Muscoli e attività fisica, quali meccanismi si innescano?

Quando svolgiamo attività fisica si scatenano dei meccanismi energetici sui muscoli. Quali sono questi meccanismi?

Per la contrazione muscolare, il nostro corpo fornisce energia sottoforma di ATP, cioè Adenosintrifosfato che si scinde in ADP (adenon-difosfato) e P (fostato inorganico). La quantità di ATP presente nei musocli è molto limitata per cui è necessario ricostituirla in continuazione.

Questa resintesi dell’ATP avviene attraverso tre diversi meccanismi, ognuno dei quali è legato alla durata e all’intensità dello sforzo muscolare. Ovviamente il muscolo può utilizzarli tutti e tre contemporaneamente oppure cercare di privilegiarne uno. I tre meccanismi sono: sistema aerobico, sistema anaerobico alattacido e sistema anaerobico-lattacido.

Cos’è il sistema aerobico?

Questo sistema utilizza fondamentalmente l’ossigeno. Se la quantità di ATP richiesta dal muscolo per svolgere la sua attività non è adeguata, l’ossigeno che viene immesso nel nostro organismo per mezzo della respirazione, può ossidare e combinare le sostanze presenti come zucchero, proteine e grassi e di riformare ATP.

La riformazione di ATP produce sostanze di rifiuto come l’anidride carbonica e l’acqua che vengono espulse mediante la respirazione e la sudorazione. Ecco perché in queste circostanze il lavoro muscolare può essere protratto più a lungo e teoricamente senza alcun limite, l’organismo lavora in stato d’equilibrio.

Il limite di questo processo è la lentezza. Ci vuole molto tempo prima che avvenga l’espulsione dell’anidride carbonica e che l’ossigeno arrivi ai muscoli. Se questo sforzo viene prolungato e si intensifica si creerà un accumulo di anidride carbonica. Contemporaneamente, attraverso la scissione di glicogeno, si avrà un accumulo di acido lattico. Ciò costringe il corpo ad una maggior richiesta di ossigeno e si andrà in debito di ossigeno.

Per “pagare il debito di ossigeno” si dovrà rallentare il lavoro in modo che il sangue abbia il tempo di arrivare ai polmoni ed espellere anidride carbonica, di trasportare l’acido lattico al fegato e di immettere ossigeno tramite respirazione

Cos’è il sistema anaerobico alattacido ?

Questo sistema si innesca in assenza di ossigeno e senza formazione di acido lattico nei muscoli, utilizzando una molecola altamente energetica immagazzinata nel muscolo cioè la creatinfosfato o fosfocreatina CP.

La CP in seguito alla stimolo nervoso libera una grande quantità di energia scindendosi in creatina e fosforo. Il fosforo con ADP va a riformare l’ATP. In poche parole in questo sistema si avranno sforzi brevi di 10”-20”, contrazioni rapide, intensità massimali e molta potenza. Quando si eseguono per lo più schede di forza con carichi quasi massimali raggiungiamo idealmente questo sistema.

muscoli e attività fisica degli tleti in tuta che fanno diversi sport

Infine, che cos’è il sistema anaerobico lattacido ?

Quando lo sforzo si protrae nel tempo e l’atleta ha esaurito tutte le scorte di CP presenti nel muscolo e quindi non può più ricostituire l’ATP con le proprie riserve chimiche, non cessa la sua attività, ma riesce a continuare perché subentra il sistema dell’acido lattico o meglio detta glicolisi in assenza di ossigeno.

Questo sistema di glicolisi produce una sostanza detta Acido lattico. E’ una sostanza tossica il cui accumulo nei muscoli provoca fenomeni di affaticamento che costringono l’atleta a ridurre l’intensità dello sforzo, fino al blocco totale dell’attività muscolare. Questo meccanismo utilizza l’energia libera dalla demolizione delle molecole di Glucosio presenti nei muscoli e di glicogeno, accumulato nel fegato tramite reazioni chimiche accelerate da particolari enzimi. Inoltre, permette la ricostituzione di ATP ma produce anche Acido Lattico.

Il processo anaerobico lattacido è di fondamentale importanza per compiere prestazioni fisiche nelle specialità sportive, quelle individuali continuative e sub-massimali di durata compresa tra i 40-45 secondi i 4 minuti circa.

Detto questo, ancora una volta è fondamentale conoscere il proprio corpo e i meccanismi che intervengono in ogni tipo di attività svolta per migliorare sempre. Questa conoscenza ci porterà a farne un punto di forza per arrivare dove vogliamo in base all’obiettivo prefissato. Amiate il vostro corpo perché è una macchina perfetta che utilizzate nel modo corretto può davvero farci fare grandi cose.

Daniele Bertocchi
Daniele Bertocchi
Libero professionista. Diplomato con attestati conseguiti preso l'Accademia fitness italiana registrata al movimento sportivo popolate italiano MSP Italia  Dice di sé: “Chi sono?! Daniele Bertocchi, personal trainer, certificato Coni tramite MSP Italia ,come professione ma anche nella vita. Cerco di portare tutte le persone che incontro sulla strada della salute e del benessere, sia mentale che fisico. Sono cresciuto in palestra entrando a 17 anni. Ho imparato a conoscere e fare mio il lato positivo e negativo di questo mondo. Sono oramai più di dieci anni che ho abbracciato questo stile di vita tra gare di bodybuilding e lavoro di personal trainer, che mi danno tutt'oggi grandissime soddisfazioni. Ho ricominciato a gareggiare nel 2017 da bodybuilder natural. Vivo e lavoro per la mia passione. Come dico sempre "più ghisa per tutti" perché non è mai abbastanza per essere felici”.