Si può girare tutto il mondo, ma il posto dove si mangia meglio è in Italia. Diciamolo forte e chiaro. Il made in Italy è famoso nel mondo per tantissime cose, e la cucina è il nostro fiore all’occhiello.
Ogni regione ha un piatto tipico, unico e originale. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, passando per le isole, la pasta la fa da sovrana, ma nel Lazio ci sanno prorpo fare. Dal cacio e pepe alla Gricia, come non gustare un bel piatto di pasta in uno di quei ristorantini di Trastevere, tanto cari a Nino Manfredi, Alberto Sordi e Anna Magnani? Ma il mondo ci guarda con invidia quando parliamo di Carbonara.
E allora, perchè non celebrarla in una giornata dedicata?
Carbonara Day
L’idea nasce nel vicino 2016. Sui social compare una sfida lanciata dai pastai di Unione Italiana Food che provocano una vera e propria lotta tra tradizionalisti e innovatori. L’invito era quello di raccogliere le ricette della carbonara “de gustibus”, tra original version e variazioni. L’eterna lotta tra “con panna e senza panna”, con cipolla o senza, fa inoridire i romani, da Totti a Brignano, poichè la ricetta originale non prevede nè l’una nè l’altra, ha talmente infervorito i social da far decidere per un “Carbonara Day”.
Ed eccoci ad oggi, con diverse iniziative un pò ovunque per lo stivale.
Al Ristorante Bounty di Rimini, ad esempio, si incoronerà il “Re della Carbonara”. Il vincitore sarà colui o clei che riuscirà a mangiare un chilo di carbonara in meno di 25 minuti. Premio finale: cento euro da spendere nel ristorante.
Dalla mezzanotte di oggi è aperta la maratona sui social all’insegna dell’hastag #CarbonaraDay e #CarbonaraSharing, dove tutti possono postare la propria ricetta, foto o esperienza culinaria.
Buona carbonara a tutti!!