Kama racconta le Repubblica delle “Banane”

Banane” è il nuovo singolo del poliedrico cantautore lombardo Kama, che arriva dopo il libero ed anarchico Dalla certezza alla puodarsità”. Il nuovo singolo anticipa la pubblicazione del prossimo album, annunciato come un progetto concettuale che tra anagrammi e immagini con inside jokes (curate dalla fotografa/artista Cristina Mariani) vuole suggerire una visione alternativa alle poche, sintetiche certezze delle quali ci nutriamo tutti i giorni.

Banane

“Un delicato pensiero ai tempi del Covid dedicato agli italiani e all’attuale classe dirigente italiana. Un testo esplicito. Un inelegante e goffo freestyle attorno al concetto di Repubblica delle banane…”.

Le parole dell’autore ed interprete, riassumono perfettamente il senso del brano: analisi fredda, spietata, cruda e quanto mai reale della situazione (a tutti i livelli) che stiamo vivendo, nostro malgrado.

Anni fa sul palco del Teatro Ariston, Elio e Le Storie Tese cantavano della terra dei cachi. Bene, personalmente, considero questo nuovo singolo l’ideale prosecuzione di quella “analisi”. Senza paragoni scomodi e senza fare della dietrologia o, peggio ancora, della demagogia.

Una canzone che fa riflettere, che racconta la verità: dissacrante, irriverente, a modo suo divertente.

Ritmo accattivante, intro e ritornello “vocalizzato” che entra immediatamente in testa, ha tutte le carte in regola per diventare un must per il nuovo anno appena cominciato. Mi piace.

…ad ogni modo lascia stare porta in giro il cane, vattene a puttane Poi magari con le stesse africane che vuoi far marcire in mezzo al mare…

kama banane - la copertina del nuovo singolo che raffigura il disegno di una banana sbucciata tutta colorata

Kama

Anno 2005, esce “Ho detto a tua mamma che fumi” con Eclectic Circus / V2.  Il primo singolo “Ostello Comunale” ottiene un discreto successo e permette a Kama di partecipare al MiAmi, di aprire il tour dei Marta Sui Tubi e di imbastire un tour di un centinaio di date in tutta Italia. Il video girato da Fabio Luongo con Saverio Costanzo alla fotografia entra in alta rotazione su Mtv e All Music.

Seguono partecipazioni a diversi programmi TV. Escono successivamente altri due singoli “Icaro” e “Sapore Sapido”. Realizza con Bugo anche la registrazione di un brano per Mucchio Selvaggio, tributo a De Gregori.

Successivamente Kama, sotto la guida dell’allora manager Stefano Clessi, firma un contratto con Sony BMG con obiettivo Sanremo, per partecipare con il brano “Dimmelo” che venne escluso proprio alla fine delle audizioni.

A seguire il singolo “Stupide Creature”, prodotto da Luca Mattioni. Dopo un periodo di pausa, Kama torna nel 2016 con un disco autoprodotto intitolato “Un Signore Anch’io”, presentato al Serraglio di Milano. Con il primo singolo “Sentirsi come Robert De Niro” inizia il sodalizio con il regista Andrea Sartori, che da allora segue tutte le produzioni video di Kama. Altri singoli estratti dal disco sono “Acqua” e “Città paradiso”.

Dopo un periodo necessario a ritrovare la propria direzione artistica, Kama torna nel 2023 con il disco “Dalla certezza alla puodarsità”, anticipato il 16 novembre dal primo singolo omonimo e il 15 dicembre da “Banane”.

Video & Credits

Videoclip diretto da Andrea Sartori con animazioni di Juri Campanella. A metà tra visual video e cartone animato, risulta assai piacevole alla visione, in un perfetto connubio tra immagini, musica e parole. Con la banana sempre presente, che diventa un cane da portare al guinzaglio, simbolo cristiano, e altro ancora che vi lascio il gusto di scoprire. Da vedere, e ascoltare, assolutamente…altro che banane…

Testo, musica, produzione artistica, strumenti e voci: Kama.

Banane (Moquette Records) è disponibile in radio, sulle piattaforme digitali e sul tubo dal 15 dicembre 2023.

Potete seguire Kama su Instagram, Spotify e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.