Motoscafo elettrico: dalla Svezia alla Finlandia in un giorno

Il settore della nautica avanza nel futuro della sostenibilità e il motoscafo elettrico con un’autoniomia importante non è più solo un progetto sulla carta. Con un’autonomia prevista fino a 57 nm (65 miglia USA) e ricarica CC, il Candela C-8 sventato “alimentato da Polestar” è progettato per ribaltare l’egemonia delle barche a combustibili fossili.

Oggi, il produttore di barche elettriche Candela ha svelato il primo prodotto che emerge dalla collaborazione a batteria con il marchio di auto elettriche premium Polestar annunciato nell’agosto 2022: il motoscafo elettrico Candela C-8  powered by Polestar’, la barca elettrica a più lungo raggio fino ad oggi.

Tecnologia di ricarica CC Polestar 2

Il Candela C-8 utilizzerà lo stesso pacco batteria da 69 kWh e la stessa tecnologia di ricarica CC del Polestar 2 e ha un’autonomia prevista fino a 57 miglia nautiche (65 miglia USA) con una sola carica a una velocità di crociera di 22 nodi (25 mph ). L’autonomia è da due a tre volte superiore a quella che i motoscafi elettrici convenzionali possono raggiungere ad alta velocità e si confronta favorevolmente con il modo in cui vengono utilizzati i motoscafi con motore a combustione interna.

Questa collaborazione significa che C-8 può viaggiare verso destinazioni precedentemente raggiungibili solo da barche con motore a combustione. Il Candela C-8 alimentato da Polestar segna una svolta significativa per l’elettrificazione in mare“, afferma Gustav Hasselskog, CEO e fondatore del produttore di barche Candela.

I dati sull’utilizzo del principale servizio europeo di condivisione di barche Agapi, con flotte in diverse località in Europa, da Helsinki a Maiorca, mostrano che il 95% delle escursioni giornaliere dei loro membri sono inferiori a 50 miglia nautiche, o ben all’interno della portata di Candela C- 8.

Motoscafo elettrico: dalla Svezia alla Finlandia in un giorno, in piena ottica di sostenibilità

Il segreto del lungo raggio sta nella tecnologia dell’aliscafo di Candela

Volando sopra le onde su ali subacquee guidate da computer che riducono notevolmente l’attrito dell’acqua, il C-8 utilizza l’80% in meno di energia rispetto alle barche convenzionali ad alta velocità. Il suo motore pod altamente efficiente, Candela C-POD, eroga 75 kW/100 CV per il decollo. Una volta trasportato con il foil, il C-8 vola in modo efficiente, assorbendo solo circa 23 kW/30 CV continuamente dal suo pacco batterie Polestar, mentre una barca convenzionale di dimensioni simili utilizzerebbe circa 120 kW/160 CV.

Con il C-8, abbiamo deciso di realizzare la prima barca elettrica senza compromessi con la massima autonomia e velocità, ma ci siamo ritrovati con una nuova e migliorata classe di imbarcazioni, che è anche elettrica”, ha affermato Gustav Hasselskog, fondatore e CEO di Candela. “È un’esperienza di gran lunga superiore agli scafi della vecchia scuola con motori a combustione. I diportisti non devono più fare i conti con il beccheggio e lo sbattere che provocano il vomito o con il ruggito assordante dei motori fuoribordo in moto. Una volta che hai provato a volare sopra la superficie in assoluto silenzio, è difficile tornare indietro.”

La collaborazione con Polestar consente anche la ricarica CC a Candela C-8, che apre nuove rotte e rende la barca a prova di futuro mentre le reti di ricarica CC vengono implementate lungo le coste.

C-8. Punto.

