Missione compiuta. L’ S.O.S. “salviamo il Cenacolo del Duomo di Torino“, lanciato mesi fa dal parroco Don Carlo Franco, non solo è stato raccolto, ma è stato anche condiviso dal Rotary Distretto 2031.
Attraverso il progetto, “Il Cenacolo da Leonardo a Torino“, l’affresco presente nel Duomo Torinese ha visto un’opera di restauro dal degrado che per molto tempo aveva scurito il capovolaro a firma del Gagna, ed ora sarà finalmente restituito al suo splendore, grazie al totale contributo del Rotary.
Inoltre, grazie all’apporto del lavoro sinergico del Politecnico e dell’Accademia Albertina capitanati rispettivamente dalla professoressa Anna Osello e dal professor Paolo Belgioioso, l’affresco sarà fruibile anche dai non vedenti.
“Questo è uno dei services nei confronti dei non vedenti ma è anche un momento culturale che mi piacerebbe condividere con voi nella riconsegna dell´opera Cenacolo da Leonardo a Torino in Cattedrale dopo i restauri che potremo assaporare nella sua bellezza anche grazie allo schermo gigante che ci restituirà le immagini in alta definizione realizzate da FattoreArte”, dichiara la dottoressa Giovanna Mastrotisi, governatore del Distretto 2031.
Il Cenacolo di Torino
Anche Torino ha la sua “Ultima Cena”, o Cenacolo che dir si voglia. A differenza di quello milanese, posto a Santa Maria delle Grazie, quello dentro il Duomo di Torino è tutto intero e non tagliato ai piedi del Cristo per farlo stare sopra sopra una porta. È un’opera ottocentesca a opera di Luigi Gagna, commissionata da Carlo Felice e donata poi al Duomo da Carlo Alberto nel 1835.
L’affresco del Gagna conta cinque tavole, poste sopra la porta interna del Duomo, proprio di fronte all’altare, in corrispondenza dell’Eucarestia, e ha un peso di più di ottocento chili.
Con il passare degli anni aveva visto però sbiadire i suoi colori, perdere la sua luce e necessitava inevitabilmente di un restauro. Restauro che è stato preso completamente in carico dal Rotary.
“Il suo restauro è un progetto che ha visto l’unione del Distretto e dei Club. Grazie a tutti siamo riusciti a portarlo a termine con straordinario successo tanto da attrarre la Rai all’ inaugurazione“, afferma orgogliosa la dott. Mastrotisi.
Appuntamento in Duomo
La presentazione ufficiale dell’opera restaurata avverrà alla presenza del Monsignor Cesare Nosilia, Arcivescovo di Torino. Sarà presente anche il Sindaco di Torino Chiara Appendino, nonchè altre autorevoli figure delle istituzioni torinesi.
Inoltre, la presentazione avrà luogo in due serate, per via delle restrizioni e delle norme vigenti Covid-19. Ogni serata potrà ospitare un massimo di 150 persone. Pertanto si rende obbligatoria la prenotazione esclusivamente via mail (cliccando qui).
Appuntamento, dunque, in Duomo martedi 23 Giugno alle ore 20,30 o giovedi 25, sempre alle ore 20,30.
Per ulteriori informazioni potete telefonare al numero 33507724802
Malgrado la comprensibile curiosità ed interesse a partecipare, si è reso necessario adottare un regolamento rigoroso per proteggerci e proteggere gli altri.
