Kathleen Hale, una vita illustrando the Marmalade Cat

Kathleen Hale ha passato più di 40 anni della sua vita con Orlando, the Marmalade Cat. Ma Kathleen Hale non è una gattara e Orlando non è un gatto vero. Eppure nella vita di questa donna di inizi novecento Orlando è stato tutta la sua vita. La sua carriera d’artista.

Tra pochi giorni ricorre il ventennale della sua morte, avvenuta il 26 gennaio 2001 a Bristol, a 101 anni. E possiamo inserire la Hale di diritto nella lista dei più grandi illustratori del secolo scorso e tra i primi artisti ad avvalersi della tecnica della litografia.

Kathleen Hale, una vita illustrando  the Marmalade Cat un gatto alternativo e divertente
Foto da Pittori di Carta di Santo Alligo

Orlando the Marmalade Cat

Orlando il gatto della marmellata, è un bellissimo soriano dal pelo arancione, colore appunto della marmellata d’arance amare, che fa la sua comparsa nel 1938. Diventa in pochissimo tempo uno dei personaggi più popolari degli anni Quaranta e Cinquanta, specialmente nel mondo anglosassone, anche perché ha il compito di accompagnare i bambini nei difficili anni della guerra.

Il gattone dal cappotto striato come marmellata e occhi verdi come uva spina deve rispondere alla fame di colori e allegria dei bambini dell’epoca. Orlando è un eroe ottimista, amabilmente paterno, pieno di risorse e vagamente sdolcinato. E, guardando ora le edizioni originali di The Marmalade Cat, si rimane colpiti dalla straordinaria qualità di riproduzione dei colori, proprio per le nuove tecniche di litografia .Non si fatica quindi a immaginare come abbia in breve conquistato il pubblico dei suoi piccoli lettori.

Kathleen Hale, una vita illustrando the Marmalade Cat
Foto by Pittori di Carta di Santo Alligo

Orlando nasce in Italia

L’idea di Orlando nasce in un viaggio in Italia di Kathleen con il marito. Il treno era appena entrato in una stazione di campagna quando una donna sul marciapiede in piedi dietro un tavolo che vendeva limonata urla :”Orlando”. Ed ecco apparire da sotto la tovaglia bianca del tavolino un ragazzino con i capelli color arancio di Siviglia.

Nella saga di Orlando, Kathleen Hale scrive gran parte della sua storia. Orlando impersona suo marito, Douglas McClean, mentre lei si dipinge come Twinkle, il gattino nero come il carbone che crea problemi, inamabile, l’emarginato. Mentre Grace, la moglie femminile e piuttosto stravagante di Orlando, è la donna che Kathleen avrebbe voluto essere. Orlando serve alla Hale per reinventare un’infanzia, per ricreare la struttura domestica che le era così gravemente mancata.

Kathleen Hale, una vita illustrando the Marmalade Cat
Foto by Pittori di Carta di Santo Alligo

Orlando becomes a doctor

Inoltre alla fine degli anni ’30, c’erano pochi libri per bambini oltre a quelli di Beatrix Potter, Edward Ardizzone e i libri di Babar di Jean de Brunhoff. Quindi The Marmalade Cat nasce per necessità: per raccontare favole ai bambini prima di addormentarsi. Durante la guerra, quando le famiglie erano divise, con i padri lontani al fronte, Orlando e il suo clan coeso dei gatti, che vivevano invece una vita quotidiana normale, tengono alto il morale dei bambini.

Orlando impersona nei suoi tanti libri un gatto utopico che vuole cambiare il mondo.In Orlando becomes a doctor, del 1944, è un dottore, con una descrizione tutta sua di come un ospedale perfetto dovrebbe essere. Assume anche uno chef francese per migliorare la dieta dei suoi pazienti. Sviluppa la cura ideale per i ricchi, che è dare via metà dei loro soldi ai poveri. Insomma, se osservato con gli occhi di oggi, Orlando è terribilmente alternativo.

Kathleen Hale, una vita illustrando  the Marmalade Cat becomes a doctor
Foto by Pittori di Carta di Santo Alligo

Un palcoscenico fantastico

Il suo mondo è popolato da teiere con occhi e gambe, gattine in estasi davanti a vetrine di moda, foche che abitano dentro un frigo mentre fuori gatti ciclisti si fanno largo in strade affollate. C’è tutta la fantasia e la creatività del mondo dei bambini che animano qualunque cosa cosa intorno a loro.

La Hale si ispira alla realtà introducendo però elementi tipici del surreale infantile. Un palcoscenico pieno di colori dove si muove un universo fatto di galline che covano gattini, e gatte che allattano agnellini con il biberon, gatti contadini, nuvole-barboncino e covoni di grano usati per fare la siesta.

Kathleen Hale

Kathleen Hale è stata un artista coraggiosa e molto avanti con i tempi. Ha pubblicato e illustrato nella sua carriera diciotto libri con le avventure di Orlando. Dal primo, del 1938, Orlando the Marmalade Cat : A Camping Holiday a Orlando The Marmalade Cat and the Water Cats del 1972.

Grazie a Orlando riceve, nel1976, a Buckingham Palace, l’Oder of the British Empire, istituto da Giorgio V. Esperta nell’integrare le immagini con il testo apre la strada a una nuova scuola di illustratori-narratori. È stata un punto di riferimento un momento in cui l’illustrazione stava cambiando tutta la vita sociale.

Foto by Pittori di Carta di Santo Alligo

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".