Dopo il successo del lancio del suo primo aliscafo elettrico, la serie limitata Candela C-7, nel 2019, il team di 50 ingegneri di Candela ha trascorso due anni a perfezionare il sistema e il software dell’aliscafo per creare la produzione ad alto volume C-8. Al centro della tecnologia c’è il C-Controller di Candela, un computer di bordo che utilizza gli input di una varietà di sensori per regolare gli aliscafi della barca in tempo reale per bilanciare l’imbarcazione in presenza di onde, vento e carichi diversi. Caratterizzato da uno scafo in fibra di carbonio al 100%, il C-8 è alimentato dal Candela C-POD, un motore elettrico a trasmissione diretta da 55 kW appositamente progettato che non richiede manutenzione programmata per 2.000 ore.

Gli aliscafi possono essere retratti per entrare in porti poco profondi o per un facile rimorchio, e in condizioni di onde estreme, la barca può essere guidata come un’imbarcazione tradizionale con scafo planante, anche se in modo meno efficiente. Il C-8 ha un pescaggio inferiore a due piedi con gli aliscafi retratti.

l C-8 dispone di un ampio e confortevole pozzetto con otto posti a sedere, un ampio prendisole, una spaziosa cabina anteriore dotata di letti per due adulti e due bambini e un WC marino. Tutte le impostazioni sul C-8, dall’accensione del dispositivo di raffreddamento alla navigazione, sono controllate dal touchscreen da 15,4 pollici della barca o in remoto dall’app Candela. Il C-8 può essere configurato con un hard top, un T-top o un day cruiser a pozzetto aperto e parte da $ 390.000.

Motoscafo elettrico  sostenibilità in mezzo al mare. E' grigio, veduta dall'alto, con il solarium con materassini bianchi
Motoscafo elettrico: dalla Svezia alla Finlandia in un giorno

Dalla Svezia alla Finlandia in un giorno

“Con l’accesso ai caricatori rapidi CC, che ora iniziano a spuntare in diversi luoghi in tutto il mondo, puoi coprire rotte totalmente nuove con Candela C-8. Puoi andare dalla Svezia alla Finlandia in un giorno, o lungo tutta la Costa Azzurra in poche ore. Per pochi euro/dollari di elettricità”, dice Gustav Hasselskog.

La fornitura di batterie e sistemi di ricarica a terzi, la prima per Polestar come produttore di veicoli elettrici, segna l’inizio di una più ampia partnership tra Polestar e Candela.

Condividere il nostro know-how sulle batterie e sull’ingegneria dei veicoli con Candela ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo comune di passare a un futuro in cui tutte le forme di trasporto siano sostenibili“, afferma Thomas Ingenlath, CEO di Polestar.

Sostenibilità anche nei trasporti in mare

Qualche mese fa al Salone Nautico di Genova si è tanto parlato del futuro della nautica, del percorso industriale che tutto l’indotto ha intrapreso per andare verso una transizione energetica, all’insegna della sostenibilità.

E proprio in quest’ottica di sostenibilità, il prossimo anno, la Regione di Stoccolma proverà in mare il traghetto elettrico più veloce e con la maggiore autonomia fino ad oggi: Candela P-12 Shuttle, la prima nave passeggeri aliscafo al mondo.

Oltre ad essere veloci e confortevoli, un nuovo studio del KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma suggerisce che le navi con tecnologia aliscafo elettrico potrebbero ridurre le emissioni del trasporto marittimo del 97,5% rispetto alle attuali navi diesel.

In tutto il mondo, le navi rappresentano circa il 3% dei gas serra globali, paragonabili alle emissioni dell’industria aeronautica globale. Si prevede che le emissioni aumenteranno considerevolmente nei prossimi anni, nonostante l’ambizione dell’Organizzazione marittima internazionale di ridurre l’intensità di carbonio delle navi del 40% entro il 2030.

In Svezia, le spedizioni nazionali hanno emesso circa 680.000 tonnellate di CO2 nel 2020, più di treni, autobus e voli nazionali messi insieme .

