“Soft Love” è il secondo singolo dei New Martini che anticipa l’album “Malavida”, in uscita a fine maggio. Il brano arriva dopo il precedente “Non ci lasceremo mai da giovani”, pubblicato il mese scorso.
Soft love
Il testo della canzone, a rima baciata, prende spunto da una scena del film “The Doors”, di Oliver Stone del 1991, dove Val Kilmersi arrampica alla finestra di Meg Ryan dopo averla seguita dalla spiaggia.
La musica è un omaggio ai mitici anni ’80 (gira che ti rigira, sempre lì si va a parare), anche se l’effetto wah-wah della chitarra ritmica, rimanda al “Los Angeles sound”, tipico degli anni’70 e tanto caro al mio amico Alan Sorrenti, da “Figli delle stelle” a “Giovani per sempre”.
Il riverbero nella voce si poteva forse evitare, perché come tutti i filtri, almeno a mio parere, tende a spersonalizzare le interpretazioni, ma tant’è.
Un pot-pourri di generi e di decenni, che alla fine risulta abbastanza piacevole all’ascolto.
L’album di imminente pubblicazione servirà a completare il giudizio sulla band.
Dove vai con quelle mutandine, che ci vogliono le bollicine, io preparo la situazione, senza lampadine
New Martini
Di mestiere sono pubblicitari, giornalisti, avvocati, lavorano nella moda e uno di loro è anche skipper: tutti i venerdì sera però imbracciano gli strumenti, mettono a palla il volume degli amplificatori e fanno le ore piccole a suonare in giro per Milano e dintorni.
Un progetto nato nel 2008, vissuto tra (tanti) bassi e (pochi) alti: la storia di una grande sconfitta, e poi di una rinascita. Ora, dopo più di dieci anni di silenzio, i New Martini tornano sulla scena. Sarà la volta buona?
Video & Credits
Leggenda vuole che il videoclip sia stato registrato in una notte primaverile a Milano, e che sia costato 28 euro di amari Braulio al Bar Lido, da Sabina, in Piazzale Cantore. Una “Milano da bere” di craxiana memoria, notturna e piena di vita. Opera parecchio artigianale, sia nella sceneggiatura che nel montaggio, ma con una chicca: un frame, quasi ipertestuale, dove appare la particella toponomastica dedicata a Demetrio Stratos (“1979 il Concerto” al Vigorelli: io c’ero).
“Soft Love” (Ammonia Records) è disponibile in digital download, in streaming e sul tubo dal 10 maggio.
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