Da oggi, coprifuoco a mezzanotte in tutta Italia e nuove regioni bianche

Da oggi il coprifuoco nelle zone gialle passa dalle 23 a mezzanotte e 4 regioni passano in zona bianca.

L’RT sta scendendo, il numero dei vaccinati sale e anche i giovani possono accedere al piano di vaccinazione. Un’italia che sta riprendendo la salute, la speranza di tornare alla normalità, ma soprattutto, un’Italia che ricomincia a vivere.

Le previsioni sono più che buone e addirittura si parla di riaprire sale da ballo e discoteche da luglio. Le regole saranno quasi sicuramente abbinate al green pass, o certificazione verde se preferite.

Zona bianca: quali sono le regole?

Le regioni in zona biancha sono Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Molise e, da oggi, anche Liguria, Veneto, Abruzzo e Umbria.

Le uniche regole che restano in vigore anche in zona bianca sono quelle del distanziamento e l’obbligo di mascherina in caso di assembramento.

Per il resto, decade definitivamente il coprifuoco e ci si può sporstare liberamente, senza limiti di orario o di motivazioni, in tutta la zona bianca. Ciò significa che se due regioni bianche sono attigue, non visono limiti di spostamento neanche da regione a regione.

Si potrà mangiare all’aperto senza limiti di posti a tavola, mentre al chiuso saranno consentite sei persone al tavolo. Ripartono fiere, sagre, centri benessere, piscine al chiuso, sale giochi, centri sociali e i parchi a tema.

Zona gialla

Dal 14 giugno le previsoni sono che anche la provincia di Trento, la Lombardia, il Piemonte, il Lazio, l’ Emilia Romagna e la Puglia, passino in zona bianca.

Per ora nelle zone gialle il coprifuoco passa dalle 23 a mezzanotte. Rimangono gli spostamenti oltre l’orario per motivi di lavoro, necessità, salute e rientroa al domicilio/residenza.

Il numero massimo di persone al tavolo nei locali è di 4, sia al chiuso che all’aperto.

Su tutto il territorio nazionale restano vietati gli assembramenti e permane l’obbligo di distanziamento e mascherina.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”