dell’epidemia covid-19 fino al 31 marzo 2022”

— Comunicato Stampa del Governo


Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”