Katherine Johnson: la donna che portò l’uomo sullo spazio.

Katherine Johnson ci ha lasciato il 24 febbraio 2020 all’età di 101 anni. Ha lavorato alla NASA e grazie alla sua mente brillante ha contribuito alla riuscita della missione Apollo 11.

Il diritto di contare” è stato il film che ha reso celebre la sua storia.  

La matematica Katherine Johnson

Katherine Coleman Goble Johnson nasce in Virginia il 26 agosto 1918 da Joshua e Joylette Coleman.

Fin da piccola ha dimostrato di avere molto talento per la matematica e i suoi genitori hanno sempre dato molta importanza agli studi. Una ragazza prodigio che ottenne il diploma superiore all’età di soli 14 anni.

L’istruzione ai bambini di colore, in quel periodo, non era assicurata.

Katherine riuscì ad abbattere queste barriere. Nel 1938 fu la prima donna, per di più afroamenricana, ad essere selezionata per frequentare la scuola di specializzazione.

La stella della NASA

Nel 1953 divenne membro del team della NASA. Qualche giorno dopo la sua assunzione, Katherine viene assegnata al team di ricerca di volo, composto interamente da maschi. Grazie all’ampia conoscenza della geometria analitica, oltre a quella della matematica, riuscì a farsi apprezzare da tutti.

La donna svolgeva i calcoli con una naturalezza unica. Era più affidabile dei computer di calcolo presenti all’interno della NASA.

E’ stato un pilastro fondamentale in grado di portare gli uomini sulla Luna. Sfidando il razzismo e il sessismo di quei tempi, è riuscita a tracciare le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11.

Fu autrice di 26 pubblicazioni scientifiche. Katherine, dopo esser andata in pensione, continuò a fare della matematica la sua passione. A partire dal 1986 si occupò di incoraggiare studenti e studentesse a coltivare la passione per la scienza, la matematica e l’ingegneria.

Nel 2015 ha ricevuto, da Barack Obama, la Medaglia Presidenziale della Libertà. Quest’ultima, negli Stati Uniti, rappresenta la massima decorazione civile.

Il diritto di contare

Il diritto di contare” è il titolo del film statunitense, uscito nel 2016, diretto da Theodore Melfi.

Ha ricevuto tre candidature a Premio Oscar e due ai Golden Globe come miglior colonna sonora originale. Il film racconta la storia vera di Katherine Johnson, la matematica della NASA, che ha vissuto nel pieno della segregazione raziale negli Stati Uniti.

La scienziata afroamericana è stata in grado di insegnarci molte cose, soprattutto quella di non mollare mai e di non fermarsi davanti agli ostacoli. Noi vogliamo ricordarla proprio così, come una di quelle donne che è riuscita a cambiare la storia dell’umanità.

“Andate oltre il compito che vi assegnano. Fate domande, siate curiosi. Fatevi sentire.”

Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.