“Oltre il Giardino”, new exhibition a Castello Miradolo

La mostra “Oltre il Giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone” è allestita all’interno del Castello Miradolo a San Secondo di Pinerolo e nel suo immenso parco.

Il progetto espositivo è concepito come un cammino lungo un anno che cambia secondo il variare delle stagioni. L’allestimento, realizzato dalla Fondazione Cosso e curato da Paola Eynard e Roberto Galimberti, terminerà il 15 maggio.

OLTRE IL GIARDINO

La mostra si concentra e riflette su temi riguardanti il rapporto tra uomo e natura come la luce, l’ambiente, la calma, i dubbi, le speranze e le sfide del mondo moderno per il bene del pianeta.

Le parole dell’architetto paesaggista torinese Pejrone comunicano con le opere in mostra e insieme costruiscono un dialogo immaginario, il quale offre diverse chiavi di lettura e interpretazioni del percorso allestito. Dai pensieri di Paolo nasce l’abbecedario del giardino, concepito come un rigoroso disordine alfabetico.

Le opere sono varie per stile e genere, caratteristica che rende l’allestimento interessante sotto molti punti di vista. Sono esposti infatti libri, quadri, ma anche erbari, statue e altro ancora.

Completa il percorso un’installazione sonora articolata attorno ai tre nuclei dell’allestimento. Curate dal progetto artistico Avant-dernière pensée, le musiche sono scelte e dedicate appositamente alla mostra per accompagnare l’osservatore durante la visita.

ABBECEDARIO- Il collage, realizzato per il giorno dedicato alla Terra (22 aprile) presenta in centro l'immagine stampata su un foglio rosa di un'aquila. Ai lati si trovano altre 11 foto più piccole in bianco e nero. Sono immagini di paesaggi naturali e artificiali, di inquinamento e di animali.

IL CASTELLO MIRADOLO

La location dell’allestimento è un piccolo grande gioiello. Situata a San Secondo di Pinerolo, la casa di campagna Miradolo viene erroneamente chiamata “castello” a causa della presenza di alcuni elementi neogotici comunemente attribuiti ai castelli medievali. La dimora, appartenuta alla famiglia marchese Massel di Caresana e al casato dei conti Cacherano di Bricherasio, è stata un salotto culturale tra i più conosciuti del tempo e frequentata da molti artisti e intellettuali.

Il parco che circonda Castello Miradolo conta sei ettari e circa 70 di specie botaniche diverse. Si possono infatti ammirare alberi secolari di grandi dimensioni (pino nero, sequoia e altre ancora), ma anche tigli, platani, bambù, ortensie, magnolie e molto altro.

Dopo la morte dell’ultima erede e l’abbandono, nel 2007 la Fondazione Cosso restituisce l’aspetto originale alla vecchia dimora Bricherasio. Grazie alla Fondazione, Castello Miradolo torna ad assumere un ruolo centrale in ambito culturale e artistico.

CASTELLO MIRADOLO- L'edificio presenta due torri che ricordano un castello medievale. La villa è fotografata dal prato antistante, mentre ai lati dell'edificio ci sono grandi alberi. Il tetto che sovrasta la porta principale è molto alto e spiovente.
Ambra Ciardulli
Ambra Ciardulli
Descrivere me stessa è arduo, non mi conosco abbastanza bene. Mille passioni, milioni di idee che nella mia mente viaggiano costantemente senza sosta e che si riflettono nel mio carattere sfaccettato. "Sei strana" mi dicono continuamente parenti, amici, conoscenti. L'unico modo per riordinare i miei pensieri è attraverso la scrittura, il minimo comune denominatore della mia vita. Un modo per condividere le mie esperienze, per non dimenticare e non essere dimenticata in un mondo dove ormai si sfreccia senza lasciare traccia del proprio passaggio.