Il premio nazionale “Nati per leggere”, XI edizione

Si avvicina la scadenza per le candidature per il Premio nazionale “Nati per leggere”. Un’attività che promuove la lettura condivisa con bambini in età prescolare delle famiglie, asili nido, scuole dell’infanzia e biblioteche.

E’ difficile, al giorno d’oggi, trovare ancora bambini a cui piace leggere. A causa della presenza di smartphone e iPad, non si vedono più bambini in giro giocare a pallone o saltare la corda. Oggi, dopo soli cinque minuti di lettura, i bambini si stancano e preferiscono, ovviamente, andare a giocare.

E’ molto importante, perciò, iniziare ad abituarli fin da piccolissimi alla lettura o, comunque, anche solo all’ascolto.

A questo scopo, nasce nel 1999 l’attività del Programma nazionale “Nati per Leggere”, presente in tutte le regioni d’Italia. E’ rivolta alle figure professionali sanitarie, sociali, culturali ed educative.

Promossa dall’unione di pediatri e bibliotecari, dall’Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino Onlus, quest’anno arriva alla sua XI edizione.

Il Premio nazionale Nati per Leggere, invece, nasce nel 2009, istituito dalla Regione Piemonte, con la collaborazione della Città di Torino, Fondazione Circolo dei lettori, Salone Internazionale del Libro di Torino, Coordinamento nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR.

Il Premio

In sostanza, gli obiettivi del Premio sono la valorizzazione della migliore produzione editoriale per i bambini in età prescolare, la riconoscenza della creatività e l’impegno da parte dei pediatri, bibliotecari e volontari.

Vi sono quattro sezioni, rispettivamente per editori, biblioteche, progetti locali e pediatri: “Nascere con i libri”, “Crescere con i libri”, “Reti di libri” e “Pasquale Causa”.

Nicoletta Bacco, Domenico Bartolini, Domenico Cappellucci, Stefania Lanari, Flavia Manente, Patrizia Musco, Maria Mussi Bollini, Debora Sanino, Giovanna Sciacca, sono i componenti della giuria. Sono docenti, esperti di letteratura per l’infanzia, bibliotecari, pediatri, librai specializzati e giornalisti.

La Presidente per questa edizione sarà Marnie Campagnaro, docente di Letteratura per l’Infanzia e l’Adolescenza presso l’Università di Padova, affiancata dalla Vice Presidente Katia Rossi, bibliotecaria.

La Fondazione Circolo dei lettori sarà a capo della segreteria organizzativa.

Il Premio avrà il valore di ben € 2000, e la cerimonia di presentazione avrà luogo presso il Salone Internazionale del Libro di Torino.

La scadenza per le candidature per il Premio nazionale “Nati per leggere” è venerdì 28 febbraio 2020.

Il Premio ha ricevuto, naturalmente, negli anni scorsi, il patrocinio della sezione italiana IBBY, ed una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Le sezioni

Prima sezione “Nascere con i libri

Le candidature sono rivolte agli editori, e verranno premiati per i migliori libri editi o inediti in Italia.

La sezione è suddivisa in tre categorie differenti, corrispondenti a tre fasce di età diverse e di sviluppo del bambino.

Seconda sezione “Crescere con i libri”

Una sezione che prevederà la premiazione su un tema specifico, da parte dei lettori. Il titolo scelto dalla giuria è “Facciamo che ci leggi una storia? Il gioco nei libri per bambini”, alla quale parteciperanno le città di Torino, Iglesias-Carbonia, Monza, la Rete Npl Campania, Roma e il Sistema Bibliotecario dell’Area metropolitana torinese SBAM.

Terza sezione “Reti di libri”

In questa sezione verranno premiati il miglior progetto locale consolidato da almeno cinque anni, e il miglior progetto di istituzione recente.

Quarta sezione “Pasquale Causa”

In onore del dott. Pasquale Causa, questa sezione premierà un pediatra che ha promosso nel modo più efficace e continuativo la lettura in famiglia a bambini piccoli.

Infine, per partecipare al Premio, contattate la segreteria organizzativa del Circolo dei Lettori all’indirizzo mail.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dell’evento.

Ana Maria Manea
Ana Maria Manea
Studentessa aspirante insegnante di inglese. Poetessa Dice di sé: “25 anni molto ambiziosa e sognatrice, scrivo poesie fin dal momento in cui ho preso in mano per la prima volta una penna, all'età di 6 anni. A scuola ero una piccola Hermione Granger, e ho sempre amato scrivere. Ma la mia vera passione prende piede all'inizio della mia adolescenza, con la poesia intitolata "Il valore della donna", sul tema della violenza sulle donne. Sono talmente legata alla natura che mi circonda e alla vita, che mi basterebbe anche solo una goccia di pioggia perché l'ispirazione prenda il sopravvento”.