Caffè Milani Experience, il sensuale fascino del caffè

Lasciati guidare, compagno di avventura, ti condurrò nel mondo della magica passione per il caffè.” Così Pierluigi Milani raccoglie in poche parole il senso di 85 anni di attività festeggiati nel 2022. E proprio a coronamento di questo percorso si apre la Caffè Milani Experience: un’esperienza alla scoperta del caffè. Quattro appuntamenti speciali:12 novembre, 26 novembre, 14 gennaio e 28 gennaio. Quattro incontri fatti di profumi, gusti e sensazioni per immergersi in un’esperienza a 360° nel sensuale fascino del caffè.

“A chi, invece di bere un caffè in tutta fretta, si prende il tempo di assaporarlo e degustarlo. A loro vogliamo dedicare le nostre attenzioni, condividere i nostri segreti e la nostra passione.” Afferma ancora Pierluigi Milani per raccontare il clime dei quattro momenti , ognuno di due ore, in cui nella sede di Lipomo (CO) si scopriranno le tecniche di degustazione e di assaggio delle diverse miscele: un viaggio intorno al mondo e all’interno del Caffè Museo Milani.

courtesy of Museo Caffè Milani

Il percorso Experience

Nell’Experience si parte dalle origini per percorrere tutti i processi di lavorazione. La produzione in cui il il caffè verde è pronto per la sua magica metamorfosi per cui è possibile passeggiare tra le piante di caffè della serra, approfondire le nozioni di botanica e toccare con mano i chicchi delle diverse provenienze. La selezione in cui, per mezzo di rigidi controlli e macchinari si scelgono solo i chicchi giusti. La tostatura in cui il chicco muta: diventa friabile, cambia colore, aumenta di volume e cala di peso, sviluppando l’aroma e il corpo caratteristici.

courtesy of museo caffè Milani

La miscelazione, l’arte di comporre con maestria caffè di varie origini per qualità di arabica dolce, delicata ed aromatica, oppure un’arabica robusta con note decise, intense ed un notevole corpo. Infine la trasformazione del caffè in bevanda. Fanno parte della collezione del Museo Caffè Milani 200 antichi e preziosi strumenti per la sua preparazione a partire dal Settecento. Spazio anche per oltre 700 tazzine di torrefazioni che sottolineano l’evoluzione del design e della forma.

courtesy of Museo caffè Milani

La storia

1937, Como: Celestino Milani diventa Mastro tostatore e decide di acquistare una piccola torrefazione locale, lasciandosi alle spalle la vita da barista senza mai dimenticarla. Nasce così Caffè Milani, che da tre generazioni si tramanda i segreti della tostatura e le ricette delle miscele e dà vita a progetti, iniziative e prodotti che si esprimono nella passione di una vita.

Sostenibilità a 360 gradi

Fiore all’occhiello del Caffè Milani è aver avviato collaborazioni e attività anti-spreco, finalizzate al riuso, al risparmio di risorse, al supporto dell’intera comunità e alla valorizzazione del territorio. Da una  linea di prodotti eco-fashion, frutto della collaborazione con In-Presa, ente di formazione e avviamneto al lavoro di Carate Brianza, che produce oggetti a partire dai materiali di scarto dell’industria del caffè. Al ricettario “Dal chicco al piatto” realizzato con i giovani allievi delle discipline del gusto di Enaip Lombardia. Una raccolta di ricette dolci, salate e abbinamenti di piatti al caffè realizzata secondo criteri km 0, no waste e attenzione al territorio. Nel video sotto la ricetta delle tagliatelle al caffè!

Per iscriversi alle giornate di Caffè Milani Experience, e per le varie info, cliccare qui

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".