Gonalgia: il dolore al ginocchio e le sue cause

Ti è mai capitato di avvertire fastidio nella zona del ginocchio? Questo disturbo, che tutti noi conosciamo come “dolore al ginocchio”, prende il nome di gonalgia.

Si tratta di un disturbo che colpisce ragazzi, adulti e anziani. Ma conosci i motivi per il quale succede? Scoprilo in questo nuovo articolo.

Dolore al ginocchio: un disturbo comune

La gonalgia è un disturbo molto comune che non fa alcuna distinzione di sesso o età. Ci viene spontaneo pensare che questo tipo di dolore può manifestarsi maggiormente negli anziani, ma non è così.

Chi può soffrire di gonalgia?

Questo problema tende a presentarsi soprattutto nei giovani in caso di individui in sovrappeso o forte obesità o anche in caso di un’intensa attività fisica. Proprio per questo, infatti, è importante non sottovalutare e, di conseguenza, non sottoporre il ginocchio a continue sollecitazioni che andrebbero a causare diverse condizioni patologiche di tipo traumatico, degenerativo e infiammatorio.

Come riconoscere i sintomi?

I sintomi nella zona del ginocchio sono numerosi e, inoltre, variano in base alla base alla causa. Possiamo trovarci davanti a rigidità e difficoltà nella distensione della gamba, gonfiore localizzato, arrossamenti in seguito a versamenti e lacerazioni interne, difficoltà a sostenere il peso corporeo durante i movimenti e leggeri scricchiolii nel momento in cui l’articolazione è sottoposta a movimento più o meno intenso.

  • Ovviamente, bisogna ulteriormente specificare che il dolore si manifesta in varie zone del ginocchio. Abbiamo, dunque, il dolore anteriore, posteriore, mediale, laterale e sopra il ginocchio.

Cosa bisogna fare?

Il primo passo fondamentale è rivolgersi ad un medico per effettuare una visita ortopedica che potrà, in seguito, essere perfezionata con accurati test. Solo a seguito di un’attenta diagnosi viene scelta la terapia più adeguata.

Per le patologie in uno stadio iniziale ci si avvale delle terapie conservative come fisioterapia, tutori, tecar, laser fino ad arrivare alle infiltrazioni. vengono, solitamente, trattate mediante terapie.

Per questo, dunque, è importante non sottovalutare i piccoli sintomi che, spesso, rappresentano campanelli d’allarme di una patologia su cui si può intervenire subito. E’ fondamentale rivolgersi sempre al proprio medico o chi di competente per seguire la strada più giusta.

Parabita e Minervino di Lecce, Lecce.
Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.