Danza tra Dante e Mito Greco: riparte il teatro Goldoni di Corinaldo

Il Teatro Goldoni di Corinaldo (AN) riapre il sipario sugli spettacoli e ricomincia dalla Danza, con “Bodies”, tra Dante e Mito Greco.

Un anno e più di fermo è la morte per tanti teatri, compagnie e addetti ai lavori. Il lockdown ha cambiato anche la formula dello “show must go on” e ha chiuso i rideau dei più prestigiosi templi dello spettacolo teatrale. Ma la voglia di ripartire è davvero tanta ed è ora di riaprire, prima che arrivi davvero l’inesorabile fine.

Lo storico Teatro Goldoni di Corinaldo (AN) diventa il tempio di Tersicore e riapre e lo fa celebrando la ripartenza con la danza.

Danza al teatro Goldoni, uno scatto della cupolea del teatro, con vetrate azzurre e unrosone di vetri piu chiari  al centro

Bodies

Una rassegna promossa e ideata dal Gruppo Danza Oggi in collaborazione con il Comune di Corinaldo ed AMAT.

Bodies è una serie di eventi che si snoderanno, serata dopo serata, da oggi, 11 aprile, al 29 maggio.

Stasera l’evento sarà virtuale, in una speciale formula interattiva con massimo 25 spettatori per volta, per poi articolarsi fino al 29 maggio attraverso performance e spettacoli dal vivo, anche online in diretta dalla cittadina. Bodies sarà anche online in diretta dalla cittadina, per ricominciare ad abitare i vicoli e gli scenari storici, attraverso i corpi di oltre 20 danzatori per 4 compagnie italiane dal respiro internazionale.

La prima tappa immerge Bodies nel suo viaggio attraverso il reale ed il virtuale, studiando la relazione tra i nuovi sistemi comunicativi e la libertà personale di interagire con essi.

Danza al Teatro Goldoni , una ballerina si tiene a due pilastri di un muretto e si curva con la schiena all'indietro e guarda l obiettivo. la foto in bianco e nero

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Dopo lo studio interattivo in diretta streaming dell’11 aprile, il 15 Aprile la rassegna apre ufficialmente con Hash_tag/call for interaction, frutto del lavoro della residenza artistica a Corinaldo.

Un’analisi della lettura e della distorsione del corpo attraverso la rete di due coreografe internazionali: Nicoletta Cabassi e Simona Lisi.

Hash_tag/call for interaction, in collaborazione con Cinematica Festival 2021, dà il via alla rassegna di corpi danzanti. La scelta è quella di danzare per recuperare la comunicazione, paradossalmente perduta, nel mondo virtuale, sfruttandola all’insegna della libertà di interagire con le sue nuove forme.

Sarà la compagnia E.sperimenti Dance Company, sempre alla ricerca di una perenne sfida, direttamente prodotta dal Gruppo Danza Oggi, membro del CID Unesco, a dare il via alla Festa Mondiale della Danza il 29 Aprile.

Secondo appuntamento

Bodies prosegue con il secondo appuntamento il 30 Aprile con la Compagnia Francesca Selva: Pietà per Icaro. Uno spettacolo che si propone di operare un ribaltamento nella nostra concezione del mito greco. Ai bambini ancora si racconta di come Icaro abbia sbagliato a volare troppo vicino al sole e di come abbia pagato la sua scelta, nonostante gli avvertimenti del padre Dedalo.

Pietà per Icaro nasce dalla domanda: E se la colpa fosse di Dedalo per non aver creduto in Icaro?”
Come può un sogno oltre l’immaginabile, persino oltre il sole, essere così rischioso. Sognare non può essere una colpa. Ancora una volta, quindi, lo spettacolo ribalta i termini comunicativi, partendo dal mito greco, assaporando una nuova nozione di libertà. La libertà di sognare e di tentare “nuove prove di volo”.

Gli eventi di Maggio

Terza tappa di Bodies, l’1 e il 2 Maggio è con la compagnia Rex Estensa: Non tutti sanno che…. Uno spettacolo di Elisa Barrucchieri che ripercorre i dietro le quinte e tutto il processo di creazione ed ideazione. Un’altra manifestazione della comunicazione contemporanea che si scontra con le immutabilmente mutevoli forme della danza.

Bodies si conclude con un viaggio tra le rime dantesche con lo spettacolo Il gran viaggio del divino Dante di Luca Bruna e Mario Ferrari. Un viaggio a passo di danza offerto dalla compagnia Oplas il 29 Maggio. La danza culmina, quindi, con un racconto coreografico dell’Inferno di Dante Alighieri, rinnovando la comunicazione senza tempo della Divina Commedia, che si offre al pubblico da oltre 700 anni.

Qualora le normative anti-covid19 lo permettano gli spettacoli saranno aperti al pubblico con numero contingentato a norma di legge.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”