Arnold Henry Savage Landor racconta la sua Asia

Prima di tutto Arnold Henry Savage Landor è stato un grande artista, un esploratore, un brillante avventuriero. Ma anche un eclettico antropologo, un ardito esploratore. E poi ancora scrittore, fotografo, giornalista e inventore.

Ma di Arnold Henry Savage Landor (1865-1924) si deve anche dire che ha goduto di grande successo in vita e che, per motivi non del tutto chiari, è caduto totalmente nell’oblio dopo la sua morte. Infatti credo che, per i più ( me compresa), la domanda subito dopo aver letto il titolo sia stata :

Ma chi è?

Savage Landor nasce a Firenze da padre inglese e madre italiana. Vive la sua adolescenza in un ambiente colto e
parte presto alla scoperta del mondo. Visita l’Africa settentrionale e l ’America, per muoversi poi alla volta dell’Asia: Giappone, Corea, Cina. Ma si deve dire che ha avuto un ruolo attivo nella prima guerra mondiale , progettando carri armati e dirigibili.

Arnold Henry Savage Landor l'artista eclettico L esploratore dell'Asia l'avventuriero. ARitratto in bianco e nero in piedi con i suoi due gatti arrampicati sulle spalle
Arnold Henry Savage Landor

Ma torniamo in Asia.Qui dipinge o per meglio dire “fotografa” in uno stile ‘impressionistico-macchiaiolo’, rápido e conciso, l’immediatezza dei luoghi e delle persone. Centinaia di opere eseguite “en plain air”, (all’aperto e dal vivo) di quella che potremmo definire la sua Asia. Un Asia che, di di lì a poco, sarebbe poi cambiata radicalmente.

La mostra del MAO

Il MAO Museo d’Arte Orientale dedica, a partire dal 14 febbraio, alla figura di Henry Arnold Savage Landor una mostra monografica, a cura di Francesco Morena.

Questa esposizione rappresenta l’occasione per scoprire una figura affascinante e di grande interesse per la comunità internazionale. Ma è anche un modo per restituire, dopo decenni di oblio, la giusta notorietà al personaggio.

La mostra conta un patrimonio prezioso, proveniente da più collezioni private. 130 dipinti, 10 acquarelli e 5 disegni che l’artista realizzò attraverso Cina, Giappone, Corea, Tibet e Nepal

Opera di Landor Asia 
Portale yamen a Pechino con figure, 1891
Olio su tavola, 10,8 x 17 cm 
Collezione Fusi
05 Portale yamen a Pechino con figure, 1891 Olio su tavola, 10,8 x 17 cm Collezione Fusi

Il poliedrico Landor

La pittura di Landor prende nettamente le distanze dalle visioni fantasiose e dallo stile minuziosamente classico della pittura di genere Orientalista. Si immerge invece nel mondo reale, con i tratti espressivi della modernità.
.

In mostra sono presenti anche alcune opere eseguite a Firenze in Europa e in Egitto. Accanto ai dipinti, come sigillo del suo essere poliedrico ed eclettico troviamo anche un suo brevetto depositato negli Stati Uniti d’America e tutti i volumi da lui stesso pubblicati.

Info e prenotazioni

DIPINGERE L’ASIA DAL VERO
Vita e opere di Arnold Henry Savage Landor a cura di Francesco Morena 14 febbraio 2020 – 14 giugno 2020. Per l’occasione verrà pubblicato un catalogo bilingue italiano/inglese, edito da SAGEP, con saggi di Francesco Morena e Silvestra Bietoletti.

Ulteriori dettagli e prenotazioni sul sito

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".