Le vite segrete della Casa Bianca – Film sui Presidenti Americani

L’arte da sempre ama e odia le figure di autorità, e quale personaggio incarna meglio questo concetto di potere se non il Presidente degli Stati Uniti, protagonista indiscusso dei film di cui parliamo oggi?

In questo articolo, esaminiamo una gamma eclettica di incursioni cinematografice attorno all’illustre ospite numero uno della Casa Bianca.

Uno spaccato di generi molto diversi che abbracciano più o meno seriamente il dramma/thriller, l’azione/horror in un contesto politico dalla fantasia quanto meno audace.

Attraverso la finzione, ci addentriamo nel labirinto dietro le quinte del potere dove vengono prese le decisioni più ardue, quelle che non passano mai attraverso un voto democratico, ma trasformano in meglio o in peggio milioni di vite con un semplice tratto di penna su un documento riservato.

Saltellando agilmente tra verità e immaginazione, proponiamo quindi qualcosa di provocante, ma mai superficiale, noioso o banale.

E poi così peggio del muro di retorica dietro cui vivono i veri presidenti di qualsiasi nazione che appaiono sui media ogni giorno?

Le storie che ci propinano sono di sicuro meno avvincenti di quelle che andiamo ad guardare oggi, anche se purtroppo questi personaggi sono decisamente più incisivi sulle nostre esistenze.

Decisione estrema (2018)

Decisione estrema 2018 film sui presidenti

La prima donna di potere di oggi è Libby Lamm, ex braccio destro del Presidente Americano, ormai ritirata dalla scena politica e assunta come insegnante all’università.

Tutto nella sua vita sottolinea il desiderio di restare isolata, non avendo nè cellulare nè nessun altro contatto mail o social e vivendo inoltre in una casa che è una cassaforte di allarmi e sistemi di sicurezza.

Questo atteggiamento non è semplice paranoia, perchè il suo ultimo atto da consigliere militare è stato suggerire un attacco nucleare per beccare tutti assieme alcuni tra i più pericolosi terroristi in circolazione.

Perciò la donna ha molti nemici, compreso un giovane studente, Martin Sali, la cui famiglia è morta via nell’azione militare insieme ad oltre 100.000 persone di una grande città siriana.

Martin inizia a pedinare Libby dappertutto, infiltrandosi in casa sua e piazzando delle microcamere per spiarla e scoprendo così che la donna, psicologicamente a pezzi, sta scrivendo un romanzo che è praticamente una confessione dei suoi crimini di guerra.

Oltre al giovane studente siriano, ovviamente, anche il Presidente e gli ex colleghi di Libby sono molto interessati e disposti a tutto pur di nascondere la verità scritta in quelle pagine.

Joe Chappelle scrive e dirige una ottimo thriller che critica gli aspetti più brutali e tenebrosi dietro al potere statunitense.

Il dolore e pentimento scorre attraverso un dramma intimo e personale, in cui il personaggio disilluso e tormentato interpretato da Tika Sumpter si scontra/allea con il giovane vendicatore Ben Tavassoli, altrettanto carico di rabbia e solitudine.

Sorprendente e memorabile è infine la impagabile Jamie Lee Curtis nel ruolo del Presidente, incarnando perfettamente l’apparente razionalità che cela la follia della guerra.

Per una volta, partiamo da una premessa forse banale, arrivando però a uno sviluppo travolgente, intelligente e imprevedibile.

La leggenda del cacciatore di vampiri (2012)

La leggenda del cacciatore di vampiri 2012

Passiamo a una storia decisamente piu’ folle e avventurosa con protagonista il sedicesimo presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln.

Dopo aver assistito alla morte della madre per mano di un vampiro, il giovane Lincoln giura vendetta e si impegna a liberare il paese da questi mostri assetati di sangue.

Il suo destino si intreccia quindi con quello di Henry Sturges, un misterioso mentore che lo istruisce a sbloccare il vero potenziale della mente e del corpo, per poter combattere alla pari con un nemico che sembra invulnerabile.

