Fake Followers: instruttoria su Meta e l’influencer Asia Valente

Pubblicità ingannevole e Fake Followers: avviata istruttoria nei confronti di Meta-Instagram e dell’Influencer Asia Valente

Nel mondo sempre più digitale e interconnesso dei social media, Instagram si è affermato come una delle piattaforme più popolari per la condivisione di foto e video. Ma il successo e la popolarità passano attraverso un contatore diventato più importante di quello della luce e del gas: il contatore di followers! Più gente segue il tuo profilo e più significa che sei popolare. C’è chi farebbe carte false per avere milioni di seguaci…

E infatti, insieme alla crescente popolarità di Instagram, si è verificato un fenomeno che ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti e le autorità: i fake followers. Sono account falsi creati per aumentare artificialmente il numero di follower di un profilo, dando all’utente un’apparenza di popolarità e influenza che potrebbe non essere meritata.

La questione dei fake followers solleva una serie di interrogativi etici, ma anche legali.

Come regolamenta la legge dei social, l’uso di tali pratiche? Quali sono le responsabilità delle piattaforme sociali come Instagram nel gestire questo fenomeno?

Per cercare di rispondere a queste domande, è interessante esaminare il caso dell’influencer Asia Valente e l’azione intrapresa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Il Contesto Legale

Innanzitutto, è importante comprendere come la legge affronta la questione dei fake followers. Mentre l’acquisto di follower falsi non è tecnicamente illegale, può infrangere le leggi sulla pubblicità ingannevole e la concorrenza sleale. La pubblicità ingannevole coinvolge la divulgazione di informazioni false o fuorvianti con l’intenzione di trarre in inganno il pubblico. La concorrenza sleale, d’altra parte, riguarda l’uso di pratiche scorrette per ottenere un vantaggio competitivo.

Le piattaforme sociali, tra cui Instagram, hanno le proprie politiche riguardo all’uso di fake followers e altri comportamenti scorretti. Tuttavia, la questione principale è se queste piattaforme adottino misure sufficienti per far rispettare le proprie regole e prevenire l’uso di tali pratiche.

Il Caso di Asia Valente e Meta-Instagram

Il caso dell’influencer Asia Valente è un esempio eloquente di come le questioni legate ai fake followers possano emergere in maniera complessa e coinvolgere sia gli influencer che le piattaforme sociali. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Meta-Instagram (la società madre di Instagram) e dell’influencer stessa.

Secondo l’autorità, Meta-Instagram avrebbe omesso di adottare misure adeguate per impedire la pubblicazione di contenuti potenzialmente ingannevoli su Instagram. Asia Valente, infatti, condivide foto e video di ristoranti, spa, hotel e altre strutture turistiche senza chiaramente indicare la natura promozionale di tali contenuti. Questo solleva dubbi sulla trasparenza e la correttezza delle pratiche di promozione dell’influencer.

Un aspetto interessante del caso è il numero di follower di Asia Valente, che ammonta a circa 2 milioni. Tuttavia, secondo l’autorità, la maggior parte di questi follower sembrerebbe non autentica. Una constatazione che porta alla luce una delle sfide principali per le piattaforme sociali: la gestione e la verifica dell’autenticità degli utenti e delle interazioni sulla piattaforma.

Asia Valente - il logo di instagram ripetuto più volte

Le Responsabilità di Meta-Instagram

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato accusa Meta-Instagram di non fornire informazioni adeguate sull’esistenza e sulle modalità d’uso dello strumento per contrassegnare i contenuti brandizzati. Questo strumento è essenziale per garantire la trasparenza riguardo alle partnership commerciali e ai contenuti sponsorizzati. La mancanza di informazioni chiare potrebbe indurre il pubblico a fraintendere la natura pubblicitaria di determinati contenuti.

Inoltre, l’autorità sostiene che Meta-Instagram non controlla in modo efficace l’utilizzo di tale strumento, specialmente per i contenuti promozionali pubblicati da influencer molto popolari come Asia Valente. Questo solleva interrogativi sulla responsabilità delle piattaforme nel garantire che le regole siano rispettate, soprattutto quando si tratta di utenti di grande influenza.

La Raccolta Artificiale di Interazioni

Un altro aspetto rilevato dall’Autorità Garante sarebbe la mancanza di verifiche sull’autenticità delle interazioni sulla piattaforma, che include la raccolta artificiale di “mi piace” e follower. La manipolazione di queste metriche può influenzare la percezione della popolarità di un profilo e può essere utilizzata per attrarre opportunità commerciali. La responsabilità delle piattaforme è quindi anche quella di implementare misure per prevenire pratiche di inganno e manipolazione delle metriche di engagement.

Il caso dell’influencer Asia Valente evidenzia le sfide e le questioni legali legate ai fake followers su Instagram. Mentre l’acquisto di follower falsi potrebbe non essere illegale di per sé, le pratiche scorrette e ingannevoli associate a esso possono violare leggi sulla pubblicità ingannevole e la concorrenza sleale.

La responsabilità delle piattaforme sociali come Instagram è sotto la lente d’ingrandimento, poiché devono garantire che le proprie politiche siano applicate in modo efficace. La trasparenza nelle pratiche promozionali degli influencer è cruciale per il pubblico e le aziende che potrebbero collaborare con loro.

Infine, il caso sottolinea l’importanza di una regolamentazione chiara e rigorosa per affrontare le sfide emergenti nel mondo dei social media. Le autorità devono essere pronte a intervenire quando sospettano pratiche scorrette, proteggendo così sia il pubblico che gli influencer etici.

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”