“Il pianto che trattengo”: grida l’anima di Gipsy Fiorucci

Il pianto che trattengo” è il singolo che segna il grande ritorno di Gipsy Fiorucci. La cantautrice di Città di Castello torna sulla scena dopo il grande successo dell’album “Protagonista del finale”, pubblicato nel 2020, e dopo il singolo “L’anima grida”, uscito nel 2022, il cui videoclip è risultato tra i vincitori del “Festival Roma Videoclip Indie 2023” e che ha ricevuto nche il “Premio Speciale Radio Roma”.

Il pianto che trattengo

La cantautrice di Città di Castello prosegue il discorso introspettivo, probabilmente autobiografico, iniziato con il precedente singolo, che ci guida in un viaggio, sofferto e viscerale, attraverso i meandri dell’anima.

Una potente pop ballad, dalle sfumature roccheggianti, che mischia sapientemente indie e cantautorato classico: suoni moderni e raffinati, si sente la mano, dietro la consolle, di Renato Droghetti, e la supervisione artistica di Manuel Auteri (squadra che vince non si cambia) da anni ormai collaboratori dell’artista tifernate.

Produzione artistica, suono e arrangiamento che esaltano la voce graffiante e passionale, un vero marchio di fabbrica, di Gipsy Fiorucci: voce, tra l’altro, in splendida forma, espressiva e vigorosa allo stesso tempo, che riesce a dare un ulteriore tocco di classe e di eleganza al nuovo singolo, che arriva dritto al cuore di chi ascolta.

Una canzone, tra l’altro “radiofonica” all’ennesima potenza, che voglio considerare come prova della maturità, artistica e compositiva, della cantautrice umbra.

Gipsy Fiorucci la “Regina Della Trasmutazione”

Mi lega a Marta (questo il suo nome di battesimo), al di là del rapporto puramente professionale, una bella e sincera amicizia, che mi ha permesso di “rubarle” qualche considerazione in esclusiva per i lettori di Zetatielle Magazine, riguardo al nuovo progetto.

“Ognuno di noi ha un suo personale pianto che trattiene dentro l’anima e che custodisce gelosamente. Un fragile ed intimo agglomerato di ferite non risolte, blocchi e sofferenze che ci attraversano l’anima. Ma dentro di noi possediamo già tutti gli strumenti per esorcizzarle e trasmutarle nei nostri più grandi talenti e nelle nostre più grandi risorse. Un percorso interiore di grande lavoro ed evoluzione in cui la chiave di tutto risiede nel modo in cui lo affrontiamo: se da vittime o da guerrieri consapevoli del proprio valore e della propria luce; per rappresentare al meglio questo concetto nel video ho scelto di incarnare un’autentica “Regina Della Trasmutazione” indossando un sontuoso copricapo viola come il colore stesso della purificazione e della rinascita spirituale”.

“Non so dire con certezza cosa mi riserva il futuro ma quello che so è che voglio continuare ad essere una “messaggera dell’universo”, come più volte sono stata definita, fungere da un canale attraverso la mia musica per continuare a divulgare messaggi di amore, speranza e rinascita”.

gipsy fiorucci - la copertina del nuovo singolo "il pianto che trattengo"

Video & Credits

Videoclip diretto da Lorenzo Lombardi egirato al Palazzo Vitelli alla Cannoniera – Pinacoteca Comunale di Città Di Castello (PG).

Gipsy Fiorucci si muove e cammina tra i meandri del giardino all’italiana dell’affascinante dimora rinascimentale, che simboleggia i meandri della nostra anima. Metafora di un percorso non sempre facile da seguire e intercettare ma che, se affrontato con grande consapevolezza, ci permette di perderci ma anche e soprattutto di ritrovarci, nel riscoprire chi siamo veramente in tutta la nostra autenticità e oltre ogni apparente illusione.

A proposito del videoclip, sempre Marta mi ha confidato: “Questo progetto per me rappresenta un vero Pianto Liberatorio di cui io per prima ne sentivo un intimo bisogno esistenziale nell’esternarlo in tutta la sua potenza e nudità, essere testimone assoluta in prima persona di tutti i messaggi contenuti al suo interno e che con immensa gioia mi impegno a divulgare; possiamo guarire le nostre ferite interiori solo riconoscendole e accettandole in tutta la loro verità, si innesca così il vero processo che ci permette di trasmutare il piombo in oro ( il cuore d’oro che vediamo nelle immagini del video e che rappresenta la salvezza della nostra anima)”.

Testo, musica e produzione artistica: Marta Fiorucci, Renato Droghetti.

Supervisione artistica: Manuel Auteri.

Rec e mix: SanLucaSound Recording (BO).

Il pianto che trattengo” (distribuzione Artist First), è disponibile in radio e in tutti gli stores digitali dal 28 novembre 2023.  

Potete seguire Gispy Fiorucci su Facebook, Instagram, sul sito ufficiale e sul canale YouTube.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.