“Il terzo like”: la libertà di informazione secondo Rocco

Dal Terzo Reich a “Il terzo like”, è un attimo: cambia la forma ma non la sostanza, parola di Rocco.

Il terzo Like

Ricorda il tempo in cui il pensiero era censurato, campi di concentramento, razza pura e duce amato. Il concentramento è quello del potere nelle mani, di chi con un click ti elimina dall’oggi al domani”.

Quando il rap torna, finalmente, ad essere denuncia sociale, e non un modo per parlare di figa e di vacanze, su un ritmo a base di reggaeton.

Il richiamo a Caparezza, credo fonte di massima ispirazione per Rocco, è appena accennato dalla musica, tromba e rullante che la fanno da padroni, ma è questione di un attimo: “Il terzo like”, racconta esattamente le cose come stanno, senza parolacce, senza allusioni. Dritto al punto.

Un brano di denuncia, di “protesta”, come si diceva quando ero adolescente, che non può non passare inosservato: merita tutto il rispetto e l’attenzione possibile.

La chiosa finale: “Abbiam avuto l’impressione che qualcuno s’erga a paladino di giustizia, e ce lo metta nelle terga”, è davvero geniale (mannaggia la, mia, rima).

Sarebbe piaciuto a George Orwell e ad Aldous Huxley.

il terzo like rocco - il cantautore di profilo, barba e cappello di paglia camicia blu su sfondo colorato

Rocco

Leggenda vuole che cominci precocissimo ad interessarsi di musica, e che, altrettanto giovane, fondi la prima band, chiamata Broken Bulb, con la quale proponeva un repertorio basato su cover di grandi classici del rock.

Grazie all’incontro con il produttore Marco Gatti, pubblica nell’agosto del 2019 il suo primo singolo “Viva la vita” Che ottiene un notevole riscontro di critica e di pubblico.

Tecnologicamente aggiornatissimo, nel settembre dello stesso anno, pubblica il primo Nufaco (nuovo supporto digitale) che contiene le canzoni del primo album.

Altri singoli all’attivo: “Non saprò dire che ti amo” e “Un mondo senza parole”.

Durante il periodo di lockdown, scrive insieme a Francesco Tirelli, e con la collaborazione dei follower, durante delle dirette Instagram, il brano “Nankurunaisa – Andrà tutto bene”, che racconta il difficile periodo legato alla quarantena.

Il progetto ha sostenuto inoltre una raccolta fondi per il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, a favore della quale vanno anche tutti i proventi dell’iniziativa.
Nel giugno 2020 pubblica “La pelle non mente”, il singolo estivo estivo.

Video & Credits

Videoclip molto semplice, probabilmente autoprodotto ed autodiretto, con un primo piano del protagonista a catturare l’inquadratura, e le parole che scorrono. Canzoni di questo tipo non hanno bisogno d’altro: è il messaggio che deve arrivare, e in questo caso, arriva forte e chiaro. Perfetto.

Il terzo like” (iMusician Digital AG) è disponibile su YouTube dal 10 settembre.

Potete seguire Rocco su Facebook, Instagram, Spotify e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.