Il Muro: fuori il nuovo singolo “E’ più pericoloso”

È più pericoloso” è il titolo del nuovo singolo de Il Muro. Il rock alternativo della band torna a mescolare le sonorità del grunge americano degli anni Novanta e della new wave degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta ha lasciato un’impronta decisiva. Allo stesso modo, sia il metal più primitivo, sia il punk basilare contribuiscono a dare forma all’approccio immediato de Il Muro.

Sebbene in “È più pericoloso” è la musica a dominare sul testo, emerge chiaramente la volontà della band di riprendere tematiche affrontate dai cantautori italiani degli anni Settanta e Ottanta e dai gruppi rock italiani degli anni Novanta e Duemila.

È più pericoloso

Si tratta del brano del gruppo con il testo più breve, una scelta nata proprio dall’intenzione di restituire importanza alla singola parola, evitando il rumore di fondo delle moltitudini di rime. È quindi la musica a dominare, con un crescendo potente e liberatorio ad accompagnare una strofa centrata sul senso di inadeguatezza prodotto dal contesto sociale ed economico, che culmina nel racconto dell’amico poeta costretto a vendere poesie in strada in cambio di cibo.

Filo conduttore della loro poetica è il concetto estensivo dell’amore, in opposizione a una visione privata, autocentrata ed esclusiva dei sentimenti. Le tematiche ricorrenti nei testi de Il Muro sono infatti al contempo “globali” e “locali”. Spaziando dall’interferenza degli Stati più forti nelle politiche interne degli altri Paesi o dalla gestione della sanità e del trasporto pubblico da parte delle autorità lombarde. Fino ad approfondire gli effetti che tali grandi eventi provocano in modo insondabile e inconsapevole sugli individui.

il muro - la copertina del nuovo singolo

Il Muro

Gruppo rock alternativo, si compone di quattro membri: Massimiliano Miglino (chitarra ritmica e voce), Matteo Traficante (chitarra solista e cori), Francesco Lorenzo (basso) e Fabio Gorla (batteria).

Nella primavera del 2019, Massimiliano propone a Matteo di arrangiare alcuni vecchi brani, in cui canta e suona la chitarra ritmica, mentre Matteo è la chitarra solista. Prima che la stagione finisca, al gruppo si unisce anche Fabio, cugino di Matteo, che suona la batteria e contribuisce a ridefinire il sound del gruppo grazie ai suoi gusti musicali diversificati.

I tre si riconoscono in una ritmica sostenuta e in un suono energico. Che non esclude la melodia, ed arrivano così alla scelta del nome Il Muro come sintesi di questo approccio. Quando alle prove si presenta Francesco, immediatamente il suono ottiene la definitiva pienezza.

La prima ondata pandemica impedisce al gruppo di provare per diversi mesi, ma non di pubblicare i loro primi singoli “Verità” e “Dieci”, a cui seguirà “Cambio e Denuncia”. A luglio la band si esibisce nel primo concerto dal vivo al Barrio’s nel quartiere Barona di Milano.

Potete seguire Il Muro su Facebook, Instagram, Spotify e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.