Sostenibilità: motoscafo ellettrico - due motoscafi elettrici visti dall'alto, in mare
Motoscafo elettrico: dalla Svezia alla Finlandia in un giorno

Impatto ambientale

La principale università tecnica del paese, KTH, ha confrontato il Candela P-12 Shuttle con le navi a motore diesel della città in un’analisi del ciclo di vita. L’analisi prende in esame le diverse fasi di vita del prodotto; estrazione delle materie prime, fase di fabbricazione e utilizzo fino a quando il prodotto non è più utilizzato e deve essere smaltito o riciclato. Lo studio mostra che su una vita di 30 anni, l’impronta di carbonio di un Candela P-12 Shuttle è inferiore del 97,5% rispetto a quella delle navi diesel messe a confronto.

Secondo gli autori, lo studio è il primo a dimostrare la differenza di impatto ambientale tra aliscafi elettrici e traghetti tradizionali. Dimostra che i traghetti volanti elettrici possono svolgere un ruolo significativo nella transizione verso un trasporto marittimo più sostenibile.

La combinazione dell’utilizzo di aliscafi e dell’alimentazione elettrica è il principale fattore di riduzione delle emissioni. E poiché la rete elettrica svedese è quasi priva di emissioni di anidride carbonica, questo tipo di nave ha un chiaro vantaggio“, afferma Felix Glaunsinger, uno degli autori dello studio.

Candela P-12 Shuttle

La tecnologia dell’aliscafo significa che la barca viene sollevata su ali che “volano” sott’acqua, eliminando la resistenza all’acqua dovuta alla spinta dello scafo attraverso l’acqua. Gli aliscafi riducono il consumo energetico dell’80% rispetto alle navi convenzionali.

Quando la Candela P-12 da 30 nodi entrerà nelle prove in mare nel 2023, sarà la nave elettrica più veloce del mondo e anche la nave passeggeri più veloce della flotta di trasporto pubblico di Stoccolma. Con un’autonomia di 60 miglia nautiche, può coprire le rotte più lunghe dell’arcipelago. Poiché il traghetto volante non crea alcuna scia, la città gli ha concesso un’esenzione dai limiti di velocità, riducendo i tempi di percorrenza da 55 minuti a 25 minuti sulla rotta inaugurale dal sobborgo di Ekerö al centro di Stoccolma.

Sostenibilità e alte prestazioni

Lo studio KTH mostra anche che il Candela P-12 Shuttle ha una bassa impronta di carbonio dalla produzione rispetto ai traghetti diesel esaminati – una scoperta interessante, dal momento che altri veicoli elettrici, come le auto, hanno spesso un’impronta di carbonio più pesante dalla produzione rispetto ai combustibili fossili equivalenti guidati a causa dell’impatto negativo della produzione delle batterie.

Proprio come gli aerei, le nostre navi sono realizzate per essere il più leggere possibile per massimizzare il numero di passeggeri e le prestazioni. Un gradito effetto collaterale è che siamo in grado di utilizzare batterie più piccole e meno materie prime, il che a sua volta significa un minore impatto negativo sul clima“, afferma Erik Eklund, capo delle navi commerciali di Candela.

Avv. Luciano Zagarrigo
Avv. Luciano Zagarrigo
Avvocato dal 1997, Cassazionista dal 2016 Dice di sè :“Il coraggio è quello che ci vuole per alzarsi e parlare; il coraggio è anche quello che ci vuole per sedersi ed ascoltare” diceva Sir Winston Churchill… Nella vita come nel lavoro resta sempre un buon consiglio, e nella mia professione spesso ti salva la vita. In questo incredibile mestiere, si incrociano molte storie, coppie che si separano, bambini confusi, aziende che falliscono e lavoratori in difficoltà, ma anche famiglie che nascono così come imprese che si creano. Qualunque sia la divergenza da risolvere, la lite da sedare, non si deve mai dimenticare che al centro di ognuna di queste storie, ci sono persone, donne, uomini, bambini, imprenditori, persone che a volte hanno solo sbagliato il tempo, il tempo giusto per parlare o quello per ascoltare…Oltre 20 anni di professione con l’entusiasmo di chi vuole sempre immaginare, costruire ed osservare, cosa accadrà nei prossimi 20...”