La Regione Liguria lancia lo slogan-mascherina: “Se non la indossi sei abelinato!”

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti firma l’ordinanza: coprifuoco regionale dalle 21 alle 6 per tutto il weekend di Halloween e lancia la campagna sull’uso della mascherinaSe non la indossi sei abelinato”!

Uno slogan con un linguaggio più famigliare, per sensibilizzare al massimo la popolazione ligure. Parole tratte dal dialetto per arrivare meglio all’orecchio di chi non vuol sentire e continua a frequentare posti pubblici senza indossare la mascherina.

Al momento la Liguria 6067 tamponi molecolari eseguiti, a cui si aggiungono i numeri dei tamponi rapidi stimati in 2500 unita. Un totale di 1018 nuovi positivi. Numeri più confortanti rispetto ad altre regioni. I dati sulle ospedalizzazioni sono in crescita, ma solo di 33 unità, 957 in tutto, 50 in eterapia intensiva. Ovviamente la più colpita è la città di Genova, unica zona, tra l’altro, dove il coprifuoco è alle 21.

La preoccupazione è quella di contenere i contagi ed evitare che i numeri salgano. Per questo il presidente della Regione Liguria ha annunciato una nuova ordinanza.

L’Ordinanza in vigore da oggi

Contenere la diffusione del virus è fondamentale. Domani mattina firmerò un’ordinanza per estendere in tutta la Liguria da ‪venerdì 30 ottobre a lunedì 2 novembre, ogni giorno dalle ore 21 alle ore 6, ‬la misura, già adottata dal sindaco Bucci, che dispone limitazioni di mobilità”. Lo ha dichiarato ieri il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

L’applicazione del modello Genova in tutto il territorio”, ha continuato il Presidente, “ è indispensabile per dare un messaggio forte, soprattutto ai giovani: vogliamo evitare che i nostri ragazzi rischino di contagiarsi, abbassando la guardia durante il prossimo weekend, in cui solitamente si festeggia anche Halloween. Devono prevalere responsabilità e massima prudenza, per abbassare al più presto la curva del contagio.

Motivo per cui oggi ho firmato un’altra ordinanza per abbassare al 60% la soglia di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale di linea urbano ed extraurbano, esclusi i treni che invece manterranno il limite all’80%. Non sono giornate semplici ma dobbiamo lavorare insieme per limitare la diffusione del virus, tutelare la salute di chi ci sta intorno e consentire alle attività che si sono dovute fermare di ripartire al più presto”.

Se non la metti sei abelinato!

Ha fatto sorridere molti questo slogan, ma ha la sua efficacia mediatica.

Per chi non conosce il ligure, “abelinato” è una parola che deriva da “belin” che oltre al suo significato proprio, è l’intercalare più usato dai residenti. Ma è anche la radice di parole derivate, come “belinate”, cioè sciocchezze, mentre “abelinato” è qualcuno che è stolto, stupido. In alternativa si può usare il termine “nescio”.

Da qui, la scelta della regione Liguria di fare comunicazione con una serie di vignette a fumetto con detti tradizionali liguri, per invitare all’uso dei dispositivi di protezione.

La Liguria è una delle poche regioni che conserva borghi e paesaggi ancora intatti nel tempo, incorniciati da tratti folkloristici come il dialetto. Una rivalutazione del dialetto è sana per la cultura e per il nostro retaggio sociale. Mentre al sud è usuale mantenere viva la tradizione del dialetto, al nord, purtroppo, l’inglese la fa troppo da padrone e nelle famiglie si parla sempr meno il dialetto del luogo. Un bene per l’insegnamento della corretta lingua italiana, ma un male per le nostre radici.

La scelta dello slogan è indice anche di una politica di conduzione mediatica positiva, non al covid ma al giusto atteggiamento con il quale dovremmo affrontare questa pandemia, con coerenza, rigore, ma mantenendo almeno il sorriso…dietro la mascherina!

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”