Maltempo a Londra, voli cancellati: l’odissea dei passeggeri

Maltempo, forti nevicate e temperature eccezionali hanno letteralmente paralizzato Londra e dintorni, mandando in tilt tutta la rete di trasporti. Chi ha avuto la malaugurata sfortuna di dover prendere un aereo tra la notte di domenica e lunedi mattina ha vissuto e sta vivendo una vera e propria odissea.

Stansted e Gatwick, che domenica notte hanno chiuso le loro piste, hanno cancellato dozzine di voli, con passeggeri bloccati costretti a dormire sul pavimento a Gatwick. Più di 300 voli destinati a servire gli aeroporti del Regno Unito sono stati cancellati tra domenica e lunedì.

A Heathrow sono più di 80 le cancellazioni e alcuni aerei di Stansted, domenica notte, sarebbero stati dirottati fino a Bruxelles.

Un aereo diretto a Gatwick doveva atterrare a Manchester. Altri sono finiti ad Amsterdam e Newcastle. Alcuni voli sono tornati agli aeroporti di partenza.

RyanAir, Volo FR 1507 Londra – Torino Caselle

Stansted, Londra, domenica 11 dicembre 2022, ore 18.30 circa. I passeggeri del volo Ryanair diretto a Torino Caselle, delle ore 19.50 (ora inglese) stanno aspettando la chiamata per l’imbarco che avviene puntuale. Ma una volta imbarcati, cominciano un’avventura che ha dell’incredibile.

Dopo più di un’ora di attesa, arriva l’avviso del ritardo della partenza del loro volo. Pazientemente attendono, ma dopo un’altra ora abbondante, ancora non si riparte.

Sono circa le 22.

Forse qualcuno era a Londra per lavoro, qualcuno per piacere. Forse qualcun altro era lì in visita al figlio che lavora in un ristorante. Ognuno con la sua storia, ognuno con il suo viaggio.

Il tempo passa inesorabile su quell’aereo, in attesa di partire e finalmente ritornare in Italia, ma arriva un altro annuncio del comandante.

Dal controllo del traffico aereo, le autorità portuali ci hanno ribadito che purtroppo per ora l’aeroporto non riapre. Finchè non smetterà di nevicare l’aeroporto non riaprirà“.

Il comandante chiede alla torre di controllo la possibilità di far sbarcare i passeggeri per garantire il loro confort, ma Stansted informa che la situazione all’interno dei terminal è abbastanza disastrosa. Tutti i passeggeri che dovevano partire da quell’aeroporto sono presenti ai terminal che sono, di fatto, intasati. Quindi, per questioni di sicurezza, è meglio che i passeggeri non sbarchino e continuino a restare sull’aereo.

Deleted

Sono le 23. Non si parla ancora di cancellazione del volo, ma solo di un ulteriore ritardo. Il maltempo continua e non sembra aver voglia di smettere di nevicare.

I passeggeri vengono invitati a mantenere la calma e attendere, ma è evidente il disagio e il malumore dei presenti.

Le persone a bordo inviano messaggi alle famiglie che li attendono in Italia e scrivono gli aggiornamenti in tempo reale.

Solo poco dopo le 23,30 (ora inglese) le autorità portuali autorizzano lo sbarco. Si sistemano al terminal, in attesa di imbarcarsi nuovamente per partire, perchè il volo non è cancellato, ma è solo in ritardo.

I passeggeri sono stanchi, provati ed esausti. In aeroporto la situazione è davvero surreale. Alcuni tentano di dormire sul pavimento, ma l’avventura non è ancora finita. Intorno alle tre e mezza del mattino, arriva l’annuncio che si può partire. I passeggeri risalgono sull’aereo ma i voli sul tabellone sono quasi tutti “deleted“. E infatti le condizioni meteo continuano a peggiorare.

Let it snow, let it snow, let it snow!

E’ una nevicata eccezionale davvero.

Sky TG24 riporterà che “la fitta nevicata che ha colpito la zona di Londra è stata causata da un vortice ciclonico centrato sul Canale della Manica, che ha richiamato correnti miti meridionali ricche di piogge e umidità in contrasto con correnti gelide in discesa dalla Nord Europa“.

Il maltempo interessa tutti gli aereoporti. Oltre a Stansted, anche Heathrow e Gatwick, sono coperti di neve e ghiaccio e avvolti dalla nebbia. “Il fenomeno atmosferico è stato chiamato Efrain ed è un vero e proprio ciclone con valori barici alquanto anomali per il periodo e per questa latitudine” (fonte Sky TG24).

Anche il resto del Regno Unito è paralizzato dal maltempo. La Scozia registra temperature a -15°. Treni cancellati, autostrade in tilt e, purtroppo, si registrano diversi incidenti.

La neve sta ricoprendo l’intero Paese, la nebbia si infittisce e fa davvero freddo.

Dove sono i passeggeri del volo FR1507?

Sul volo FR1507 sembra ripetersi la situazione della sera. I passeggeri stanno composti al loro posto, ma i carrelli dell’aereo restano muti e fermi. E così resteranno fino alle quattro e quaranta, quando il comandante annuncia la cancellazione del volo.

I viaggiatori scendono di nuovo dall’aereo ma non possono lasciare l’aeroporto perchè, ovviamente, c’è da capire, come e quando ripartiranno. E allora tutti in attesa al costumer service per il cambio del volo. Sono le 5,30, ora inglese.

E’ chiaro a tutti che di rientrare non se ne parla. Infatti, RyanAir annuncia che fino a giovedì, non ci sono soluzioni possibili per il replacement.

E adesso ognun per sè e Dio per tutti. Ormai si è fatto giorno.

Country home

Londra dista a circa un’ora da Stansted, se si usano mezzi pubblici, treni o autobus che sia. Il problema, lunedi 12 dicembre, è trovarne uno. Come abbiamo detto, le condizioni meteo hanno paralizzato il traffico e anche le partenze degli autobus e dei treni sono soggette a ritardi e cancellazioni dovuti al maltempo. Bisogna però pur trovare una sistemazione per rifocillarsi e dormire un pò.

I passeggeri si stanno organizzando per il soggiorno forzato in terra anglosassone.

Riusciranno i nostri eroi a tornare in Patria?

Non so cosa abbiamo fatto tutti gli altri, ma posso dirvi che 12 di loro, hanno finalmente fatto ritorno a Torino. Sono le 15 e 40 di martedi, e a Caselle ci sono 0°, ma si sente già il calore di casa.

Maltempo - nella foto si vede l'ala di un aereo con il motore in primo piano, dietro all'orizzonte dense nubi nere
Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”