Dopo il duro addestramento, passiamo attraverso i più noti eventi storici della vita di Lincoln, come il suo incontro con la futura moglie, Mary Todd, e la successiva ascesa politica per contrastare le ingiustizie di questa versione alternativa dell’America dell’Ottocento.

Infatti, scopriamo presto che questi esseri mostruosi sono protetti sia dal potere delle tenebre che dall’esercito e la polizia, i cui affari prosperano dietro la schiavitù che porta avanti l’economia del Sud.

Da Washington D.C. ai campi di battaglia della Guerra Civile, la tensione tra il presidente e le forze oscure cresce fino a un confronto epico che mette alla prova il coraggio e la determinazione di Lincoln.

Il regista russo Timur Bekmambetov mette a punto un lodevole fantasy/biopic che trasforma il mito del vampiro in una spettacolare metafora della crudelta’ e l’avidita’ umana.

La ricostruzione di costumi e scenografie e’ molto accurata, offrendo un buon contesto storico alle scene action alla X-Men dell’intrepido protagonista Benjamin Walker.

Affianco a lui c’e’ il fedele compagno d’avventura Dominic Cooper, cosi’ come la bellissima Mary Elizabeth Winstead nel ruolo della coraggiosa signora Lincoln.

Infine, altrettanto avvincente e’ l’interpretazione di Marton Csokas, spietato boss della coalizione di vampiri che succhiano il sangue e la vita degli onesti lavoratori americani.

Cosa volere di piu’ da un film?

Bubba Ho-Tep – Il re è qui (2002)

Bubba Ho-Tep 2002 film sui presidenti

Cambiamo scenario ma restiamo sempre nella follia di una realta’ alternativa con la prossima storia, completamente ambientata in una casa di riposo del Texas.

Il protagonista questa volta è un anziano pensionato che sostiene di essere Elvis Presley, anche se le infermiere dicono sia soltanto un imitatore confuso mentalmente dopo essere caduto di testa dal palco durante una delle sue esibizioni.

So bene cosa pensate: okay questa e’ una premessa divertente, ma cosa c’entra questo film con i vari presidenti degli Stati Uniti?

Invece c’entra eccome, perche’ il suo compagno di stanza muore durante la notte e al suo posto arriva un nuovo residente, un uomo di colore che afferma di essere il redivivo John F. Kennedy, occultato sotto falsa identita’ dai servizi segreti dopo il famoso attentato a Dallas.

Questo improbabile duo di eroi, che camminano a malapena con un deambulatore e una sedia a rotelle, si troveranno ad affrontare una minaccia altrettanto improbabile, ma inarrestabile, quando una mummia trafugata da un museo arriva nei paraggi e inizia a cibarsi delle anime degli ospiti della casa di riposo.

La direzione e la sceneggiatura di Don Coscarelli bilanciano sapientemente l’umorismo e la nostalgia in una ricetta dalla premessa improbabile, ma con un risultato meravigliosamente piccante.

Nel ruolo di Elvis, Bruce Campbell offre una performance vicina al mitico Ash di Evil Dead, perdente ma inarrestabile nella resilienza indomabile di un anziano solitario e gravemente malato.

Ossie Davis e’ altrettanto spassoso e rimbambito nel ruolo di un John F. Kennedy afroamericano, ironizzando ovviamente sulla figura presidenziale e il suo noto coinvolgimento nella lotta per i diritti civili della popolazione nera.

Perfino la mummia sembra piu’ stanca del solito nel suo arrancare lento e inesorabile, ma colpisce duro proprio come questo horror geriatrico stranamente ignorato dal panorama cinematografico.

Potere assoluto (1997)

Potere assoluto 1997 film

Gli anni passano e le stagioni scorrono via una dopo l’altra, ma una cosa sembra non cambiare mai e anzi migliora con il tempo: il grande talento del regista e attore Clint Eastwood.

Il pistolero piu’ amato del west interpreta Luther Whitney, abile ladro ormai invecchiato che finisce nei guai dopo il suo ultimo colpo nella sontuosa villa del miliardario Walter Sullivan.

Infatti, mentre l’uomo si lavora la cassaforte per sgraffignare gli oltre 5 milioni di dollari in gioielli che custodisce, deve nascondersi dietro un finto specchio all’arrivo di due ubriachi che amoreggiano nella stanza affianco.

