Mirko Alivernini pluripremiato al ITFF: è il futuro del cinema

Da qualche anno Mirko Alivernini è la star degli stage d’onore del mondo cinematografico. Con le sua tecniche rivoluzionarie in merito alle riprese cinematografiche, è davvero un precursore dei tempi. “Come fare un film con smartphone” è il masterclass che ha tenuto Al Festival del cinema Italiano a Milazzo. Reduce dall’esperienza alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Mirko Alivernini ha esposto la sua idea di cinema del futuro.

Il cinema di Alivernini

Tecnologia a doppia intelligenza artificiale per la realizzazione di lavori cinematografici. In una parola: smartphone. Al “Come fare un film con smartphone”: questo il nome della masterclass a cui hanno partecipato giovani appassionati di cinema. L’invito a presenziare al Festival del Cinema Italiano e all’International Tour Film Festival nasce in seguito alla masterclass veneziana e all’apprezzamento pubblico da parte del Festival del Cinema di Italiano che ha riconosciuto, nel “suo cinema”, il futuro possibile della settimana arte.

In realtà, parlare di futuro non è prprio corretto, perchè il futuro è l’attuale presente di Mirko Alivernini. Il regista, infatti, ha già realizzato con le sue tecniche innovative, opere ciematografiche di successo, comeThe Woodcutter”, un thriller mozzafiato, realizzato con doppia intelligenza artificiale. Oppure Rocky Giraldi, delitto a Porta Portese, l’omaggio di Mirko Alivernini, tra il remake e il sequel, con protagonisti i due “figli” degli amati interpreti Bombolo (Franco Lechner) e Ispettore Giraldi (Tomas Milian).

Per Alivernini, l’ennesima attestazione al suo talento e alla sua visione di “lavoro”, inteso come arte, passione e divertimento.

Arte e tecnologia diventano così il connubio ideale per realizzare il film del futuro.


Mirko Alivernini in un primo piano, con cpelli brizzolati, barba curata, sguardo serio, con le braccia appoggiate ad un tavolo, con tanti tautaggi

Il cinema è stupire e creare. Questa per me è la regola

— Mirko Alivernini

Una pioggia di premi

Durante la 79ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Mirko Alivernini è stato premiato per la sua regia innovativa con ilPremio Starlight” e con il riconoscimento del “Festival del Cinema Italiano”.

“Sono molto contento di ricevere questo premio perché dà lustro non solo a me come persona e artista ma conferma quello che nel tempo il cinema ha insegnato, ovvero che non bisogna mai dare limiti alla creatività e alla fantasia. Tutto ciò ci porta a fare cinema” ha dichiarato il regista in merito al Premio Starlight.

Dopo il Premio starlight è arrivato anche l’omaggio del Festival del Cinema Italiano, che celebra e valorizza le produzioni cinematografiche nazionali, uscite nelle sale nell’ultimo anno, cortometraggi e documentari.

Il Festival del Cinema Italiano, diretto dall’editore messinese Franco Arcoraci con la collaborazione del produttore toscano Matteo Cichero e con Fabrizio Del Noce come presidente onorario, vede la direzione artistica di Mimmo Calopresti ed una giuria d’eccezione composta da Ricky Tognazzi (Presidente di Giuria), Vincent Riotta, Giorgio Pasotti, Federico Moccia, Aurora Ruffino, Simona Izzo, Christian Marazziti, Stefania Casini, Paola Lavini e Mario Falcone.

Oltre a Mirko Alivernini era presente lo stuntman e attore Massimo Vanni. Dopo il masterclass del regista, i presenti hanno potuto assistere alla visione di “The Clown”, nuova serie televisiva del regista romano.

A seguire, dopo il Festival del Cinema Italiano, Mirko Alivernini ha presenziato all’International Tour Film Festival.

La rassegna itinerante, con tappa finale a Civitavecchia, ha consegnato al regista il prestigioso “Premio Regia e Sviluppo Nuove Tecnologie”.

Non solo il premio a Mirko Alivernini ma l’organizzazione ha assegnato il riconoscimento “ITFF Career Award 2022” a Massimo Vanni e “ITFF Premio Attrice in carriera 2022” a Roberta Aguzzi: due interpreti molto amati dal regista nelle sue opere.

Ancora Premi per Noi questo un Anno sicuramente da mettere in bacheca a partire Dal festival del Cinema di Venezia e giù per tutto lo stivale, devo ringraziare il Patron dell’International Tour Film Fest Piero Pacchiarotti e l’amico Andrea Donato per questo ennesimo riconoscimento al duro lavoro che ogni giorno svolgo con amore e dedizione, siamo partiti anni fa con un idea di Cinema nuova e rivoluzionaria oggi quell’idea ci sta portando al grande pubblico con estrema soddisfazione, Grazie a tutti e Amate il Cinema in Ogni Sua Forma.

Mirko Alivernini

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”