Questi ubriachi non sono persone qualunque: lei e’ la bellissima Christy, moglie del padrone di casa, e lui e’ niente meno che Alan Richmond, il Presidente in carica degli Stati Uniti di questo film.

Purtroppo, Richmond si eccita un po’ troppo e picchia violentemente la donna, la quale reagisce cercando di accoltellarlo, ma viene uccisa dallo staff del presidente che le spara per fermarla.

A quel punto Luther diventa il testimone chiave di uno scandalo che potrebbe distruggere l’attuale amministrazione americana, cosi i servizi segreti e la polizia iniziano a dargli una caccia senza tregua e senza regole.

Un vecchio adagio cita che se il potere corrompe, allora il potere assoluto corrompe assolutamente; cosa piu’ che mai vera per lo spietato presidente di questo film, interpretato magistralmente da Gene Hackman.

Peccato non ci sia un vero faccia a faccia tra lui e Clint Eastwood, come nel meraviglioso western Gli Spietati; ma il vecchio Clint dimostra come una storia possa essere emozionante senza eccessi drammatici, scene d’azione e neppure chissà quali colpi di scena.

Quello che vediamo sullo schermo e’ soltanto molto talento e l’esperienza di un cast e un regista nel fare il loro mestiere a occhi chiusi, senza fallire mai un colpo.

Sesso & potere (1997)

Sesso & potere 1997 film

Concludiamo con un film dove il Presidente americano non lo vediamo neanche, eppure tutto ruota intorno a lui e la notizia di una giovane ragazza che lo accusa di averla molestata all’interno della Casa Bianca.

Trovandosi a una manciata di giorni dalle elezioni, il suo staff non puo’ fare altro che convocare d’urgenza Conrad Brean, cinico esperto di comunicazione e manipolazione dell’opinione pubblica.

Senza avere tempo di escogitare nient’altro, l’imbroglione concepisce un piano tanto audace quanto improbabile: inventare da zero una finta guerra contro l’Albania per distrarre il pubblico e salvare la reputazione del Presidente.

Per realizzare l’inganno, Brean recluta Stanley Motss, produttore cinematografico di successo con il quale creare notizie false e filmati di propaganda che presentano la escalation di tensione immaginaria, facendola sembrare una minaccia estremamente reale e urgente.

Purtroppo per il Presidente, i Servizi Segreti e l’esercito intervengono in tempo a pacificare la situazione sui mass media, cosi’ Conrad e Stanley devono passare al secondo atto della loro farsa epopea.

Inventano cosi la falsa notizia di un soldato disperso in azione durante i combattimenti, unendo la nazione nel desiderio di volerlo liberare e farlo tornare a casa.

Ma ancora una volta, sfortunatamente, hanno scelto la persona sbagliata: il soldato in questione e’ infatti un malato di mente accusato di aver violentato una suora, percio’ farlo passare per un eroe sara’ molto piu’ difficile del previsto.

Non so quanto fosse consapevole il regista Barry Levinson, ma questo film fu decisamente profetico uscendo nei cinema pochi mesi prima che l’allora presidente Bill Clinton finisse sotto impeachment per il celebre scandalo sessuale con Monica Lewinsky.

Purtroppo il vecchio Bill non aveva dalla sua parte due assi della fiction come Dustin Hoffman e Robert De Niro, qui impegnati in una pungente ed esilarante satira del sistema americano.

Certamente, non siamo ai livelli della parodia capolavoro del Dr. Stranamore di Stanley Kubrick, come poi vale anche per i presidenti di tutti gli altri film discussi oggi. Ma non sottovalutate mai quanta diabolica stupidita’ possa celarsi dietro al trono del potere, così come quanto’ tanto disperatamente cerchino di restarci attaccati i politici che arrivano a sedercisi. Spero di aver stuzzicato la vostra curiosità all’ombra della bandiera a stelle e striscie, e vi invito come al solito a visitare il mio sito per tantissimi altri consigli su come riempire i vostri schermi con film meravigliosi:

logo di fabioemme
Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!